
Imperativo latino … e non solo
28 Dicembre 2019
Abbracciato da Cristo a Mezzate con don Edoardo Canetta
28 Dicembre 2019🎨📘 Lezione in classe del prof. Gaudio sull’indicativo futuro , le preposizioni con i casi (accusativo e ablativo), l’imperativo , e l’uso degli aggettivi.
1. Indicativo Futuro
L’indicativo futuro è un tempo verbale che esprime azioni che si svolgeranno nel futuro. In latino, si distingue tra futuro semplice e futuro composto .
Futuro Semplice
Il futuro semplice si forma in modo diverso a seconda della coniugazione del verbo:
- Prima coniugazione (es. amo ):
- Cantābō , cantābis , cantābit , cantābimus , cantābitis , cantābunt .
- Seconda coniugazione (es. moneo ):
- Monēbō , monēbis , monēbit , monēbimus , monēbitis , monēbunt .
- Terza coniugazione (es. lego ):
- Legam , leges , leget , legemus , legetis , legent .
- Quarta coniugazione (es. audio ):
- Audiam , audies , audiet , audiemus , audietis , audient .
Futuro Composto
Il futuro composto si forma con l’ausiliare esse al futuro semplice e il participio perfetto del verbo principale:
- Esempio: Amāverō (avrò amato), monuerō (avrò avvertito).
2. Preposizioni con l’Accusativo
Le preposizioni latine richiedono un caso specifico (accusativo, ablativo o entrambi). Ecco alcune preposizioni che reggono l’accusativo:
- Ad : verso, fino a (es. ad urbem → verso la città).
- Per : attraverso (es. per silvam → attraverso il bosco).
- Prope : vicino a (es. prope flumen → vicino al fiume).
- In (con moto a luogo): dentro (es. in templum → nel tempio).
- Ante : davanti a (es. ante portam → davanti alla porta).
- Post : dopo (es. post prandium → dopo il pranzo).
3. Preposizioni con l’Ablativo
Altre preposizioni reggono l’ablativo, solitamente indicando stato in luogo o mezzo:
- Cum : con (es. cum amico → con l’amico).
- Sine : senza (es. sine metu → senza paura).
- Pro : per, a favore di (es. pro patria → per la patria).
- In (con stato in luogo): in (es. in urbe → nella città).
- Sub : sotto (es. sub arbore → sotto l’albero).
- Ex / De : da, fuori da (es. ex domo → fuori dalla casa).
4. Imperativo
L’imperativo è il modo verbale usato per dare ordini o esortazioni. In latino, si distingue tra imperativo presente e imperativo futuro .
Imperativo Presente
Si forma utilizzando la base del presente:
- Singolare : ama (ama!), mone (avverti!), lege (leggi!), audi (ascolta!).
- Plurale : amate (amate!), monete (avvertite!), legite (leggete!), audite (ascoltate!).
Imperativo Futuro
L’imperativo futuro è meno comune e si forma utilizzando il futuro attivo senza la desinenza personale:
- Singolare : amāto (ama in futuro!), monēto (avverti in futuro!).
- Plurale : amātote (amate in futuro!), monētote (avvertite in futuro!).
5. Uso degli Aggettivi
Gli aggettivi in latino concordano con il sostantivo che accompagnano in genere , numero e caso . Si distinguono due tipi principali di aggettivi:
- Aggettivi della prima classe : seguono le declinazioni del sostantivo (es. bonus, bona, bonum → buono/a/i/e).
- Aggettivi della seconda classe : hanno forme speciali per genere maschile, femminile e neutro (es. miser, misera, miserum → miserabile).
Esempi di uso:
- Vir bonus (uomo buono).
- Femina misera (donna miserabile).
- Librum magnum (libro grande).
6. Peto Quaero
Queste sono due parole latine che significano rispettivamente:
- Peto : chiedo, cerco, imploro.
- Quaero : cerco, indago, domando.
Entrambi i verbi possono essere usati in contesti simili, ma quaero ha un tono più investigativo, mentre peto implica una richiesta più diretta.
Conclusione
Questo schema rappresenta un programma grammaticale per lo studio del latino, con un focus particolare sulle strutture verbali (indicativo futuro, imperativo) e sulla sintassi (preposizioni, aggettivi). Ogni sezione può essere approfondita ulteriormente con esercizi pratici e traduzioni per consolidare le competenze linguistiche. 😊