
L’ Antigone di Sofocle
28 Dicembre 2019
Complemento oggetto e complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto
28 Dicembre 2019La religione dell’Islam si sviluppò nel contesto della penisola araba nel VII secolo d.C. e segnò un punto di svolta nella storia del popolo arabo e dell’intera regione mediorientale.
Fondata dal profeta Maometto (in arabo, Muhammad), l’Islam divenne rapidamente non solo una fede religiosa, ma anche un potente motore politico e culturale che avrebbe trasformato il mondo arabo e influenzato gran parte del pianeta.
1. Gli Arabi prima dell’Islam
Prima dell’avvento dell’Islam, la penisola araba era abitata da popolazioni prevalentemente beduine, tribù nomadi che praticavano il commercio e si dedicavano alla pastorizia. Queste tribù erano spesso in conflitto tra loro, e la regione mancava di una forte unità politica. Le religioni praticate erano politeiste, e i diversi clan veneravano una serie di divinità locali. La città di Mecca, dove sorgeva il santuario della Kaaba, era un importante centro di culto e commercio, attirando pellegrini da tutta la penisola araba.
2. La vita di Maometto
Il fondatore dell’Islam, Maometto, nacque intorno al 570 d.C. a Mecca. Cresciuto come membro della tribù dei Quraysh, Maometto lavorava come commerciante. Nel 610 d.C., all’età di 40 anni, ricevette la sua prima rivelazione dall’arcangelo Gabriele (in arabo, Jibril) mentre meditava in una grotta sul monte Hira. Queste rivelazioni furono successivamente raccolte nel Corano, il testo sacro dell’Islam, che i musulmani considerano la parola diretta di Dio (Allah).
Maometto cominciò a predicare una nuova religione basata sul monoteismo, insegnando che c’era un solo Dio, Allah, e che egli, Maometto, era il suo ultimo profeta. Questo messaggio si scontrava con le credenze politeiste dei Quraysh, i custodi della Kaaba, e portò Maometto e i suoi seguaci a essere perseguitati.
Nel 622 d.C., Maometto e i suoi seguaci si trasferirono a Medina (in un evento noto come Egira, che segna l’inizio del calendario islamico). A Medina, Maometto divenne non solo un leader religioso, ma anche un leader politico e militare. La nuova comunità islamica iniziò a crescere rapidamente, e nel 630 d.C. Maometto tornò a Mecca, conquistandola e convertendo la città all’Islam.
3. I fondamenti della religione islamica
L’Islam è basato su cinque pilastri fondamentali, che rappresentano gli obblighi essenziali che ogni musulmano deve seguire:
I Cinque Pilastri dell’Islam:
- Shahada (Professione di fede): Dichiarare che “Non c’è altro Dio all’infuori di Allah e Maometto è il suo profeta”. Questo è il cuore del credo islamico e distingue l’Islam dalle altre religioni.
- Salat (Preghiera): I musulmani devono pregare cinque volte al giorno rivolti verso la Mecca. Le preghiere vengono recitate all’alba, a mezzogiorno, nel pomeriggio, al tramonto e alla sera.
- Zakat (Elemosina): I musulmani sono tenuti a donare una parte dei loro beni ai più bisognosi, in genere il 2,5% della loro ricchezza. Questo atto di carità è visto come un modo per purificare le proprie ricchezze e aiutare la comunità.
- Sawm (Digiuno durante il Ramadan): Durante il mese sacro del Ramadan, i musulmani devono digiunare dall’alba al tramonto, astenendosi da cibo, bevande e altre attività fisiche. Il digiuno ha lo scopo di avvicinare i fedeli a Dio e ricordare le sofferenze dei meno fortunati.
- Hajj (Pellegrinaggio alla Mecca): Ogni musulmano, se in grado fisicamente e finanziariamente, deve compiere almeno una volta nella vita un pellegrinaggio alla Mecca. Questo viaggio, che si svolge durante il mese islamico di Dhu al-Hijjah, è un momento di grande significato spirituale.
4. Il Corano e gli Hadith
Il Corano è il testo sacro dell’Islam, ritenuto dai musulmani la parola di Dio rivelata a Maometto. È scritto in arabo e diviso in 114 sure (capitoli), che trattano di vari argomenti religiosi, morali, sociali e legali. Il Corano stabilisce i principi fondamentali della fede islamica e funge da guida per la vita dei credenti.
Oltre al Corano, un’altra fonte importante della tradizione islamica è rappresentata dagli Hadith, che sono racconti delle azioni, detti e approvazioni di Maometto. Gli Hadith sono fondamentali per comprendere e interpretare il comportamento corretto (la Sunna) nella vita quotidiana di un musulmano, integrando e chiarendo molti insegnamenti del Corano.
5. La diffusione dell’Islam
Dopo la morte di Maometto nel 632 d.C., l’Islam si diffuse rapidamente oltre la penisola araba grazie alle conquiste militari e alla predicazione. I primi quattro califfi, detti califfi ben guidati (Abu Bakr, Omar, Uthman e Ali), estesero il dominio islamico su gran parte del Medio Oriente, del Nord Africa e dell’Asia sud-occidentale.
Il successo della diffusione dell’Islam fu dovuto a diversi fattori:
- Unificazione degli Arabi sotto la guida di una nuova religione e struttura politica.
- La debolezza degli imperi confinanti, come l’Impero Bizantino e l’Impero Sasanide.
- La flessibilità dell’Islam, che rispettava molte tradizioni locali, favorendo così l’adozione della nuova fede.
Nel giro di un secolo, l’Islam era diventato una delle più grandi forze culturali e religiose del mondo, arrivando fino alla Spagna a ovest e all’India a est.
6. Il ruolo culturale e scientifico degli Arabi nell’Islam
Oltre alla diffusione religiosa e politica, il mondo islamico medievale fu un centro di cultura, scienza e filosofia. Durante il califfato abbaside (750-1258), la città di Baghdad divenne un faro del sapere, con la Casa della Saggezza (Bayt al-Hikma) che attirava studiosi da tutto il mondo. Qui, furono tradotti e studiati testi greci, indiani e persiani, e si fecero grandi progressi in campi come:
- Matematica: Gli studiosi arabi perfezionarono l’algebra e contribuirono alla diffusione del sistema numerico decimale.
- Astronomia: Gli astronomi arabi migliorarono le conoscenze sulla posizione delle stelle e svilupparono strumenti come l’astrolabio.
- Medicina: I medici islamici come Avicenna (Ibn Sina) scrissero testi che influenzarono la medicina europea per secoli.
- Filosofia: I pensatori islamici come Averroè (Ibn Rushd) studiarono e commentarono le opere di Aristotele, influenzando il pensiero filosofico occidentale.
Conclusione
L’Islam ha giocato un ruolo fondamentale nella storia del mondo arabo, trasformando una regione divisa in una delle potenze politiche, culturali e religiose più influenti della storia. Attraverso il suo messaggio religioso e il suo impulso a unificare la comunità dei credenti, ha portato un grande sviluppo politico e scientifico, lasciando un’impronta indelebile nella storia dell’umanità.