Di te si dicono cose gloriose piena di grazia

🌸 “Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia” è il ritornello del salmo responsoriale per la solennità dell’Immacolata Concezione, e si ispira al Salmo 87 (86), in cui Gerusalemme è celebrata come città amata da Dio.

Nella liturgia mariana, quel testo si applica simbolicamente alla Vergine Maria — nuova Gerusalemme, dimora dell’Altissimo.

📖 Meditazione sul salmo

🌟 Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia

Maria è il capolavoro di Dio. Il salmo la celebra come colei in cui la grazia ha fatto dimora fin dal principio. Le “cose gloriose” non sono solo i titoli mariani, ma la storia di salvezza che in lei prende carne.

🕊️ “Il Signore ami le porte di Sion”

Maria è la “porta” che introduce il Salvatore nel mondo. La città di Dio si identifica con la sua persona, che riceve Cristo e lo dona all’umanità.

✨ “Si dirà di Sion: ogni uomo vi è nato”

In Maria, ogni uomo trova una madre, una radice, una patria spirituale. È una visione universale, che unisce tutto il genere umano sotto il suo manto.

🌼 Spirito liturgico della festa Questo salmo accompagna la proclamazione dell’Immacolata come segno della santità originaria che Dio ha voluto per ogni creatura: preservata dal peccato, colma di grazia, piena di luce.

Di te si dicono cose gloriose piena di grazia

Di te si dicono cose gloriose, piena di grazia (salmo responsoriale festa immacolata)

do fa mi sol fafa  sol la fa sol la la   sol sib la sol fafa

FA  SIb  FA  SIb  FA    Sib  FA

Di te si dicono   co-ose gloriose,   piena di grazia!