
Afghanistan solo andata di Gian Micalessin
28 Dicembre 2019
La disperazione della madre di Eurialo
28 Dicembre 2019📚 Il libro di Mush di Antonia Arslan è un’opera toccante e potente, che si muove tra storia, memoria, spiritualità e resistenza culturale. 🕊️
Con la delicatezza della sua scrittura e l’intensità dei temi trattati, Arslan ci offre un viaggio nei secoli bui del genocidio armeno, ma anche nella luce di chi ha salvato la bellezza dalla distruzione. 🌾
🏛️ Contesto storico e culturale
📍 Ambientazione: Armenia, in particolare la città di Mush, durante il genocidio armeno (1915), ad opera dell’Impero Ottomano.
🎯 Tema centrale: La salvezza di un manoscritto sacro – il celebre “Libro di Mush”, un evangelario miniato – come simbolo della sopravvivenza culturale e spirituale di un popolo.
Arslan prosegue il suo cammino narrativo iniziato con “La masseria delle allodole”, spostando ora l’attenzione su un oggetto carico di significati: un libro che incarna fede, bellezza, tradizione e speranza. 📖✨
✒️ Trama (senza spoiler)
Nel cuore del genocidio armeno, due monache coraggiose riescono a salvare un grande e prezioso evangelario, il Libro di Mush, nascondendolo e portandolo in salvo nonostante gli orrori della guerra.
🌄 Il viaggio del libro diventa metafora del cammino di un intero popolo, ferito, disperso, ma non annientato.
Arslan intreccia fonti storiche e fiction poetica, seguendo la scia di testimoni, martiri e sopravvissuti, tra cui queste due donne eroiche, rimaste a lungo nell’ombra.
🎨 Il Libro di Mush: simbolo e personaggio
🔖 È uno dei manoscritti medievali più grandi del mondo, scritto e miniatizzato nel XII secolo.
📜 Contiene Vangeli, commenti e immagini sacre.
🪶 Arslan lo trasforma in personaggio silenzioso e vivo, capace di parlare al cuore dei lettori: un libro che resiste, come resiste la verità.
🧠 Tematiche
🔹 Memoria e oblio: la lotta per ricordare ciò che la storia vorrebbe cancellare.
🔹 Resistenza spirituale: la fede non come ideologia, ma come forza che sostiene e salva.
🔹 Forza femminile: le protagoniste sono donne, custodi della parola e della luce.
🔹 Arte e parola come salvezza: la bellezza come risposta al male.
💬 Stile e tono
✍️ Lo stile è lirico, evocativo, profondo.
Arslan scrive come se stesse intessendo un canto antico, capace di accarezzare e trafiggere allo stesso tempo.
Non è solo narrativa: è testimonianza poetica, memoria viva, preghiera in forma di romanzo.
🎓 Lettura consigliata per…
✅ Chi ama i romanzi storici con un’anima 📚
✅ Chi cerca una lettura breve ma intensa
✅ Chi è interessato al genocidio armeno e alla letteratura della memoria
✅ Chi crede nella forza delle parole e della cultura come atto di resistenza 📝
🕯️ Una citazione simbolica
“Un libro può salvarsi, se qualcuno lo ama.” 📖
E salvare, a sua volta, chi lo salva. 😊