
Argo il cane fedele e l’anziana Euriclea Odissea XVII 290-327 e XIX 467-490
28 Dicembre 2019
Età ellenistica
28 Dicembre 2019🔍 Analisi del Racconto “Il falcone di Gengis Khan” di Paulo Coelho
Il racconto “Il falcone di Gengis Khan” è una breve ma profonda parabola che esplora temi universali come l’amicizia, il rispetto, la rabbia e le conseguenze delle azioni dettate dall’impulsività. Attraverso una narrazione semplice e simbolica, Paulo Coelho ci invita a riflettere sulle relazioni umane e sulle scelte che facciamo quando siamo sopraffatti dalle emozioni.
1. Struttura e Stile ✍️
- Tono Moraleggiante : Il racconto ha un tono didattico, tipico delle favole o delle storie paraboliche. L’autore utilizza un evento apparentemente banale per trasmettere un messaggio profondo.
- Simbolismo : Ogni elemento della storia – il falcone, il serpente, l’acqua avvelenata, la spada – assume un significato simbolico che va oltre la superficie narrativa.
- Brevità ed Efficacia : La storia è breve ma densa di significato, con un insegnamento chiaro e diretto espresso attraverso le parole incise sulle ali del falcone d’oro.
2. Analisi dei Momenti Chiave 📜
La Caccia Fallita
“Nonostante il grande entusiasmo del gruppo, non riuscirono a trovare nulla.”
- Simbolismo della Caccia : La caccia rappresenta la ricerca di qualcosa di prezioso o soddisfacente nella vita. Il fallimento iniziale suggerisce che non sempre otteniamo ciò che cerchiamo, anche quando ci impegniamo al massimo.
- Separazione dal Gruppo : Gengis Khan decide di proseguire da solo, simboleggiando il momento in cui ci troviamo ad affrontare le nostre sfide personali senza il sostegno degli altri.
La Sete e il Filo d’Acqua
“Miracolo! Scorse un filo d’acqua sgorgare da una roccia di fronte a lui.”
- Sete come Metafora : La sete rappresenta i nostri bisogni primari o desideri urgenti. In questo caso, l’acqua diventa simbolo di salvezza e sollievo.
- L’Intervento del Falcone : Quando il falcone impedisce a Gengis Khan di bere, l’azione sembra irritante e incomprensibile. Tuttavia, questa interferenza rivela un’intenzione nobile: proteggere il suo padrone da un pericolo mortale.
La Morte del Falcone
“Con un solo fendente, gli trapassò il petto.”
- Rabbia e Impulsività : La reazione di Gengis Khan alla terza interruzione del falcone è dettata dalla frustrazione e dall’orgoglio ferito. Uccidere l’animale è un atto irrazionale, compiuto senza riflettere sulle possibili motivazioni del comportamento del falcone.
- Conseguenze Drammatiche : Solo dopo aver scoperto il serpente velenoso nella pozza d’acqua, Gengis Khan comprende che il falcone stava cercando di salvarlo. Questo momento di consapevolezza è carico di rimorso e dolore.
Le Parole Incise sul Falcone d’Oro
“Anche quando un amico fa qualcosa che non ti piace, egli continua a essere un tuo amico.”
“Qualunque azione motivata dal furore, è un azione condannata al fallimento.”
- Prima Lezione : La prima frase sottolinea l’importanza di mantenere fiducia e rispetto nei confronti delle persone care, anche quando i loro comportamenti sembrano irritanti o ingiustificati. Spesso, ciò che appare negativo nasconde buone intenzioni.
- Seconda Lezione : La seconda frase ammonisce sul pericolo delle decisioni prese in preda alla rabbia. Agire impulsivamente può portare a conseguenze irreparabili, come la perdita di qualcosa di prezioso.
3. Temi Principali 🌟
Amicizia e Lealtà
Il falcone rappresenta un amico fedele, pronto a sacrificarsi per proteggere il proprio padrone. La storia ci ricorda che dobbiamo imparare a vedere oltre le apparenze e a comprendere le vere intenzioni di chi ci circonda.
Orgoglio e Furore
Gengis Khan, pur essendo un grande condottiero, cede all’orgoglio e alla collera. La storia evidenzia come queste emozioni possano accecarci e portarci a compiere azioni distruttive.
Consapevolezza e Rimorso
La scoperta del serpente velenoso segna un momento di illuminazione per Gengis Khan, che comprende troppo tardi l’errore commesso. Il rimorso diventa una lezione preziosa, ma dolorosa.
Il Valore della Vita
Il falcone, simbolo di saggezza e protezione, viene ucciso ingiustamente. La sua morte sottolinea quanto sia facile dare valore alle cose solo quando le abbiamo perse.
4. Simbolismo e Immagini Ricorrenti 🎨
- Il Falcone : Simbolo di fedeltà, protezione e saggezza.
- Il Serpente Velenoso : Rappresenta il pericolo nascosto e le insidie che possono minacciare la nostra vita.
- L’Acqua Avvelenata : Metafora delle soluzioni apparentemente salvifiche che, in realtà, possono essere dannose.
- La Spada : Simbolo dell’orgoglio e della violenza dettata dall’impulsività.
5. Conclusione 🌟
“Il falcone di Gengis Khan” è una storia che combina elementi di favola e filosofia, offrendo un insegnamento universale sulla gestione delle emozioni e sul valore delle relazioni umane. Attraverso l’errore tragico di Gengis Khan, Coelho ci invita a riflettere su quanto sia importante agire con calma, rispetto e comprensione, evitando di lasciarsi dominare dalla rabbia o dall’orgoglio.
🌟 Messaggio Finale : La vera saggezza sta nel saper riconoscere le buone intenzioni celate dietro azioni apparentemente negative e nel controllare le nostre emozioni prima di prendere decisioni irreversibili. 😊
📘Testo del brano “Il falcone di Gengis Khan” (da Come il fiume che scorre di Paulo Coelho)
Il falcone di Gengis Khan di Paulo Coelho
Una mattina, il condottiero Gengis Khan e il suo seguito andarono a caccia.
Mentre i suoi compagni avevano portato arco e freccia, Gengis Khan aveva sul braccio il suo falcone prediletto, che era migliore e più preciso di qualunque freccia, perché poteva librarsi nel cielo e vedere tutto ciò che un essere umano non può vedere.
Tuttavia, nonostante il grande entusiasmo del gruppo, non riuscirono a trovare nulla.
Deluso, Gengis Khan fece ritorno all’accampamento, ma, per evitare di scaricare la sua frustrazione sui compagni, si separò dalla comitiva e decise di proseguire da solo.
Erano rimasti nella foresta più di quanto fosse previsto, e Khan stava morendo di stanchezza e di sete.
A causa della calura estiva i ruscelli erano in secca, e non riuscì a trovare nulla da bere finché – miracolo!- scorse un filo d’acqua sgorgare da una roccia di fronte a lui.
Immediatamente si tolse il falcone dal braccio, afferrò il piccolo boccale d’argento che portava sempre con sè, lo riempì con grande pazienza ma, mentre stava per portarselo alle labbra, il falcone spiccò il volo e gli strappò di mano il bicchiere, facendolo cadere lontano.
Gengis Khan si infuriò, ma l’animale era il suo favorito, e pensò che forse anche lui avesse sete. Raccolse il calice, tolse la polvere e tornò a riempirlo. Quando fu pieno a metà, il falcone attaccò nuovamente, rovesciando il liquido.
Gengis Khan adorava il suo animale, ma sapeva che non doveva lasciarsi mancare di rispetto in nessuna circostanza, poiché qualcuno poteva assistere alla scena da lontano e in seguito riferire ai guerrieri che il grande conquistatore era incapace
di dominare un semplice uccello.
Quindi sguainò la spada, prese il calice, e ricominciò a riempirlo, osservando il falcone con la coda dell’occhio. Appena ebbe acqua a sufficienza, si apprestò a berla, ma ancora una volta il falcone si alzò in volo e si diresse verso di lui. Khan, con un solo fendente, gli trapassò il petto.
Il filo d’acqua si era esaurito. Deciso a bere a ogni costo, scalò la roccia alla ricerca della sorgente.
Con sua sorpresa, trovò una pozza d’acqua con nel mezzo, morto, uno dei serpenti più velenosi della regione: se avesse bevuto quell’acqua, Khan non sarebbe più stato nel mondo dei vivi.
Fece ritorno all’accampamento, tenendo tra le braccia il falcone morto. Ordinò una riproduzione in oro dell’uccello, e su una delle ali incise: “Anche quando un amico fa qualcosa che non ti piace, egli continua a essere un tuo amico”.
Sull’altra ala fece scrivere: “Qualunque azione motivata dal furore, è un azione condannata al fallimento”.
Coelho, Il falcone di Gengis Khan, in Come il fiume che scorre