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28 Dicembre 2019I verbi si distinguono in transitivi e intransitivi in base alla loro capacità di reggere un complemento oggetto.
1. Verbi Transitivi
🔹 Sono i verbi che reggono un complemento oggetto (chi? che cosa?).
🔹 Possono essere usati sia nella forma attiva che passiva.
🔹 Rispondono alla domanda: Chi? Che cosa?
Esempi:
- Marta legge un libro. (legge → che cosa? un libro ✅ complemento oggetto)
- Il bambino mangia una mela. (mangia → che cosa? una mela ✅ complemento oggetto)
I verbi transitivi possono avere la forma passiva:
- Il libro è letto da Marta.
- La mela è mangiata dal bambino.
2. Verbi Intransitivi
🔹 Sono i verbi che non reggono un complemento oggetto.
🔹 Possono essere seguiti da complementi indiretti.
🔹 Rispondono a domande come: Dove? Come? Quando? Perché?
Esempi:
- Maria dorme tranquillamente. (non c’è complemento oggetto)
- Luca viaggia spesso per lavoro.
I verbi intransitivi non possono avere la forma passiva.
Attenzione! Alcuni verbi possono essere sia transitivi che intransitivi, a seconda del significato:
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Finire (transitivo): Ho finito il compito.
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Finire (intransitivo): La lezione è finita alle 10.
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Correre (transitivo): Ho corso una maratona.
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Correre (intransitivo): Luca corre ogni mattina.
3. Come riconoscere un verbo transitivo o intransitivo?
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Chiedi “Chi?” o “Che cosa?” dopo il verbo:
- Se la risposta è un complemento oggetto → Transitivo
- Se non c’è complemento oggetto → Intransitivo
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Verifica la forma passiva:
- Se il verbo può trasformarsi in passivo → Transitivo
- Se non può essere messo in passivo → Intransitivo
Esempi:
✅ Marco scrive una lettera. → (Transitivo: può diventare “Una lettera è scritta da Marco”)
❌ Giulia cammina nel parco. → (Intransitivo: non si può dire “Nel parco è camminato da Giulia”)
Conclusione
La distinzione tra verbi transitivi e intransitivi è fondamentale per la costruzione corretta delle frasi. 😊