Il Riccardo di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio

Il Riccardo di Giorgio Gaber

[Verse]
C
Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera,
   G7                        G7              C
la sera vedersi qui al bar. (Che noia qui al bar)
 
C                           G
Come entro, ci trovo il Maffini,
                             C
il Maffini ch'è sempre depresso.
          F                        C
Fra un sospiro, un lamento e un espresso
         G7              C    G7        C
ha negli occhi l'infelicità. (L'infelicità)
 
C                                     G
Poi c'è l'Aldo, il Turchetti e il Carmelo
                             C
e un balordo che chiamano Dante.
     F                        C
Dice lui che fa il rappresentante,
         G7             C   G7   C
di che cosa, nessuno lo sa.      
 
 
[Chorus]
C          G7                C
Ma per fortuna che c'è il Riccardo
       G7                C
che da solo gioca al biliardo.
    F                  C
Non è di grande compagnia
               G7            C
ma è il più simpatico che ci sia.
 
C          G7                C
Ma per fortuna che c'è il Riccardo
       G7                C
che da solo gioca al biliardo.
    F                  C
Non è di grande compagnia
N.C.
ma è il piu' simpatico che ci sia.
 
 
[Verse]
Db
Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera,
                       Ab7   Ab7             Db
la sera vedersi qui al bar. (Che noia qui al bar)
 
Db                            Ab7
Entra la Ines con quella biondina,
                             Db
che ho saputo che vive a Voghera.
        Gb                  Db
Non c'è santi vien qui ogni sera,
      Ab7              Db    Ab7         Db
se ci parlo non risponderà. (non risponderà)
 
Db                                Ab7
Poi c'è il Nico, che gioca al pallone,
                                 Db
mette giù un sacco d'arie e pretese.
         Ab7                Db
Cambia d'abito sei volte al mese,
    Ab7                 Db
è riserva però in serie A.
 
 
[Chorus]
Db        Ab7                 Db
Ma per fortuna che c'è il Riccardo
       Ab7                 Db
che da solo gioca al biliardo.
         Gb            Db
Non è di grande compagnia
            Ab7              Db
ma è il più simpatico che ci sia.
 
Db        Ab7                 Db
Ma per fortuna che c'è il Riccardo
       Ab7                 Db
che da solo gioca al biliardo.
         Gb            Db
Non è di grande compagnia
N.C.
ma è il più simpatico che ci sia.
 
 
[Verse]
D
Uuuuh, che noia qui al bar, che noia la sera,
   A7                  D     A7              D
la sera vedersi qui al bar. (Che noia qui al bar)
 
D                       A7
In saletta i ras del ramino
                        D
puntuali son lì dalle nove.
     G                    D
Sempre i soliti mai facce nuove.
        A7                  D     A7             D
Dio che noia la sera qui al bar. (la sera qui al bar)
 
D                             A7
Non vi dico che cosa è il padrone
                     D
se dimentico di consumare.
       A7                  D
Non mi molla continua a fissare
       A7                      D
finché crollo e non prendo un caffè.
 
 
[Chorus]
D          A7                D
Ma per fortuna che c'è il Riccardo
       A7                  D
che da solo gioca al biliardo.
      G                D
Non è di grande compagnia
            A7               D
ma è il più simpatico che ci sia.
 
D          A7               D
Ma per fortuna che c'è il Riccardo
       A7                  D
che da solo gioca al biliardo.
      G                D
Non è di grande compagnia
             A7
ma è il più simpatico, il più simpatico,
      G                D
non è di grande compagnia,
N.C.
flic po pu patatà,
            A7               D
ma è il più simpatico che ci siaaaa.
D
Che noia qui al bar, che noia la sera,
 A7                     D
la sera vedersi qui al bar.

Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio

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