Capitolo undicesimo dei Malavoglia di Verga
28 Dicembre 2019Storia di una capinera di Giovanni Verga
28 Dicembre 2019Il verismo italiano rappresenta una delle correnti letterarie più significative del tardo Ottocento, caratterizzata da un approccio realistico e scientifico alla narrazione.
In questo articolo, esploreremo le caratteristiche principali del verismo, concentrandoci in particolare sul capolavoro di Giovanni Verga, “I Malavoglia”, e sulla celebre recensione che Luigi Capuana, altro esponente di spicco di questo movimento letterario, scrisse sul romanzo dei Malavoglia di Giovanni Verga.
Il verismo italiano: origini e caratteristiche
Il verismo italiano si sviluppò negli anni ’70 e ’80 del XIX secolo, traendo ispirazione dal naturalismo francese di Émile Zola. Tuttavia, gli autori italiani adattarono questo approccio al contesto culturale e sociale della penisola, focalizzandosi spesso sulle realtà regionali, in particolare quelle del Sud Italia.
Caratteristiche principali del verismo:
- Impersonalità dell’autore
- Rappresentazione oggettiva della realtà
- Attenzione alle classi sociali più umili
- Uso del dialetto e delle forme linguistiche regionali
- Tecnica della regressione e dello straniamento
Tra i maggiori esponenti del verismo italiano troviamo Giovanni Verga, Luigi Capuana e Federico De Roberto, tutti di origine siciliana.
Giovanni Verga e “I Malavoglia”
Giovanni Verga (1840-1922) è considerato il massimo esponente del verismo italiano. Il suo romanzo “I Malavoglia”, pubblicato nel 1881, rappresenta una pietra miliare di questo movimento letterario.
Trama e temi de “I Malavoglia”
Il romanzo narra le vicende della famiglia Toscano, soprannominata Malavoglia, nel piccolo borgo siciliano di Aci Trezza. La storia si concentra sulle difficoltà economiche e sociali affrontate dalla famiglia, in particolare dopo il fallimento di un’impresa commerciale e la perdita del figlio maggiore nel servizio militare.
Temi principali:
- La lotta per la sopravvivenza
- Il conflitto tra tradizione e modernità
- L’importanza della famiglia e della comunità
- Il “ciclo dei vinti”
Verga utilizza la tecnica dell’impersonalità e della regressione, immergendosi completamente nel mondo dei suoi personaggi e adottando il loro punto di vista e linguaggio.
La recensione di Luigi Capuana
Luigi Capuana (1839-1915), amico e collega di Verga, fu tra i primi a riconoscere l’importanza e l’innovazione de “I Malavoglia”. La sua recensione, pubblicata nel 1881, è considerata un documento fondamentale per comprendere la ricezione e l’impatto del romanzo all’epoca della sua pubblicazione.
Punti salienti della recensione di Capuana
- Riconoscimento dell’originalità stilistica Capuana elogia la capacità di Verga di creare un linguaggio unico, che fonde dialetto e italiano standard in una prosa che riflette autenticamente il mondo dei pescatori siciliani.
- Apprezzamento per l’impersonalità dell’autore Il critico sottolinea come Verga sia riuscito a scomparire completamente dietro i suoi personaggi, lasciando che la storia si racconti da sola.
- Analisi della struttura narrativa Capuana evidenzia la complessità della struttura del romanzo, che si sviluppa attraverso una serie di episodi apparentemente sconnessi ma profondamente legati tra loro.
- Riflessioni sul “ciclo dei vinti” Il recensore colloca “I Malavoglia” all’interno del progetto più ampio di Verga di raccontare la “fiumana del progresso” e i suoi effetti sulle diverse classi sociali.
- Critica costruttiva Pur elogiando il romanzo, Capuana non manca di evidenziare alcuni aspetti che considera meno riusciti, come la caratterizzazione di alcuni personaggi secondari.
L’importanza della recensione di Capuana
La recensione di Luigi Capuana ha avuto un ruolo cruciale nella ricezione e nella comprensione de “I Malavoglia”. Il suo sguardo acuto e la sua profonda conoscenza delle teorie letterarie dell’epoca gli hanno permesso di cogliere e valorizzare gli aspetti più innovativi del romanzo di Verga.
L’analisi di Capuana ha contribuito a:
- Legittimare il verismo come corrente letteraria di valore
- Evidenziare l’originalità e l’importanza dell’opera di Verga nel panorama letterario italiano
- Fornire una chiave di lettura per i futuri critici e lettori del romanzo
Conclusioni
“I Malavoglia” di Giovanni Verga e la recensione di Luigi Capuana rappresentano due momenti fondamentali nella storia del verismo italiano. Il romanzo ha stabilito nuovi standard per la narrativa realista in Italia, mentre la recensione ha fornito un’analisi lucida e approfondita che ha contribuito alla sua comprensione e apprezzamento.
Oggi, a distanza di oltre un secolo, “I Malavoglia” continua a essere considerato un capolavoro della letteratura italiana, e la recensione di Capuana rimane un documento prezioso per comprendere il contesto culturale e letterario in cui l’opera fu concepita e ricevuta.
Il verismo italiano, con la sua attenzione alla realtà sociale e il suo impegno verso una rappresentazione oggettiva e scientifica del mondo, ha lasciato un’impronta indelebile sulla letteratura italiana, influenzando generazioni di scrittori e contribuendo all’evoluzione del romanzo moderno.