
Eolo, Odissea, X, vv. 1-55
28 Dicembre 2019
La tela di Penelope Odissea, II, vv. 82-128
28 Dicembre 2019Il racconto del cavallo di legno nei versi 235-284 del libro IV dell’Odissea è uno dei momenti più famosi e significativi del poema omerico.
Questa sezione si trova all’interno del resoconto che Menelao fa a Telemaco durante il loro incontro a Sparta, descrivendo la strategia con cui i Greci riuscirono finalmente a conquistare Troia. Attraverso il cavallo di legno, simbolo dell’ingegno e dell’astuzia, emerge il ruolo cruciale di Odisseo nella vittoria finale e la portata devastante del trionfo greco.
Di seguito analisi dei versi 235-284 del libro IV dell’Odissea con citazioni in greco e traduzioni italiane, evidenziando il significato e i temi principali del brano.
Contesto generale
Menelao, mentre narra le vicende della guerra di Troia a Telemaco, descrive l’ultimo inganno che permise ai Greci di entrare in città e distruggerla: il cavallo di legno. Questo stratagemma, ideato da Odisseo e realizzato dai Greci, sfruttò l’ingenuità dei Troiani, che accolsero il cavallo come un dono sacro agli dei. Il racconto di Menelao mette in luce l’importanza dell’astuzia, del coraggio e della protezione divina nel conseguimento della vittoria.
Analisi dei versi 235-284
1. La costruzione del cavallo (vv. 235-240)
Menelao descrive come i Greci costruirono il cavallo di legno, nascondendo al suo interno i guerrieri migliori. Questo stratagemma fu progettato per superare le difese troiane e penetrare nella città.
Testo greco (vv. 235-237):
ἵππον δ’ εὖ κατετέκταινον ἐϋξέστου πεύκινον,
οἷς ἔσω κέκρυπτο μάχης ἀγαθοὶ καὶ ἕκαστος,
δῶρον Ἀθηναίῃ φῆμιν ἐπὶ χεῖρας ἀείραντες.
Traduzione italiana:
E costruirono bene un cavallo di legno di pino ben lavorato,
dentro il quale erano nascosti i migliori guerrieri, ciascuno,
innalzandolo come dono votivo ad Atena.
Questi versi sottolineano l’abilità tecnica e l’ingegno dei Greci, che utilizzarono il cavallo come strumento per superare le mura di Troia.
2. L’inganno e la partenza simulata (vv. 241-245)
I Greci lasciarono il cavallo davanti alle porte di Troia e fingendo di abbandonare definitivamente l’assedio, salparono verso Tenedo, nascondendosi nelle vicinanze per osservare la reazione dei Troiani.
Testo greco (vv. 241-243):
τοὺς δὲ λιπόντες ἴσαν ἐπὶ νῆας ἀμύμονας
καὶ προσέμιξαν Τενέδῳ, πόλιν ἀνδρῶν ἀγαθῶν,
αὐτοὶ δ’ ἐν κοίλῳ λάθρῃ κατεχώσαντο ἑκάστους.
Traduzione italiana:
Lasciatili [il cavallo], essi andarono verso le loro magnifiche navi
e si avvicinarono a Tenedo, la città degli uomini valorosi,
mentre nascosero segretamente dentro di esso ciascuno degli uomini.
Questo passaggio evidenzia l’abilità dei Greci nel creare un’illusione credibile, facendo credere ai Troiani che avevano rinunciato alla guerra.
3. La discussione tra i Troiani (vv. 246-250)
Quando i Troiani scoprirono il cavallo, si divisero tra chi voleva distruggerlo o bruciarlo e chi riteneva che fosse un dono sacro destinato agli dei. Questa divisione riflette il tema del conflitto tra prudenza e fiducia mal riposta.
Testo greco (vv. 247-249):
οἳ μὲν καίριον εἰσὶ φέρειν ἐς πόλιν, οἳ δὲ καὶ ὔλῃ
καίειν ἢ πέτρῃσιν ἐπὶ χθονὸς ἔξωθεν ἐᾶσαι·
τοῖσιν δ’ ἔνδον ἐόντες ἐπέπλεον ἀνδρὸς ἀγαινέως.
Traduzione italiana:
Alcuni dicevano che era meglio portarlo in città, altri che doveva essere bruciato
o lasciato fuori dalle mura su una roccia;
e mentre quelli erano dentro [il cavallo], gli uomini discutevano animatamente.
Questi versi evidenziano l’indecisione e la vulnerabilità dei Troiani, che finiscono per cadere vittime dell’inganno greco.
4. Il ruolo di Sinone (vv. 251-255)
Sinone, un soldato greco lasciato indietro appositamente, convinse i Troiani a portare il cavallo in città. Egli raccontò una storia falsa, affermando che il cavallo era un’offerta votiva destinata ad Atena per garantire ai Greci un viaggio sicuro verso casa.
Testo greco (vv. 251-253):
Σίνων δ’ ἀνθρώπων πεπνυμένος ἔπλετο μῦθον,
ὃς σφίσιν ἐν παστάδι κεῖτο λιπὼν φίλους ἑτάρους,
ἵνα πείσῃ Τρῶας δῶρον ἐπὶ χεῖρας ἀεῖραι.
Traduzione italiana:
Sinone, uomo astuto, inventò un inganno,
rimanendo indietro separato dai suoi cari compagni,
per convincere i Troiani ad accogliere il dono votivo.
Il ruolo di Sinone è fondamentale, poiché egli rafforzò la credibilità del cavallo come offerta sacra, sfruttando la superstizione dei Troiani.
5. La caduta di Troia (vv. 256-262)
Una volta portato il cavallo all’interno delle mura, i Greci uscirono dal ventre del cavallo durante la notte e aprirono le porte della città, permettendo all’esercito greco di entrare e conquistare Troia.
Testo greco (vv. 258-260):
νύκτα δ’ ἐπεὶ κοιμήθη πᾶς δῆμος ἀνὰ πτόλιν ἶσος,
οἱ δ’ ἐκ κοιλῆς ἵππου κατέδυσαν ἐϋζώνοιο,
καὶ πύλας ἀνέῳξαν, ἐπιστὰν Ἀχαιοῖσι φαεννόν.
Traduzione italiana:
Quando tutta la popolazione si addormentò nella città durante la notte,
essi uscirono dal ventre del ben costruito cavallo
e aprirono le porte, facendo entrare i luminosi Achei.
Questi versi descrivono il momento culminante della caduta di Troia, in cui l’inganno si trasforma in vittoria grazie all’astuzia greca.
6. Le conseguenze della distruzione (vv. 263-284)
Menelao descrive le scene di devastazione che seguirono la caduta di Troia: saccheggi, massacri e incendi. Egli ricorda con dolore la sorte toccata a Priamo e alla sua famiglia, sottolineando la brutalità della guerra.
Testo greco (vv. 265-267):
πᾶσα δ’ ἄρ’ ἀμφιπέπυσται ἐϋκτιμένη Τροίη ἐνὶ πύργοις,
καὶ γὰρ παῖδες ἔπεσσιν ἐπὶ χθονὸς ἔξωθεν ἐᾶσαι,
γυναῖκες δὲ πόλιν κλαίονται, θάνατον δ’ ἐπιδεύονται.
Traduzione italiana:
Tutta Troia risuonò di grida tra le sue torri ben costruite,
poiché i figli furono gettati fuori dalle mura,
e le donne piangevano per la città, vedendo la morte avvicinarsi.
Questi versi mettono in luce l’orrore e la tragedia della guerra, mostrando le conseguenze devastanti della caduta di Troia.
Temi principali
1. Astuzia e strategia
Il cavallo di legno simboleggia l’importanza dell’astuzia e della strategia nella guerra. Odisseo, artefice del piano, dimostra che l’intelligenza può superare la forza bruta.
2. Inganno e fiducia
L’episodio mette in luce il tema dell’inganno e della fiducia mal riposta. I Troiani, ingannati dall’apparenza innocua del cavallo, pagarono cara la loro ingenuità.
3. Ruolo degli dei
Atena, protettrice dei Greci, gioca un ruolo fondamentale nel successo del piano, assicurando che i Troiani accolgano il cavallo come un dono sacro. Questo riflette il tema della protezione divina.
4. Brutalità della guerra
Le scene di devastazione che seguono la caduta di Troia evidenziano la brutalità della guerra e le sofferenze inflitte sia ai vincitori che ai vinti.
Conclusione
Il racconto del cavallo di legno nei versi 235-284 del libro IV dell’Odissea è un momento cruciale del poema, in cui si celebrano i valori dell’astuzia, dell’inganno e della strategia. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, emerge l’importanza di questi temi nel contesto della società omerica. L’episodio segna la vittoria finale dei Greci a Troia, ma anche l’inizio delle difficoltà che Odisseo dovrà affrontare nel suo viaggio di ritorno.
Riassumendo : Il racconto del cavallo di legno introduce temi centrali come l’astuzia, l’inganno e la protezione divina. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia come l’eroe Odisseo, grazie alla sua intelligenza, abbia contribuito alla caduta di Troia. Questo episodio rappresenta un momento di trionfo per i Greci, ma anche il preludio alle prove che Odisseo dovrà superare per tornare a Itaca.