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28 Dicembre 2019Finlandia: Geografia e Storia
La Finlandia, ufficialmente Repubblica di Finlandia, è una nazione nordica situata nell’Europa settentrionale. Conosciuta come la “Terra dei mille laghi” e delle vaste foreste, la Finlandia ha una geografia plasmata dall’era glaciale e una storia complessa, caratterizzata da secoli di dominazione straniera e da una strenua lotta per l’indipendenza, che l’ha portata a diventare un modello di innovazione, benessere sociale e resilienza.
1. Geografia della Finlandia
La Finlandia è un paese prevalentemente pianeggiante o dolcemente ondulato, con una fitta rete di laghi e foreste.
- Posizione e Confini: Confina a ovest con la Svezia, a nord con la Norvegia e a est con la Russia. A sud e a ovest è bagnata dal Mar Baltico (Golfo di Finlandia e Golfo di Botnia).
- Morfologia: Il paesaggio finlandese è dominato da:
- Foreste: Circa il 75% del territorio è coperto da foreste, prevalentemente di conifere (taiga), che costituiscono una delle più grandi riserve forestali d’Europa.
- Laghi: È famosa come la “Terra dei mille laghi”, con oltre 188.000 laghi. Molti sono interconnessi, formando vasti sistemi lacustri (es. Saimaa, Päijänne, Inari). Questi laghi sono di origine glaciale.
- Pianure e Rilievi Modesti: Il territorio è generalmente pianeggiante o collinare, con altitudini che aumentano leggermente verso nord. Le uniche vere formazioni montuose si trovano nell’estremo nord (Lapponia), dove si trovano i tunturi (colline arrotondate di origine glaciale, il punto più alto è l’Haltitunturi, 1.324 m).
- Arcipelaghi Costieri: La costa è frastagliata e ricca di arcipelaghi, in particolare quello di Turku e le Isole Åland (quest’ultime con ampia autonomia).
- Idrografia: Oltre ai numerosi laghi, il paese è attraversato da fiumi che sfociano nel Mar Baltico (es. Kemijoki, Oulujoki).
- Clima: Prevalentemente temperato freddo o boreale. Gli inverni sono lunghi, rigidi e nevosi, soprattutto a nord, dove si verificano fenomeni come l’aurora boreale e il sole di mezzanotte. Le estati sono brevi e fresche. La vicinanza al Mar Baltico e l’influenza della Corrente del Golfo mitigano in parte le temperature.
- Città Principali: Helsinki (capitale e città più grande), Espoo, Tampere, Turku, Oulu.
2. Storia della Finlandia
La storia della Finlandia è un percorso di formazione nazionale sotto l’influenza di due grandi potenze vicine, Svezia e Russia, culminato nella sua indipendenza e nello sviluppo di un modello sociale e tecnologico avanzato.
- Antichità e Medioevo:
- Popolazioni Finniche: Il territorio fu abitato da tribù finniche, con una cultura e una lingua distinte dalle lingue scandinave e slave.
- Dominazione Svedese (dal XII secolo al 1809): La Finlandia fu gradualmente incorporata nel Regno di Svezia, diventando una provincia svedese. Questo periodo portò alla cristianizzazione (Luteranesimo), all’adozione del sistema legale svedese e a una forte influenza culturale svedese. Il finlandese rimase la lingua parlata dalla maggioranza della popolazione.
- Dominazione Russa (1809-1917):
- Granducato di Finlandia: Dopo la Guerra di Finlandia (1808-1809), la Svezia cedette la Finlandia alla Russia. La Finlandia divenne un Granducato autonomo all’interno dell’Impero Russo, con proprie leggi, parlamento e moneta. Questo periodo vide un risveglio del nazionalismo finlandese e lo sviluppo della lingua e della cultura finlandese.
- Tentativi di Russificazione: Verso la fine del XIX secolo, la Russia tentò di russificare la Finlandia, ma incontrò una forte resistenza.
- XX Secolo: Indipendenza, Guerra e Neutralità:
- Indipendenza (1917): Dopo la Rivoluzione Russa, la Finlandia dichiarò la sua indipendenza il 6 dicembre 1917.
- Guerra Civile Finlandese (1918): Poco dopo l’indipendenza, il paese fu dilaniato da una guerra civile tra “Rossi” (socialisti e comunisti) e “Bianchi” (conservatori e nazionalisti), che si concluse con la vittoria dei Bianchi.
- Guerra d’Inverno (1939-1940): L’Unione Sovietica invase la Finlandia. Nonostante la strenua resistenza finlandese, il paese fu costretto a cedere territori all’URSS.
- Guerra di Continuazione (1941-1944): La Finlandia si alleò con la Germania nazista per recuperare i territori perduti e combattere l’URSS. Si concluse con un armistizio e ulteriori cessioni territoriali.
- Neutralità e “Finlandizzazione” (Guerra Fredda): Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Finlandia adottò una politica di neutralità rigorosa per mantenere buoni rapporti con l’Unione Sovietica, pur rimanendo una democrazia occidentale e un’economia di mercato. Questo periodo è talvolta definito “finlandizzazione”, indicando un’autolimitazione della politica estera per non irritare il potente vicino.
- Stato Sociale e Innovazione: Nel dopoguerra, la Finlandia sviluppò un modello di stato sociale avanzato, con un’elevata qualità della vita, un’eccellente istruzione e un forte impegno per l’innovazione tecnologica (es. Nokia).
- XXI Secolo:
- Membro dell’UE (1995): La Finlandia è entrata nell’Unione Europea nel 1995 e ha adottato l’euro nel 2002.
- Adesione alla NATO (2023): A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, la Finlandia ha abbandonato la sua storica neutralità e ha presentato domanda di adesione alla NATO, diventandone membro nel 2023. Questa decisione epocale riflette un cambiamento radicale nella sua politica di sicurezza, dettato dalla percezione di una minaccia russa accresciuta.
La Finlandia, con la sua combinazione unica di natura incontaminata, una storia di resilienza e una società all’avanguardia in termini di benessere e innovazione, continua a essere un esempio di come un paese possa forgiare una forte identità e prosperare in un contesto geopolitico complesso. La sua recente adesione alla NATO segna un nuovo capitolo nella sua storia di sicurezza.