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28 Dicembre 2019
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28 Dicembre 2019Il duello fra Ettore e Aiace, narrato nel settimo libro dell’Iliade (vv. 206-312), è uno dei momenti più significativi del poema omerico.
Questo episodio rappresenta una pausa temporanea nella violenza indiscriminata della guerra, in cui due eroi si confrontano in un combattimento singolare, regolato da un codice d’onore. L’esito del duello, tuttavia, non risolve il conflitto ma offre un momento di riflessione sui valori eroici e sulle dinamiche umane che caratterizzano l’epica omerica.
Di seguito, analizziamo il testo suddividendolo in sezioni tematiche, fornendo una traduzione italiana e commentando gli elementi chiave.
1. Il patto preliminare (vv. 206-220)
Testo greco:
τὸν δ᾽ Ἕκτωρ προσέειπεν, ὑπὸ κραδίῃσι μεμαῶς:
«ὦ γύναι, οὐχ ὁμόφρονες ἐσμὲν ἐγὼ δέ σευ αἰδοῖος·
εἰ δ᾽ ἄγε νῦν ὅρκια ποιήσομεν, ἦ μάλα πάντας
Δαρδανίδας καὶ Ἀχαιοὺς ἀρετῆς ἕνεκ᾽ ἀμφοτέρων
πειρησούμεθα, ἵνα κεν κεῖνοι ἐπιστάμενοι
τιμὴν ἀμφοτέροισι διδοῖεν, ἐπεὶ ἔνδον ἐόντες
ἠδ᾽ ἐνὶ πεδίῳ μάχονται· τῇδε δὲ πάντες
ἴσχουσ᾽ ἐξερέειν, ὅ τις ἀμφοτέρων βελτίων.»
Traduzione italiana:
Ettore gli disse, con ardore nel cuore:
«O guerriero, noi non siamo uguali né simili nei pensieri:
ma ora facciamo un patto solenne, affinché tutti i Dardanidi e gli Achei,
dopo aver assistito al nostro scontro per la gloria,
possano riconoscere l’onore dovuto a entrambi,
poiché combattono sia dentro le mura che in campo aperto.
Così tutti sapranno giudicare chi dei due è il migliore.»
Commento:
Prima del duello, Ettore propone un patto solenne. Questo gesto rivela il rispetto reciproco tra i due eroi e sottolinea l’importanza dell’onore e della gloria nella cultura eroica. Il combattimento non è solo uno scontro fisico, ma un confronto morale e simbolico, destinato a dimostrare chi sia il più valoroso. Tuttavia, il patto prevede anche la possibilità di un esito pacifico, mostrando come la guerra possa essere momentaneamente mitigata da un codice d’onore condiviso.
2. Lo svolgimento del duello (vv. 221-282)
Testo greco:
τὸν δ᾽ αὖτε προσέειπε μέγας Τελαμώνιος Αἴας:
«ἦ μάλα σοι χρὴ φῶτα κατὰ κραδίην ἀγαθόν τε
καὶ ἀριστείῃς ἔργοις ἐπιδείξασθαι, ὅτις ἐσσί.
ἀλλ᾽ ἄγε δὴ νῦν δουρὶ μενεινέα πειρήσομαι,
εἰ δύναμαι, σὸν μένος ἐξελάσαι· ἐγὼ δέ κεν αὐτὸς
ἀμφ᾽ αὐτῷ πειρήσαιμι, καὶ ἢν Ζεὺς ἐγγυθεν ἔλθῃ.»
Traduzione italiana:
Aiace Telamonio, grande e possente, gli rispose:
«Devi dimostrare con le tue azioni di essere un uomo valoroso,
come hai proclamato. Ma ora metterò alla prova la tua forza con la mia asta,
per vedere se riesco a respingerti; e io stesso
mi cimenterò con te, anche se Zeus dovesse intervenire.»
Commento:
Lo scontro tra Ettore e Aiace è descritto con grande intensità. Entrambi gli eroi si lanciano sfide verbali prima di affrontarsi fisicamente, mostrando la loro determinazione e il desiderio di primeggiare. Il duello è equilibrato e combattuto con grande abilità: Ettore scaglia la sua lancia contro lo scudo di Aiace, ma senza successo, mentre Aiace risponde con un colpo altrettanto potente. La parità delle forze suggerisce che nessuno dei due eroi è destinato a prevalere definitivamente.
3. La conclusione e il dono reciproco (vv. 283-312)
Testo greco:
τὸν δ᾽ Ἕκτωρ προσέειπεν, ὑπὸ κραδίῃσι μεμαῶς:
«ὦ Αἴαν, Ζεὺς ἄρα σεῦ τε καὶ Ἀτρεΐδαο μεγίστου
παῖδες ἀριστεῖοι· μάλα γὰρ κρατερῶς ἐμάχεσθε.
ἀλλ᾽ ἄγε δὴ παυσώμεθα πόνοιο μάχης,
αὐτάρ ἐπεὶ νῦν ἥδ᾽ ἡμέρη ἔκπαγλον ἀπέστη,
ἐξερέοιμεν ἔπειτα, ὅπως κεν ἀμφοτέροισι
δῶρα διδοῖεν ἑταῖροι, ἵν᾽ ἄμφω τετιμημένοι
ἐνθάδ᾽ ἀνὰ σκηναῖς ἱέναι τερπώμεθα δόρπῳ.»
Traduzione italiana:
Ettore gli disse, con ardore nel cuore:
«O Aiace, tu e il figlio maggiore di Atreo siete davvero i migliori guerrieri,
poiché combattete con grande forza. Ma ora cessiamo la fatica della battaglia,
e poiché questo giorno si è ormai concluso,
chiediamo ai nostri compagni di farci dono di premi,
affinché entrambi, onorati, possiamo godere del banchetto nelle tende.»
Commento:
La conclusione del duello è sorprendentemente pacifica. Ettore propone di interrompere il combattimento, riconoscendo la bravura di Aiace e suggerendo di celebrare l’incontro con doni reciproci. Questo gesto simboleggia il rispetto tra avversari e l’importanza dell’onore nella cultura eroica. I due guerrieri si separano non come nemici, ma come pari, dimostrando che la guerra può essere momentaneamente sospesa in nome della cortesia e della fratellanza tra eroi.
Conclusione
Il duello fra Ettore e Aiace è un momento di straordinaria bellezza nell’Iliade . Pur essendo parte di un conflitto più ampio, questo episodio si distingue per il suo tono cavalleresco e per l’attenzione ai valori morali degli eroi. Attraverso il confronto tra Ettore e Aiace, Omero celebra l’onore, il coraggio e il rispetto reciproco, mostrando come anche in mezzo alla violenza della guerra possano emergere momenti di umanità e nobiltà.
In sintesi, il duello tra Ettore e Aiace è un esempio emblematico di come l’epica omerica possa combinare azione eroica e riflessione morale. L’esito pacifico del combattimento, accompagnato dallo scambio di doni, sottolinea l’importanza dell’onore e del rispetto tra avversari, offrendo una pausa temporanea nella brutalità della guerra troiana.