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25 Maggio 2025📘 Nel mondo della scuola, il dirigente scolastico ha il compito di gestire le relazioni sindacali nel rispetto del CCNL vigente (Contratto Collettivo Nazionale del comparto Istruzione e Ricerca).
Ma quali sono le materie che rientrano nella contrattazione integrativa e quali, invece, si limitano al confronto o alla semplice informativa?
Vediamolo in modo chiaro, aggiornato e pratico. 👇
🧾 1. Cos’è la contrattazione integrativa di istituto?
È il momento in cui dirigente scolastico e RSU/sindacati si siedono al tavolo per negoziare e sottoscrivere accordi sulle materie previste dal contratto nazionale.
La contrattazione è vincolante e produce effetti normativi e retributivi.
📌 Materie OGGETTO DI CONTRATTAZIONE:
- Utilizzo delle risorse del Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (MOF):
- Attività aggiuntive dei docenti (funzioni strumentali, incarichi specifici)
- Attività aggiuntive del personale ATA
- Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti
- Criteri di attribuzione dei compensi accessori (es. per progetti, incarichi, ore aggiuntive)
- Utilizzo degli spazi e dei tempi di lavoro:
- Flessibilità oraria, turni, rientri, pause
- Orario di lavoro del personale ATA
- Criteri per la fruizione dei permessi retribuiti e non retribuiti (es. 3 giorni ex art. 15)
- Criteri per la formazione del personale (se finanziata dal MOF)
- Criteri generali di assegnazione ai plessi e ai turni (soprattutto ATA)
🤝 2. Cos’è il confronto?
È una forma intermedia di relazione sindacale: il dirigente presenta la materia alle RSU e alle OO.SS., si apre un confronto, ma non è obbligato a recepire le osservazioni. Tuttavia, il confronto è vincolante nei tempi e nei modi previsti dal contratto.
📌 Materie OGGETTO DI CONFRONTO:
- Criteri per l’individuazione del personale da utilizzare nelle attività retribuite (es. PNRR, PON)
- Criteri generali per la mobilità interna del personale ATA
- Criteri per la formazione dell’organico dell’autonomia (art. 1, comma 79, L. 107/2015)
- Utilizzo delle risorse del bonus premiale (fino a quando è vigente)
- Criteri generali per incarichi temporanei non legati al MOF
📣 3. Cos’è l’informativa?
È il livello più basso di relazione sindacale: il dirigente comunica alle RSU (e alle OO.SS., se richiesto) decisioni già assunte o in via di assunzione, senza dover negoziare.
📌 Materie OGGETTO DI INFORMATIVA:
- Piano delle attività dei docenti (art. 28 del CCNL 2016-2018)
- Organizzazione del servizio ATA
- Criteri di assegnazione dei docenti alle classi (a cura del DS)
- Organico e contratti a tempo determinato
- Calendario scolastico (nei limiti dell’autonomia)
- Adozione del piano annuale delle attività e ferie ATA
⚖️ 4. Riferimenti normativi principali:
- CCNL Comparto Istruzione e Ricerca (ultimo: 18 gennaio 2024)
- Testo Unico D. Lgs. 297/1994
- Legge 107/2015
- Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013)
🧠 Conclusione
La gestione delle relazioni sindacali è un terreno tecnico e delicato. Conoscere dove si contratta, dove si dialoga, dove si informa è essenziale per evitare errori, conflitti e per costruire un clima di collaborazione.
Il dirigente non è un “capo solitario”, ma un regista del sistema organizzativo, e le relazioni sindacali ben gestite ne sono una parte fondamentale.
🎤🎧 Audio Lezioni, ascolta il podcast sulla Pedagogia e organizzazione della scuola del DS Luigi Gaudio
Ascolta “Pedagogia e organizzazione della scuola” su Spreaker.