
Canto diciassettesimo del Paradiso vv. 1-78
28 Dicembre 2019
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28 Dicembre 2019“Inés dell’anima mia” (titolo originale Inés del alma mía) è un romanzo storico della celebre scrittrice cilena Isabel Allende, pubblicato nel 2006.
L’opera narra l’epica e avventurosa vita di Inés Suárez, una figura storica realmente esistita, una delle prime donne spagnole a giungere in Cile e a partecipare attivamente alla conquista e alla fondazione di Santiago. Attraverso la voce di Inés, Allende ricostruisce un’epoca di grandi sconvolgimenti, violenza e coraggio, offrendo una prospettiva femminile unica sulla conquista del Nuovo Mondo.
Trama
Il romanzo è concepito come un memoriale, scritto da Inés Suárez in età avanzata per sua figlia adottiva, Isabel, affinché la sua storia non venga dimenticata. La narrazione inizia in Estremadura, Spagna, dove Inés vive un’infanzia e una giovinezza difficili, segnate dalla povertà e da un matrimonio infelice con Juan de Málaga, un uomo sognatore e irresponsabile che la abbandona per cercare fortuna nelle Americhe.
Determinata a ritrovare il marito e a riscattare la propria vita, Inés intraprende un lungo e pericoloso viaggio verso il Nuovo Mondo, prima in Venezuela e poi in Perù. Lì, scopre che Juan è morto. A Cuzco, Inés incontra Pedro de Valdivia, un ambizioso e carismatico conquistador, all’epoca capitano di Francisco Pizarro. Tra i due nasce una passione travolgente e un legame profondo, che va oltre l’amore romantico per trasformarsi in una vera e propria partnership nella conquista.
Inés accompagna Valdivia nella sua spedizione più audace: la conquista del Cile, un territorio ostile e abitato da indigeni Mapuche fieramente resistenti. Il viaggio è estenuante e pieno di pericoli. Inés si distingue per il suo coraggio, la sua intelligenza e la sua capacità di curare i feriti, cucinare, organizzare e, all’occorrenza, combattere. È al fianco di Valdivia nella fondazione di Santiago e nella difesa della città dagli attacchi Mapuche, in particolare durante l’assedio del 1541, quando il suo atto di decapitazione di sette capi indigeni catturati diventa un simbolo della sua ferocia e determinazione.
La relazione tra Inés e Valdivia è il fulcro emotivo del romanzo, ma è destinata a finire a causa delle pressioni della Corona spagnola, che impone a Valdivia di richiamare la moglie legittima dalla Spagna. Inés sposa allora Rodrigo de Quiroga, un altro conquistador, con cui costruisce una vita più stabile e serena. Il romanzo segue Inés fino alla sua vecchiaia, mentre riflette sulla sua straordinaria esistenza e sul suo ruolo nella storia del Cile.
Personaggi Principali
- Inés Suárez: La protagonista e narratrice. È una donna forte, resiliente, pragmatica e coraggiosa, che sfida le convenzioni del suo tempo per forgiare il proprio destino. Nonostante la sua partecipazione alla violenza della conquista, è presentata con umanità, capace di compassione e di un amore profondo.
- Pedro de Valdivia: Il grande amore e compagno di Inés. È un conquistador ambizioso, visionario e spietato, ma anche capace di grande affetto e rispetto per Inés. La loro relazione è complessa, fatta di passione, stima reciproca e una profonda intesa nella visione della conquista.
- Rodrigo de Quiroga: Il secondo marito di Inés. È un uomo buono, onesto e leale, che offre a Inés la stabilità e la serenità che non aveva trovato con Valdivia. Rappresenta un amore più maturo e pacato.
- Juan de Málaga: Il primo marito di Inés, un uomo debole e inaffidabile, la cui scomparsa spinge Inés a partire per le Americhe.
- Lautaro: Un giovane Mapuche, inizialmente al servizio di Valdivia, che diventerà un formidabile leader della resistenza indigena contro gli spagnoli. Simboleggia la forza e la dignità dei popoli nativi.
Temi Principali
- Il Ruolo della Donna nella Conquista: Il romanzo offre una prospettiva inedita sulla conquista, mettendo in luce il contributo spesso ignorato delle donne. Inés non è una semplice accompagnatrice, ma una partecipante attiva, una stratega, una curatrice e una combattente. Allende sfida la narrazione maschile della storia, mostrando la forza, l’ingegno e la resilienza femminile in un contesto estremamente maschilista e violento.
- Amore e Passione: La relazione tra Inés e Valdivia è centrale. È un amore che nasce dalla condivisione di un progetto comune e dalla reciproca ammirazione, trascendendo i ruoli di genere dell’epoca. Il romanzo esplora diverse forme di amore: la passione travolgente, l’amore fraterno e la stabilità affettiva.
- La Brutalità della Conquista e il Conflitto di Civiltà: Allende non edulcora la violenza e la crudeltà della conquista spagnola. Le atrocità commesse da entrambe le parti (spagnoli e Mapuche) sono descritte con realismo. Il romanzo esplora il clash tra due mondi, due culture e due visioni della vita, con le conseguenze devastanti per i popoli indigeni.
- La Ricerca di un Destino e l’Autodeterminazione: Inés è una donna che non si accontenta del ruolo che la società le ha assegnato. La sua partenza per le Americhe è un atto di ribellione e di ricerca di un destino proprio, un percorso di autodeterminazione in un’epoca in cui le donne avevano poche scelte.
- Memoria e Narrazione Storica: Il romanzo è presentato come un memoriale, un tentativo di Inés di lasciare la sua versione della storia. Questo solleva questioni sulla natura della storia, su chi la scrive e su quali voci vengono ascoltate o messe a tacere.
- La Natura del Potere: Il romanzo esplora come il potere corrompa e trasformi gli individui, ma anche come possa essere usato per costruire e creare.
Stile e Linguaggio
Lo stile di Isabel Allende in “Inés dell’anima mia” è caratterizzato da:
- Prosa Fluida e Avvincente: La narrazione è scorrevole e coinvolgente, con un ritmo incalzante che tiene il lettore incollato alla pagina.
- Dettaglio Storico e Immaginazione: Allende fonde ricerca storica accurata con una vivida immaginazione, creando un mondo credibile e personaggi complessi. Sebbene sia un romanzo storico, l’autrice si prende libertà narrative per esplorare le motivazioni e le emozioni dei personaggi.
- Voce Narrativa Forte: La narrazione in prima persona di Inés è potente e autentica. La sua voce è schietta, a tratti ironica, e capace di esprimere sia la durezza della vita che la profondità dei sentimenti.
- Realismo Magico (Accenni): Sebbene meno pronunciato rispetto ad altre opere di Allende, si possono trovare accenni di realismo magico, soprattutto nella descrizione delle credenze e delle pratiche indigene, o in alcuni presagi e sogni.
- Linguaggio Ricco e Sensoriale: La descrizione dei paesaggi, delle battaglie e delle emozioni è ricca di dettagli sensoriali che immergono il lettore nell’atmosfera dell’epoca.
Conclusione
“Inés dell’anima mia” è un romanzo che affascina per la sua trama avventurosa e per la profondità dei suoi personaggi. Isabel Allende riesce a dare voce a una figura storica femminile straordinaria, riscattandola dall’oblio e mostrandone la complessità in un’epoca di grandi cambiamenti. L’opera non è solo un’epopea di conquista, ma anche una riflessione sulla natura dell’amore, della violenza e della ricerca di un posto nel mondo. È un tributo al coraggio femminile e alla capacità di resilienza di fronte alle avversità, un’aggiunta significativa al canone della letteratura latinoamericana.