
Cosa puo’ insegnarci Lettera a una professoressa di don Lorenzo Milani
28 Dicembre 2019
Canto IV del Purgatorio vv. 72-125
28 Dicembre 2019👻 Riassunto, analisi e testo de Il fantasma di Mr. Peterson, racconto di Marquinho Kappa 👻
📝 Sintesi
🎃 Sequenze del racconto, in stile storytelling:
1 🎉 La festa alla Saint Francis High School
L’anno scolastico era finito e alla Saint Francis High School si respirava aria di festa.
La musica 🎶 risuonava nella sala principale, tra risate e balli spensierati…
Tutto sembrava perfetto, se non fosse per un orribile fatto di cronaca avvenuto pochi giorni prima:
una ragazza di sedici anni era stata trovata senza vita, il corpo orrendamente mutilato…
sembrava dilaniata da una bestia feroce 🩸.
Eppure nessuno quella sera sembrava pensarci più.
2 💡 Il blackout e la voce dall’oscurità
All’improvviso le luci si spensero ⚫. Un blackout?
Gli organizzatori provarono a tranquillizzare i presenti… ma qualcosa di strano accadde.
Dal buio si levò una voce cavernosa e inquietante:
“Venite con me… Ho solo un po’ di fame…” 😱
Quando la luce tornò, tutto era normale. Forse solo suggestione…
La musica riprese. Ma l’incubo era appena iniziato.
3 😱 La scomparsa di Jessica
Pochi minuti dopo, un nuovo blackout.
Questa volta niente voce, solo un urlo straziante squarciò l’aria.
Tutti riconobbero la voce: Jessica Parker.
Le luci si riaccesero… ma la ragazza era scomparsa.
Al suo posto, una scia di sangue portava dritta fuori dalla sala…
Tavoli rovesciati, panico, terrore. La festa era finita.
4 🩸 L’orrore nel capanno di Mr. Peterson
Jessica era la fidanzata di James Carver che, tremante, decise di cercarla.
Un gruppo di amici lo seguì.
Le tracce li portarono al vecchio capanno del custode, Mr. Peterson.
Ma Peterson… non c’era.
Trovarono solo il corpo martoriato di Jessica…
le mancavano arti e occhi 😨.
Sul muro, uno specchio con una scritta di sangue:
“Morirete uno alla volta. Non mi troverete mai.”
5 🦷 La scia di denti e il cimitero segreto
Il terrore si fece strada tra i ragazzi.
Trovarono una fila di denti umani che conduceva nella foresta 🌲.
E lì, la scoperta peggiore: un cimitero di corpi smembrati.
Occhi strappati, volti mutilati… almeno dieci vittime.
E poi… una lapide con inciso un nome familiare: Mr. Peterson ⚰️.
6 👁️🗨️ La verità sul custode
Dalla terra emerse uno spirito orribile: il fantasma di Mr. Peterson.
Era un essere mostruoso, cucito con i pezzi delle sue vittime:
- Gli occhi di Jessica 😵
- Il busto di un ragazzo di colore
- Le braccia muscolose di un uomo
Peterson non era mai stato vivo…
Era tornato come spirito vendicativo, fingendosi custode per nutrirsi degli studenti e ricostruire il proprio corpo.
7 🏃♂️ La fuga di James e la maledizione
Il piano di Peterson fallì.
James Carver riuscì a scappare… e da allora si dice che l’anima di Peterson vaghi ancora nella scuola, alla ricerca dell’unico ragazzo che gli sia mai sfuggito.
“Morirete uno alla volta.”
E la leggenda continua a vivere tra i corridoi della Saint Francis High School… 👻
🔎 Analisi
💭 Riflessione sul racconto e sul genere
Il racconto di Marquinho Kappa mescola elementi classici del genere horror adolescenziale 🎃:
- La festa spensierata che si trasforma in incubo
- Il mistero irrisolto legato alla scuola
- Il fantasma vendicativo legato al luogo
- La presenza di un “final boy” sopravvissuto
📖 La forza narrativa sta nel giocare con le paure tipiche dei ragazzi:
- L’insicurezza
- Il terrore di sparire senza lasciare traccia
- Il senso di colpa per ciò che non si può più sistemare
Un racconto che rispetta le regole del genere e mantiene alta la tensione, con un finale aperto che lascia la porta spalancata all’immaginazione… e alla paura.
📖 Testo del racconto Il fantasma di Mr. Peterson di Marquinho Kappa (Marcos Cappato) 🎃
Il fantasma di Mr. Peterson
È finito l’anno! Siamo nella classica notte di festa alla Saint Francis High School. Tutto si svolge regolarmente. La gente balla felice e spensierata, nonostante pochi giorni prima fosse accaduto un fatto a dir poco agghiacciante. Una giovane di soli sedici anni uscì di casa per incontrare i suoi amici senza fare ritorno finché non venne ritrovato il corpo senza vita al quale mancavano diverse parti. Gli arti superiori del corpo sembravano mangiucchiati, come se il corpo fosse stato dilaniato da qualche strana creatura. Insomma, nonostante chiunque o qualunque cosa abbia causato alla giovane una morte così atroce fosse ancora a piede libero erano tutti estremamente tranquilli come se nulla fosse mai accaduto.
Nessuno si aspettava l’improvviso spegnimento delle luci. Gli organizzatori della festa cercarono di calmare i presenti, convincendoli che fosse solo un normale blackout. All’improvviso si sentirono strani versi: una voce oscura che sussurrava: “Venite con me… Ho solo un po’ di fame…”. Una volta riaccese le luci, nella sala non c’era niente di strano perciò si convinsero che fosse stata solo un’illusione causata dallo spavento per l’improvviso guasto alle luci. Ripresero normalmente i loro festeggiamenti, finché il misterioso fatto accadde nuovamente, ma senza nessuna voce. A un tratto si udì un urlo terrificante. I partecipanti alla festa si conoscevano l’un l’altro e tutti capirono immediatamente che si trattava di Jessica Parker. Al riaccendersi delle luci non era tutto come prima. I mobili della stanza erano sottosopra. La ragazza non era più tra loro, al suo posto rimaneva solo una spaventosa scia di sangue che dal pavimento portava direttamente all’uscita della sala da ballo. James Carver, il non tanto coraggioso compagno di Jessica, tremando dalla paura, si decise a cercarla. Ma non era solo: un gruppo di amici della ragazza si unirono a lui, anche se decisamente spaventati. Decisero di non chiamare le autorità poiché erano certi che nessuno avrebbe creduto a quella storia. Le tracce portavano al capanno di Mr. Petereson, il custode della scuola. Ma di lui non c’era alcuna traccia. C’era solo il corpo di Jessica al quale non mancavano solo alcuni arti come alla ragazza ritrovata pochi giorni prima, ma non aveva nemmeno gli occhi. Su uno specchio appeso al muro c’era un agghiacciante messaggio chiaramente scritto con il sangue di Jessica: “Morirete uno alla volta. Non mi troverete mai”.
Tutti rimasero a bocca aperta. Il gruppo cominciò ad avere molta paura. Ma si misero ugualmente alla ricerca del custode. Perlustrarono la zona fino a trovare una fila di denti umani che portava ad un’oscura foresta. Decisero di seguire quelle tracce ma non immaginavano neanche lontanamente cosa avrebbero trovato: scoprirono che le due ragazze non erano le uniche ad aver fatto una fine così atroce. Quel posto era un cimitero. I corpi in decomposizione erano rivoltanti. Almeno una decina di esseri umani erano adagiati a terra senza occhi o con la faccia mutilata. Ma ciò che sorprese tutti quanti fu il fatto di trovare una lapide che portava il nome del custode. Di colpo si mostrò loro lo spirito di Mr. Peterson formato da parti di diversi corpi ormai in decomposizione, gli splendidi occhi di Jessica, il busto di un giovane ragazzo di colore e le braccia di un uomo muscoloso erano parte di un unico essere. Si scoprì che il fantasma era tornato in quelle scuola mimetizzandosi come custode con lo scopo di terrorizzare gli umani e cibarsi di parti dei loro corpi per tornare in vita. Ma qualcosa non andò secondo i suoi piani. James riuscì a sfuggirgli.
Si dice che ormai da anni il fantasma continui a infestare la scuola nella ricerca di Carver.
Audio Lezioni sulla Narrativa e testo narrativo del prof. Gaudio
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