
Nascondino di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
La fine della confusione di Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019“Incontri” è un brano esistenziale che insiste sull’importanza delle relazioni
1. Struttura e tematiche
Il testo rievoca lo stile cantautorale di Francesco Guccini, sia nella narrazione episodica sia nel tono riflessivo e disilluso, con un percorso che porta a una rivelazione personale.
Le tematiche principali sono:
- Il confronto con diversi modi di intendere la libertà
- La disillusione nei confronti delle ideologie e dei discorsi teorici
- La ricerca di un senso autentico e personale della libertà
- Il ruolo degli incontri nel plasmare la visione del mondo
Il protagonista incontra varie persone che rappresentano differenti visioni della società, ma tutte, in un certo senso, risultano insufficienti o parziali. Solo l’ultimo incontro porta a una comprensione profonda della libertà, che si discosta dai discorsi politici e filosofici precedenti.
2. Analisi delle strofe
Prima strofa – L’attivista politico
“Su una panchina dei giardini pubblici ho incontrato
un attivista di partito politicizzato
e mi ha parlato dei suoi ideali
con la lotta di classe cambieremo questa società.”
L’attivista è simbolo di una visione ideologica e collettiva della libertà, legata alla lotta politica e al cambiamento sociale. Il protagonista ascolta, ma non sembra coinvolto emotivamente.
Seconda strofa – La ragazza e la libertà personale
“Poi una ragazza mi ha fermato chiedendomi le ore
tra una scusa e l’altra mia mi ha parlato della libertà e dei sessi, dell’amore,
dell’abbandono, della morale,
io dentro me mi sono chiesto se fosse questa la libertà.”
Qui emerge un’altra idea di libertà, più individuale e legata all’espressione personale. La ragazza parla di amore, sessualità e morale, ma il protagonista rimane scettico, ponendosi una domanda implicita: questa è davvero la libertà?.
Terza strofa – Il giovane operaio e il mondo del lavoro
“E incontrai anche un giovane operaio
che mi parlava del suo misero salario,
le macchine usate, le donne tradite,
le occasioni perdute e che non ritorneran.”
L’operaio rappresenta la lotta quotidiana e materiale, contrapposta ai discorsi idealisti delle strofe precedenti. Qui la libertà è vincolata alla condizione economica, ma anche a rimpianti personali e scelte sbagliate.
Quarta strofa – Il compagno qualunquista
“Rividi un compagno di classe qualunquista,
un po’ cattolico, un po’ marxista.
‘Libertà è pensare come l’altra gente,
libertà è fare quello che mi pare.’ “
Questo personaggio è l’incarnazione del relativismo e dell’opportunismo, qualcuno che mescola ideologie senza un reale impegno. Il suo concetto di libertà è superficiale e contraddittorio, ridotto a conformismo e anarchia individuale.
Ultima strofa – L’incontro rivelatore
“Ma quella sera avevo fatto anche un incontro
che la mia vita avrebbe capovolto
con quella persona che mi ha capito
e mi ha donato la vera libertà.”
Dopo tanti discorsi, arriva l’incontro che cambia tutto. Il testo non specifica chi sia questa persona (un amico, un amore, una guida spirituale?), ma il messaggio è chiaro: la libertà non è una teoria, né una battaglia, né un diritto da rivendicare, ma qualcosa di profondamente personale e vissuto.
3. Significato complessivo
Il testo segue un percorso di disillusione e scoperta. All’inizio, il protagonista ascolta varie visioni della libertà, tutte valide ma insufficienti o incomplete. Solo alla fine, in modo intimo e personale, trova una libertà autentica, che non è imposta da ideologie, condizioni sociali o desideri egoistici.
Il finale aperto lascia spazio all’interpretazione:
- La libertà è nelle relazioni umane autentiche?
- La libertà è nell’incontro con qualcuno che ci comprende?
- La libertà è una verità interiore che va oltre le definizioni politiche e sociali?
4. Stile e riferimenti a Guccini
Il testo riprende alcuni elementi tipici delle canzoni di Francesco Guccini:
- Narrazione episodica → Gli incontri avvengono in una sequenza che sembra casuale, ma costruisce un percorso di riflessione.
- Personaggi rappresentativi di idee e classi sociali → L’attivista, la ragazza libera, l’operaio, il qualunquista…
- Tono riflessivo e disilluso → Il protagonista non giudica, ma osserva con distacco e si interroga.
- Finale aperto e personale → La “vera libertà” non è definita in modo assoluto, ma è lasciata all’interpretazione dell’ascoltatore.
Conclusione
“Incontri” è una canzone che esplora il concetto di libertà attraverso incontri simbolici, mettendo in discussione le visioni più comuni. Il messaggio finale suggerisce che la vera libertà non si trova nelle teorie o nelle battaglie, ma nell’incontro con qualcuno che ci comprende profondamente.
Un testo con uno sguardo critico sulla società, ma anche con una speranza finale, in perfetto stile cantautorale. 😊
Su una panchina dei giardini pubblici ho incontrato
un attivista di partito politicizzato
e mi ha parlato dei suoi ideali
con la lotta di classe cambieremo questa società
Poi una ragazza mi ha fermato chiedendomi le ore
tra una scusa e l’altra mia mi ha parlato della libertà e dei sessi, dell’amore,
dell’abbandono, della morale,
io dentro me mi sono chiesto se fosse questa la libertà.
E incontrai anche un giovane operario
che mi parlava del suo misero salario
le macchine usate, le donne tradite
le occasioni perdute e che non ritorneran
Rividi un compagno di classe qualunquista,
un po’ cattolico, un po’ marxista.
“Libertà è pensare come l’altra gente,
libertà è fare quello che mi pare.”
Ma quella sera avevo fatto anche un incontro
che la mia vita avrebbe capovolto
con quella persona che mi ha capito
e mi ha donato la vera libertà.