
La malora di Beppe Fenoglio
28 Dicembre 2019
Dal neolitico all’età dei metalli
28 Dicembre 2019La preistoria è il periodo di tempo che precede l’invenzione della scrittura, segnando l’inizio della storia documentata.
Questo vasto arco temporale, che copre milioni di anni, è caratterizzato dallo sviluppo dell’umanità dalle sue origini fino all’avvento delle prime civiltà.
Caratteristiche principali:
- Assenza di documenti scritti: La principale caratteristica distintiva della preistoria è la mancanza di testimonianze scritte. Le nostre conoscenze su questo periodo derivano principalmente da reperti archeologici, fossili e studi antropologici.
- Evoluzione umana: La preistoria è segnata dall’evoluzione dell’Homo sapiens e dei suoi antenati. Questo periodo vede lo sviluppo di strumenti di pietra, la scoperta del fuoco, l’evoluzione delle tecniche di caccia e raccolta, e la nascita delle prime forme di arte.
- Periodizzazione: La preistoria è tradizionalmente suddivisa in tre età principali:
- Paleolitico (Età della Pietra Antica): Caratterizzato dall’utilizzo di strumenti di pietra scheggiata e da uno stile di vita basato sulla caccia e la raccolta.
- Mesolitico (Età della Pietra di Mezzo): Periodo di transizione, con lo sviluppo di nuove tecniche di lavorazione della pietra e l’adattamento a cambiamenti climatici.
- Neolitico (Età della Pietra Nuova): Segnato dalla rivoluzione agricola, dalla domesticazione degli animali e dalla nascita dei primi villaggi stabili.
- Età dei metalli: con la scoperta e la lavorazione dei metalli: prima il rame, poi il bronzo e infine il ferro.
Importanza:
- La preistoria è fondamentale per comprendere le origini e l’evoluzione dell’umanità.
- Ci fornisce informazioni cruciali sullo sviluppo delle prime tecnologie, delle strutture sociali e delle forme di espressione artistica.
- Lo studio della preistoria ci aiuta a capire come le prime comunità umane si sono adattate all’ambiente e hanno gettato le basi per le civiltà successive.