
La poesia di Giuseppe Ungaretti – Lezioni di letteratura del ‘900
28 Dicembre 2019Alessandro Manzoni – Biografia – I primi anni – Videolezioni di …
28 Dicembre 2019📘 Vita e formazione di Giacomo Leopardi videolezione tratta da “Ripetizioni di Letteratura dell’Ottocento” di 29 e lode 📽️
Giacomo Leopardi: vita, formazione e primi anni di un prodigio solitario
1. Infanzia e ambiente familiare
Giacomo Leopardi nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, in una famiglia aristocratica ma culturalmente rigida. Il padre, Monaldo Leopardi, era un letterato conservatore, mentre la madre, Adelaide Antici, era nota per la sua austerità religiosa. Questi elementi influenzarono profondamente la personalità giovane e sensibile del poeta.
2. Formazione precoce e lavora in biblioteca
Affidato a precettori ecclesiastici — don Giuseppe Torres fino al 1808 e l’abate Sebastiano Sanchini fino al 1812 — Leopardi iniziò un rigido percorso di studi che spaziano dalla grammatica classica alla filosofia, dalla teologia alla scienza riflessiva.
Parallelamente, la vasta biblioteca paterna (dai 12.000 ai 20.000 volumi) divenne il suo ambiente di studio e nutrimento intellettuale: già a dieci anni componeva versi — in latino e in italiano — e traduceva autori classici.
3. Studio matto e disperatissimo
Tra il 1809 e il 1816, Leopardi trascorse sette anni di studio “matto e disperatissimo”, dedicandosi con rigore filologico e scientifico a testi antichi, filosofia, astronomia e scienze naturali, pur pagando un alto prezzo in termini di deterioramento della salute fisica.
4. Conversione al bello e prime relazioni intellettuali
Intorno al 1816, Leopardi visse una vera svolta: abbandonò l’erudizione fine a se stessa in favore del valore estetico; iniziò ad approfondire autori romantici come Foscolo, Alfieri, Goethe, Chateaubriand e Byron.
Nel 1817 si stabilì un’importante amicizia epistolare con Pietro Giordani, che lo spinse a distanziarsi dalle posizioni reazionarie familiari e a coltivare la sua vocazione poetica.
5. L’omaggio alla letteratura: nascita dello Zibaldone
Nello stesso periodo, Leopardi iniziò a scrivere ciò che sarebbe diventato lo Zibaldone, un diario filosofico e letterario che raccolse riflessioni, pensieri e annotazioni di vita e poesia.
Nel biennio seguenti compose i primi testi poetici importanti — come gli Idilli e le Canzoni civili — e cercò di integrarsi nel dibattito culturale dell’epoca.
Spunti operativi per la didattica
Tema centrale | Proposta didattica |
---|---|
Infanzia e biblioteca paterna | Laboratorio sull’influenza della formazione famigliare nella vita intellettuale |
Studio come solitudine | Diari o riflessioni ispirati al periodo di “studio matto e disperatissimo” |
Conversione estetica | Analisi comparata tra testi giovanili eruditi e i primi idilli del poeta |
Zibaldone come diario esistenziale | Creazione collettiva di ‘mini zibaldoni’ per riflessioni personali e tematiche contemporanee |
Conclusione
Nei primi anni di vita, Giacomo Leopardi trasformò una condizione di isolamento e rigore familare in una costruzione culturale personale e profonda. Il suo viaggio intellettuale, dalla sterile erudizione alla poesia lirica, passa attraverso un intenso processo di crescita e tensione verso la bellezza e il senso dell’esistenza.
Il corso completo “Letteratura dell’Ottocento – Leopardi” su 29 e lode offre un approfondimento esaustivo su questa traiettoria, con lezioni video, materiali e strumenti didattici. Attivo anche con Carta del Docente e 18app disponibile anche per un mese.
📚 Un corso per preparare l’esame di maturità di italiano
Questo breve video è solo un estratto di una videolezione molto più ampia, disponibile in versione integrale (oltre cinque volte più lunga) all’interno del corso sulla Letteratura dell’ottocento su 29elode.
📚 Il corso può essere acquistato anche solo per un mese, a prezzo ridotto, ed è accessibile con Carta del Docente e 18app.
👉 Scopri tutti i contenuti e inizia la tua preparazione su www.29elode.it