Il sonno è una parte importante della vita di tutte le persone, infatti un riposo migliore fa star meglio tutta la giornata. Per gli studenti diventa addirittura fondamentale riposare bene e in maniera completa.
Riuscire a dormire tutta la notte per un giusto numero di ore allontana stress, possibili infortuni e aiuta a migliorare le prestazioni scolastiche, atletiche e mnemoniche.
L’importanza del riposo per gli studenti è quindi una questione primaria da affrontare qualora si riscontrino problemi nell’addormentarsi.
Non si può sottovalutare l’importanza di un buon riposo, dormire è fondamentale e in età di sviluppo lo diventa ancora di più.
Sono molti i benefici di una notte di sonno completo, è quel momento in cui muscoli, ossa e mente si riposano in maniera da dare il giusto slancio la mattina dopo. Non dormire riduce le prestazioni di uno studente in qualsiasi campo da quello didattico fino a compromettere le sue abilità sportive.
La mancanza di sonno o un riposo non adeguato possono inoltre portare a irritabilità, incapacità di concentrarsi e all’accumulo eccessivo di stress.
Il riposo è quel momento in cui le attività cognitive si affievoliscono e la mente di un giovane ne trae beneficio poiché gli permette di assimilare quanto accaduto nel giorno trovandovi un giusto spazio, questo anche inconsciamente.
Inoltre è importante tener conto che un giusto numero di ore di sonno mantiene le prestazioni del cervello sempre al massimo, aiuta la memoria permettendo così di mettere a frutto quanto appreso durante le ore di scuola. Il riposo dà modo al cervello di ricaricarsi e lo aiuta a memorizzare i dati appena acquisiti.
Studi cientifici hanno effettivamente dimostrato che un sano riposo aiuta a migliorare le capacità mnemoniche dal 10% al 30%.
Non esiste un numero minimo di ore di riposo valido per tutti poiché le capacità di recupero variano da persona a persona, da studente a studente.
E’tuttavia accertato che il ciclo sonno-veglia non debba essere alterato per non incorrere in problemi durante tutta la giornata successiva che potrebbe, in tal caso, risultare affaticante e frastornata.
In una persona adulta le ore minime di riposo, come misura standard, vengono calcolate tra le 6 e le 8 ore, mentre per gli studenti soprattutto in giovane età, questo numero dovrebbe essere maggiore.
Per chi fa fatica ad addormentarsi esistono di sicuro delle metodiche approvate che possono aiutare a dormire meglio.
Dormire di giorno, fare un sonnellino pomeridiano dopo la scuola o il pranzo è invitante per tutti gli studenti e non solo.
Tuttavia se si riscontrano problemi nel riposare la notte questa pratica dovrebbe essere evitata il più possibile. Infatti è molto meglio andare a dormire prima durante la sera che eccedere in un riposo diurno che può disturbare la capacità del ragazzo di dormire la notte, mettendo sotto sopra il ciclo sonno-veglia e quindi le intere giornate diurne.