
L’ombra di Didone, Eneide, VI, 450-476
28 Dicembre 2019
41 Area 9 Test dal 247 al 489 Prova preselettiva Concorso Dirigenti Scolatici 2018
28 Dicembre 2019Nel Libro III dell’Eneide, Virgilio narra l’incontro tra Enea e due figure emblematiche del passato troiano: Andromaca, vedova di Ettore, e Eleno, figlio di Priamo e indovino.
Questo episodio si svolge a Butroto, in Epiro, dove i due esuli hanno cercato di ricostruire una “piccola Troia”.
📜 Testo latino e traduzione (vv. 292–336)
Per una lettura dettagliata del testo latino e della sua traduzione, si consiglia di consultare le seguenti risorse:
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Traduzione di Eneide Libro III – Docsity
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Traduzioni Libro III dell’Eneide – Google Sites
🔍 Analisi e commento
In questo passaggio, Enea giunge a Butroto e incontra Andromaca, intenta a compiere riti funebri in onore del defunto Ettore. La scena è carica di pathos: Andromaca, vedendo Enea, crede inizialmente di trovarsi di fronte a un’apparizione. La loro conversazione rivela il dolore ancora vivo per la caduta di Troia e la perdita dei loro cari.
Successivamente, Enea incontra Eleno, ora re di Butroto, che gli offre ospitalitĂ e, grazie al suo dono profetico, gli fornisce preziose indicazioni per il proseguimento del viaggio verso l’Italia. Eleno predice le future difficoltĂ e consiglia Enea di recarsi a Cuma per consultare la Sibilla.
Questo episodio sottolinea il tema della continuitĂ tra passato e futuro, mostrando come i sopravvissuti di Troia cerchino di preservare la loro identitĂ culturale e religiosa in terre straniere.
🎥 Risorsa multimediale
Per un approfondimento visivo e uditivo di questo episodio, è disponibile il seguente video: