
04 Right to education
28 Dicembre 2019
La repubblica ceca: lezione di geografia
28 Dicembre 2019Danimarca: Geografia e Storia
La Danimarca, ufficialmente Regno di Danimarca, è una nazione scandinava situata nell’Europa settentrionale, celebre per la sua geografia pianeggiante, la sua ricca storia vichinga e monarchica, e il suo modello di stato sociale avanzato. Nonostante le sue dimensioni relativamente piccole, la Danimarca ha esercitato un’influenza significativa nella storia del Nord Europa e continua a essere un attore importante nel contesto europeo e internazionale.
1. Geografia della Danimarca
La Danimarca è un paese prevalentemente pianeggiante, composto da una penisola e numerose isole, con una lunga costa.
- Posizione e Confini: La Danimarca continentale (Jutland) confina a sud con la Germania. È circondata dal Mare del Nord a ovest, dallo Skagerrak a nord (che la separa dalla Norvegia) e dal Kattegat e dal Mar Baltico a est (che la separano dalla Svezia).
- Morfologia: Il territorio danese è quasi interamente pianeggiante, modellato dai ghiacciai.
- Penisola dello Jutland (Jylland): La parte continentale del paese, caratterizzata da dolci colline, pianure agricole, brughiere e coste sabbiose.
- Isole: La Danimarca è composta da oltre 400 isole, di cui circa 70 abitate. Le più grandi e importanti sono la Selandia (Sjælland), dove si trova Copenaghen, Fionia (Fyn) e Lolland. Queste isole sono collegate da ponti e traghetti.
- Territori Autonomi: Fanno parte del Regno di Danimarca anche due territori autonomi d’oltremare: le Isole Fær Øer (nell’Atlantico settentrionale) e la Groenlandia (l’isola più grande del mondo, nell’Artico).
- Idrografia: Il paese è attraversato da numerosi piccoli fiumi e corsi d’acqua. La costa è molto frastagliata, con fiordi e baie.
- Clima: Temperato oceanico, influenzato dalla Corrente del Golfo. Gli inverni sono miti (per la latitudine) ed estati fresche. Le precipitazioni sono distribuite durante l’anno.
- Città Principali: Copenaghen (capitale e città più grande), Aarhus, Odense, Aalborg.
2. Storia della Danimarca
La storia della Danimarca è un percorso che va dalle gesta dei Vichinghi a un lungo periodo di egemonia nel Nord Europa, fino alla sua trasformazione in una moderna monarchia costituzionale e uno stato sociale.
- Era Vichinga (VIII-XI secolo):
- I Vichinghi danesi furono grandi navigatori e conquistatori, compiendo incursioni in Gran Bretagna, Francia (Normandia) e altre parti d’Europa. Stabilirono regni e influenzarono profondamente la storia inglese.
- Unificazione del Regno: Il regno di Danimarca si consolidò nel IX-X secolo, con l’adozione del Cristianesimo.
- Medioevo e Unione di Kalmar (XI-XVI secolo):
- Egemonia nel Nord Europa: La Danimarca divenne la potenza dominante nella regione nordica.
- Unione di Kalmar (1397-1523): La regina Margherita I di Danimarca unì le corone di Danimarca, Norvegia e Svezia in un’unione personale. Questo periodo fu segnato da tensioni e lotte per l’egemonia.
- Riforma Protestante (XVI secolo): La Danimarca adottò la Riforma Luterana, che divenne la religione di stato.
- Età Moderna: Guerre e Declino Imperiale:
- Guerre con la Svezia: Dal XVI al XVIII secolo, la Danimarca fu impegnata in lunghe e sanguinose guerre con la Svezia per il controllo del Baltico e della Scandinavia, perdendo progressivamente territori (come la Scania).
- Assolutismo: Nel 1660, fu introdotto l’assolutismo monarchico.
- Guerre Napoleoniche: La Danimarca si schierò con Napoleone e subì gravi perdite territoriali e navali. Nel 1814, fu costretta a cedere la Norvegia alla Svezia.
- XIX Secolo: Nazionalismo e Democrazia:
- Guerre dello Schleswig (1848-1851, 1864): Conflitti con la Prussia per il controllo dei ducati di Schleswig e Holstein, che portarono alla perdita di questi territori a favore della Prussia e poi della Germania. Queste sconfitte spinsero la Danimarca a concentrarsi sullo sviluppo interno.
- Monarchia Costituzionale (1849): Fu adottata una costituzione democratica, che limitò il potere del re e introdusse un parlamento eletto.
- XX e XXI Secolo:
- Guerre Mondiali: La Danimarca mantenne la sua neutralità nella Prima Guerra Mondiale. Nella Seconda Guerra Mondiale, fu invasa e occupata dalla Germania nazista (1940-1945), ma riuscì a salvare gran parte della sua popolazione ebraica.
- Stato Sociale: Nel dopoguerra, la Danimarca sviluppò un modello di stato sociale avanzato, noto per il suo elevato livello di uguaglianza, servizi pubblici efficienti e un’economia prospera basata sull’agricoltura, l’industria e i servizi.
- Membro dell’UE (1973): La Danimarca è entrata nella Comunità Economica Europea (CEE) nel 1973. Ha mantenuto alcune eccezioni (opt-out) rispetto all’integrazione europea, come la non adozione dell’euro e la non partecipazione alla politica di difesa comune.
- Ruolo Internazionale: La Danimarca è un membro attivo della NATO e un forte sostenitore della cooperazione internazionale, in particolare su questioni ambientali, diritti umani e sviluppo sostenibile.
La Danimarca, con la sua storia di potenza marittima e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti, è oggi un modello di società democratica e prospera, che bilancia la sua tradizione monarchica con un forte impegno per l’innovazione sociale e la sostenibilità.