
Han sradicato un albero di Rafael Alberti
28 Dicembre 2019
Mediterraneo: economia, stati e conflitti
28 Dicembre 2019Nel panorama geopolitico contemporaneo, il potere e l’influenza di uno Stato o di un attore globale non si misurano più solo in termini di forza militare o economica tradizionale.
Tre dimensioni strategiche, in particolare, sono diventate cruciali per la proiezione di potenza e per la sicurezza nazionale e internazionale: il controllo dei mari, il controllo dell’energia e il controllo dell’informazione. Queste tre sfere sono profondamente interconnesse e la loro gestione determina equilibri, alleanze e conflitti a livello globale.
1. Il Controllo dei Mari
Il controllo dei mari, o talassocrazia, è stato storicamente un pilastro della potenza globale e rimane fondamentale nell’era moderna. Consiste nella capacità di un attore di dominare le vie di navigazione, proiettare forza navale e sfruttare le risorse marine.
- Importanza Economica:
- Rotte Commerciali: Oltre l’80% del commercio mondiale di merci avviene via mare. Il controllo degli stretti (es. Hormuz, Bab el-Mandeb, Malacca, Gibilterra, Canale di Suez) e delle principali rotte è vitale per l’economia globale.
- Risorse Marine: Accesso e sfruttamento delle risorse ittiche, minerarie (noduli polimetallici, solfuri idrotermali) e energetiche (giacimenti di petrolio e gas offshore).
- Cavi Sottomarini: La maggior parte del traffico internet e delle telecomunicazioni transita attraverso cavi sottomarini, rendendo la loro protezione e il loro controllo un aspetto cruciale della sicurezza informatica.
- Importanza Militare e Geopolitica:
- Proiezione di Forza: Le marine militari permettono di proiettare potenza ben oltre i confini nazionali, intervenire in aree remote e sostenere operazioni terrestri.
- Deterrenza: La presenza navale, in particolare di portaerei e sottomarini nucleari, è un potente strumento di deterrenza.
- Dispute Territoriali: Le rivendicazioni sulle Zone Economiche Esclusive (ZEE) e sulle acque territoriali sono fonti di tensione (es. Mar Cinese Meridionale, Mediterraneo Orientale).
- Blocchi Navali: La capacità di imporre blocchi navali o di garantire la libertà di navigazione è una leva strategica in tempi di crisi.
2. Il Controllo dell’Energia
Il controllo delle fonti, della produzione e delle vie di transito dell’energia è un fattore determinante per la sicurezza economica e politica di ogni nazione.
- Importanza Economica:
- Motore dell’Economia: L’energia è la linfa vitale di ogni economia moderna, alimentando industria, trasporti, agricoltura e servizi.
- Prezzi e Mercati: Il controllo dell’offerta e della domanda influenza i prezzi globali, con impatti diretti sulla stabilità economica dei paesi importatori ed esportatori.
- Investimenti e Sviluppo: L’accesso all’energia a costi competitivi è cruciale per attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo.
- Importanza Politica e Geopolitica:
- Dipendenza e Indipendenza: I paesi dipendenti dalle importazioni energetiche sono vulnerabili a shock di prezzo o interruzioni dell’offerta. L’indipendenza energetica è un obiettivo strategico per molti Stati.
- Geopolitica dei Gasdotti e Oleodotti: Le rotte di transito di petrolio e gas (pipelines) sono assi strategici, spesso attraversando regioni instabili o contese, diventando oggetto di accordi, rivalità e, a volte, conflitti.
- Transizione Energetica: La corsa al controllo delle tecnologie e delle risorse per le energie rinnovabili (es. terre rare per batterie, idrogeno verde) sta ridefinendo le gerarchie energetiche e geopolitiche.
- Arma Energetica: L’uso dell’energia come strumento di pressione politica o di ricatto (es. interruzione delle forniture) è una tattica consolidata.
3. Il Controllo dell’Informazione
Nell’era digitale, l’informazione è diventata una risorsa strategica pari, se non superiore, all’energia e al controllo territoriale. Il controllo dell’informazione implica la capacità di produrre, diffondere, accedere e proteggere i dati e i flussi comunicativi.
- Importanza Economica:
- Economia Digitale: L’informazione è la materia prima dell’economia digitale (big data, intelligenza artificiale, e-commerce), generando enormi valori e nuove forme di monopolio.
- Innovazione: L’accesso e la capacità di elaborare informazioni sono alla base dell’innovazione tecnologica e scientifica.
- Mercati Finanziari: I flussi di informazione in tempo reale sono cruciali per il funzionamento dei mercati finanziari globali.
- Importanza Politica e Geopolitica:
- Guerra Ibrida e Disinformazione: La capacità di influenzare l’opinione pubblica, diffondere propaganda o disinformazione è un’arma potente nelle guerre ibride e nelle competizioni geopolitiche.
- Cybersecurity e Cyberwarfare: La protezione delle infrastrutture critiche (reti elettriche, sistemi finanziari, trasporti) dagli attacchi informatici e la capacità di condurre tali attacchi sono aspetti fondamentali della sicurezza nazionale.
- Sorveglianza e Controllo Sociale: La raccolta e l’analisi di grandi quantità di dati permettono forme avanzate di sorveglianza e controllo sulla popolazione.
- Egemonia Tecnologica: Il controllo delle piattaforme digitali, dei social media, dei motori di ricerca e delle tecnologie chiave (es. 5G, semiconduttori) conferisce un’enorme influenza geopolitica.
- Libertà di Espressione: La tensione tra il controllo statale dell’informazione e la libertà di espressione è un tema centrale nelle democrazie e nei regimi autoritari.
Conclusione
Il controllo dei mari, dell’energia e dell’informazione sono i pilastri su cui si fonda la proiezione di potenza nel XXI secolo. Queste tre dimensioni sono intrinsecamente legate: il commercio marittimo trasporta l’energia e i componenti per le infrastrutture informatiche; le tensioni energetiche si riflettono nelle dispute marittime e vengono amplificate o manipolate attraverso i flussi di informazione. La capacità di uno Stato di dominare o almeno di proteggere i propri interessi in queste tre sfere è determinante per la sua prosperità, la sua sicurezza e la sua influenza nel complesso scacchiere geopolitico mondiale.