
Odisseo e Tersite
28 Dicembre 2019
Proemio dell’Iliade + Crise ed Agamennone (Iliade I vv. 1-56)
28 Dicembre 2019I Fenici furono una delle civiltà più influenti dell’antichità, noti soprattutto per il loro ruolo di navigatori, commercianti e inventori dell’alfabeto.
La loro storia si sviluppa principalmente tra il II millennio a.C. e il I millennio a.C., con centri urbani situati lungo le coste del Mediterraneo orientale, nell’attuale Libano, Siria e Israele. Le città fenicie più importanti includevano Tiro , Sidone , Biblo e Cartagine (fondata come colonia fenicia).
Di seguito analizziamo i principali aspetti della loro civiltà, concentrandoci sul loro dominio marittimo e sull’invenzione dell’alfabeto.
1. I Fenici: Signori del Mediterraneo
(a) Espansione Marittima
- I Fenici erano abili navigatori e costruttori di navi. Sfruttavano l’accesso al mare per commerciare e stabilire colonie in tutto il Mediterraneo.
- Le loro rotte commerciali si estendevano dal Mar Rosso all’Atlantico , raggiungendo luoghi come la Spagna, il Nord Africa, le isole del Mediterraneo (Sicilia, Malta, Cipro) e persino le coste atlantiche dell’Europa occidentale.
- Fondarono numerose colonie, tra cui Cartagine (in Tunisia), che divenne una potenza indipendente e rivale di Roma.
(b) Economia e Commercio
- L’economia fenicia era basata sul commercio marittimo. Essi scambiavano prodotti locali, come legno di cedro, tessuti tinti di porpora (da cui deriva il nome “Fenici”, che significa “color porpora”), vetri e metalli preziosi.
- Importavano materie prime come argento dalla Spagna, stagno dalle isole britanniche e avorio dall’Africa.
- Il loro controllo delle rotte commerciali fece dei Fenici i mediatori culturali ed economici del Mediterraneo antico.
(c) Innovazioni Nautiche
- I Fenici introdussero diverse innovazioni nella navigazione, come l’uso di vele quadrate e lo sviluppo di barche robuste adatte a lunghi viaggi.
- Erano esperti nel calcolo delle rotte marine e utilizzavano stelle e costellazioni per orientarsi durante i viaggi.
2. Inventori dell’Alfabeto
Uno dei contributi più significativi dei Fenici alla storia dell’umanità è l’invenzione dell’alfabeto fonetico , che divenne la base per molti sistemi di scrittura moderni.
(a) Origine dell’Alfabeto Fenicio
- L’alfabeto fenicio fu sviluppato intorno al XII secolo a.C. e rappresentava un’enorme semplificazione rispetto ai sistemi di scrittura precedenti, come i geroglifici egizi o la scrittura cuneiforme mesopotamica.
- Era composto da 22 lettere consonantiche , ognuna rappresentante un suono specifico. Non includeva vocali, ma questa semplicità lo rese facile da imparare e utilizzare.
(b) Diffusione dell’Alfabeto
- L’alfabeto fenicio si diffuse rapidamente grazie alle loro attività commerciali. Fu adottato e modificato da altre culture, dando origine a nuovi sistemi di scrittura:
- Gli Arabi svilupparono l’alfabeto arabo.
- I Greci aggiunsero le vocali, creando l’alfabeto greco, che influenzò poi l’alfabeto latino.
- Gli Ebrei adottarono l’alfabeto ebraico, derivato direttamente dal fenicio.
(c) Importanza Storica
- L’alfabeto fenicio segnò una svolta nella comunicazione umana, rendendo la scrittura accessibile a un pubblico più ampio. Prima dell’alfabeto, solo pochi scribi specializzati potevano padroneggiare i complessi sistemi di scrittura.
- Questa innovazione facilitò lo scambio di idee, il commercio e la gestione amministrativa, accelerando lo sviluppo delle civiltà mediterranee.
3. Cultura e Religione
(a) Religione
- La religione fenicia era politeista, con divinità legate alla natura e alla vita quotidiana. Tra le principali divinità figuravano:
- Baal , dio della tempesta e della fertilità.
- Astarte , dea dell’amore e della guerra.
- Melqart , protettore di Tiro, associato a Ercole nella mitologia greca.
- I Fenici praticavano rituali che includevano sacrifici, talvolta umani, anche se quest’aspetto è oggetto di dibattito tra gli studiosi.
(b) Arte e Architettura
- I Fenici erano abili artigiani, famosi per la lavorazione del vetro, del metallo e del legno.
- Costruirono templi e palazzi sontuosi, spesso decorati con bassorilievi e mosaici.
4. Declino e Eredità
(a) Declino
- Con l’espansione di grandi imperi come quello assiro, babilonese e persiano, le città fenicie persero gradualmente la loro indipendenza.
- Cartagine, la più importante colonia fenicia, continuò a prosperare fino a essere distrutta dai Romani durante le Guerre Puniche (III-II secolo a.C.).
(b) Eredità
- L’eredità fenicia è visibile soprattutto nell’influenza linguistica e culturale. L’alfabeto fenicio ha plasmato i sistemi di scrittura moderni, mentre il loro ruolo di intermediari culturali ha lasciato un’impronta duratura nel Mediterraneo.
- Cartagine rimase un simbolo della grandezza fenicia, anche dopo la sua distruzione.
5. Conclusione
I Fenici furono veri e propri “signori del Mediterraneo”, non solo per il loro dominio marittimo e commerciale, ma anche per il loro contributo intellettuale all’umanità. L’invenzione dell’alfabeto fonetico rappresenta uno dei momenti fondamentali della storia della comunicazione, aprendo la strada a sistemi di scrittura accessibili e universali. Grazie alle loro navi, ai loro commerci e alla loro cultura, i Fenici hanno lasciato un’eredità che continua a influenzare il mondo moderno. 😊