
Pessimismo eroico e opere scritte a Firenze e Napoli da Leopardi
28 Dicembre 2019
Lettura e commento di due poesie di Leopardi: La quiete dopo la tempesta e Il saba…
28 Dicembre 2019Parafrasi, Analisi, Tematiche e Commento de “Il sabato del villaggio” di Giacomo Leopardi
📜 Testo e Parafrasi
La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo fascio dell’erba; e reca in mano Un mazzolin di rose e di viole, Onde, siccome suole,                            5 Ornare ella si appresta Dimani, al dì di festa, il petto e il crine. Siede con le vicine Su la scala a filar la vecchierella, Incontro là dove si perde il giorno;           10 E novellando vien del suo buon tempo, Quando ai dì della festa ella si ornava, Ed ancor sana e snella Solea danzar la sera intra di quei Ch’ebbe compagni dell’età più bella.          15 Già tutta l’aria imbruna, Torna azzurro il sereno, e tornan l’ombre Giù da’ colli e da’ tetti, Al biancheggiar della recente luna. Or la squilla dà segno                            20 Della festa che viene; Ed a quel suon diresti Che il cor si riconforta. I fanciulli gridando Su la piazzuola in frotta,                        25 E qua e là saltando, Fanno un lieto romore: E intanto riede alla sua parca mensa, Fischiando, il zappatore, E seco pensa al dì del suo riposo.              30Poi quando intorno è spenta ogni altra face, E tutto l’altro tace, Odi il martel picchiare, odi la sega Del legnaiuol, che veglia Nella chiusa bottega alla lucerna,             35 E s’affretta, e s’adopra Di fornir l’opra anzi il chiarir dell’alba. Questo di sette è il più gradito giorno, Garzoncello scherzoso, |
Parafrasi La giovane contadina ritorna dai campi al tramonto, portando un fascio d’erba e un mazzetto di rose e viole. Con questi fiori, come è solita fare, si prepara a ornare il petto e i capelli per la festa del giorno successivo. Nel frattempo, una vecchietta siede con le vicine sugli scalini di casa e fila la lana. Guarda il sole tramontare e racconta di quando, nei suoi anni giovanili, si adornava per le feste e danzava con i coetanei della sua età . Ormai il cielo si oscura, le ombre scendono dalle colline e dai tetti mentre la luna comincia a splendere. Il suono della campana annuncia l’arrivo della festa imminente, e a quel suono sembra che il cuore si riempia di gioia. I bambini giocano e fanno chiasso nella piazza, mentre il contadino, dopo una giornata di lavoro, torna alla sua cena modesta, fischiettando e pensando con piacere al giorno di riposo che lo attende. Quando ormai è calato il buio e ogni altra luce si è spenta, il falegname, illuminato solo dalla sua lampada, continua a lavorare nel silenzio della notte, affrettandosi a terminare il suo lavoro prima dell’alba. Questo è il giorno più bello della settimana, pieno di speranza e di gioia: domani, però, porterà tristezza e noia, e ognuno tornerà ai suoi soliti impegni. Ragazzo spensierato, la tua giovinezza è come questa vigilia di festa: un momento felice e sereno che precede la festa della tua vita. Godila appieno, perché è uno stato gioioso e speciale. Non voglio aggiungere altro, ma spero che tu non sia impaziente di crescere e di raggiungere il giorno della festa, che potrebbe deluderti. |
🔎 Analisi del testo
Struttura e metrica
- Il componimento è formato da 52 endecasillabi sciolti senza uno schema di rime regolare.
- Lo stile è semplice e descrittivo, con un linguaggio accessibile e immagini vivide.
Figure retoriche principali
- Anastrofe e iperbato: “E reca in mano un mazzolin di rose e di viole” (verso 3) → per dare un tono poetico e musicale.
- Metafora: “Cotesta età fiorita” (v. 44) → la giovinezza è paragonata a un fiore.
- Personificazione: “Tristezza e noia recheran l’ore” (vv. 40-41) → il tempo assume caratteristiche umane.
- Antitesi: il contrasto tra l’attesa della festa (gioia) e il giorno della festa stessa (delusione).
🎠Tematiche principali
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L’attesa è più bella della realtÃ
- Leopardi sottolinea come l’attesa della festa sia più piacevole del giorno festivo stesso, che spesso porta noia e delusione.
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Il parallelismo tra giovinezza e attesa della festa
- La giovinezza è paragonata al sabato: un periodo felice perché pieno di aspettative. L’età adulta, invece, è come la domenica, che porta con sé la delusione e la fine delle illusioni.
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L’illusione della felicitÃ
- La poesia riflette il pensiero leopardiano secondo cui la felicità è solo un’illusione che esiste nel desiderio, ma non nella realtà .
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Il ciclo della vita e il tempo che scorre
- La poesia mostra come ogni fase della vita abbia le sue illusioni: la giovane contadina si prepara alla festa, la vecchia signora ricorda i suoi anni migliori, il contadino si consola pensando al riposo.
🖋 Commento
“Il sabato del villaggio” è una delle poesie più rappresentative della poetica di Leopardi. Attraverso immagini semplici e quotidiane, il poeta riflette su un tema profondo: l’infelicità umana nasce dal fatto che la felicità esiste solo nell’attesa, mai nella realtà .
Leopardi ci suggerisce che l’uomo vive nella speranza di qualcosa di migliore, ma una volta raggiunto ciò che desiderava, scopre che non è così soddisfacente come immaginava.
Il consiglio che il poeta rivolge al “garzoncello scherzoso” è universale: goditi la giovinezza, senza affrettarti a crescere. Questo invito ha una sfumatura malinconica, perché implica che l’età adulta porterà inevitabilmente disillusione e sofferenza.
L’atmosfera della poesia è dolce e serena, ma il messaggio sottostante è amaro: la felicità è solo un’illusione che si dissolve nel momento in cui crediamo di raggiungerla.