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24 Maggio 2025🎓 Contenzioso e accesso agli atti per risultati di esami o scrutini: guida completa per dirigenti scolastici, docenti e famiglie
Nel cuore della valutazione scolastica, tra esami di Stato, scrutini finali e decisioni talvolta delicate come non ammissioni o giudizi negativi, si annida una delle aree più sensibili della vita scolastica: il diritto di accesso agli atti e il contenzioso scolastico. Questo articolo è pensato per chi lavora nella scuola o la vive da vicino: dirigenti scolastici, docenti, genitori, studenti.
📌 Cos’è l’accesso agli atti scolastici?
È il diritto riconosciuto a chi ha un interesse diretto, concreto e attuale (come un genitore o uno studente maggiorenne) ad accedere ai documenti amministrativi che lo riguardano. In ambito scolastico, riguarda soprattutto:
- Verbali degli scrutini
- Griglie di valutazione
- Compiti scritti (corretti)
- Prove INVALSI
- Atti relativi all’esame di Stato
- Relazioni del consiglio di classe o dei docenti
📎 Riferimento normativo: Legge 241/1990 e successive modifiche.
🔍 Quando nasce il contenzioso?
Il contenzioso scolastico nasce quando un genitore o uno studente ritiene che una valutazione sia ingiusta, viziata o illegittima. Questo può riguardare:
- Non ammissione alla classe successiva
- Esiti negativi agli esami
- Attribuzione del credito scolastico
- Voto di condotta o comportamento
- Mancata valutazione di PEI, PDP o BES
In questi casi, la prima azione è richiedere l’accesso agli atti per capire motivazioni e documenti alla base della decisione.
🛠️ Come si richiede l’accesso agli atti?
Passaggi chiave:
- Istanza scritta indirizzata al Dirigente Scolastico (PEC, mail, raccomandata o consegna a mano).
- Motivazione dell’interesse specifico (es. impugnazione della non ammissione).
- Il DS ha 30 giorni per rispondere e consentire l’accesso, eventualmente con appuntamento.
⛔ Il DS non può negare l’accesso senza motivazione formale. L’inerzia è equiparata al diniego.
📥 I documenti devono essere resi disponibili in copia o consultazione.
⚖️ Ricorsi e impugnazioni: come si procede?
Dopo l’accesso agli atti, se si conferma la volontà di contestare l’esito:
- Ricorso al TAR (entro 60 giorni dal provvedimento)
- Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (entro 120 giorni)
- Richiesta di riesame interno (non obbligatorio ma consigliabile in prima battuta)
🎯 Alcuni ricorsi puntano non sul merito del voto, ma su:
- Vizi di forma (assenza di motivazioni, errori procedurali)
- Disparità di trattamento
- Mancata applicazione di misure previste da PDP/PEI
📘 Cosa deve fare una scuola per evitare il contenzioso?
✅ Buone pratiche per docenti e dirigenti:
- Verbalizzare in modo chiaro e dettagliato le motivazioni di ogni decisione.
- Allegare griglie di valutazione e documenti di supporto (PEI, PDP, relazioni).
- Condividere per tempo con le famiglie l’andamento scolastico.
- Rispettare trasparenza, tracciabilità e coerenza tra criteri del PTOF e valutazioni.
Una scuola ben documentata e trasparente è una scuola più serena e giuridicamente protetta.
🧾 Modello di richiesta accesso agli atti (fac-simile)
Oggetto: Richiesta di accesso agli atti ai sensi della L. 241/1990
Il/La sottoscritto/a [Nome e Cognome], genitore dell’alunno/a [Nome], frequentante la classe [Classe] presso [Nome della scuola], chiede l’accesso e il rilascio in copia dei seguenti documenti:
- Verbale dello scrutinio finale
- Griglie di valutazione delle prove d’esame
- Copia dei compiti corretti
- Eventuali relazioni individuali dei docenti
La presente richiesta è motivata dall’interesse a conoscere gli elementi che hanno portato alla decisione di [specificare: non ammissione, valutazione negativa, ecc.].
In attesa di riscontro, si porgono distinti saluti.
Data, firma
🧠 Conclusione: trasparenza = prevenzione
Il contenzioso scolastico non si combatte con la paura dei ricorsi, ma con una cultura organizzativa fondata sulla documentazione, sulla trasparenza e sul dialogo. L’accesso agli atti è un diritto, non una minaccia: quando la scuola è ben organizzata, non ha nulla da temere.
🎤🎧 Audio Lezioni, ascolta il podcast sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.