
La morfologia latina
28 Dicembre 2019
L’età del romanticismo
28 Dicembre 2019Il Romanticismo è un movimento culturale e artistico che si sviluppa tra la fine del XVIII secolo e la prima metà del XIX secolo, caratterizzato da un forte senso di inquietudine e da un desiderio di evasione.
Questi due aspetti emergono in tutta la produzione letteraria e filosofica dell’epoca, dando vita a temi come il titanismo, il desiderio di infinito, l’esilio interiore e la ricerca di mondi alternativi.
1. L’inquietudine romantica: un’anima tormentata
L’inquietudine è uno dei tratti distintivi dell’eroe romantico. I protagonisti delle opere romantiche sono spesso anime tormentate, insoddisfatte della realtà in cui vivono e alla ricerca di un senso più profondo dell’esistenza. Questa inquietudine si manifesta in diverse forme:
- Il senso di inadeguatezza e di dolore esistenziale → il Romanticismo esalta l’individuo e la sua interiorità, ma spesso il protagonista si sente estraneo al mondo e vittima di un destino avverso (Werther di Goethe).
- Il contrasto tra ideale e realtà → il romantico aspira a una dimensione superiore, ma la realtà delude sempre le sue aspettative, generando malinconia e sofferenza (I dolori del giovane Werther).
- L’eroe ribelle e solitario → spesso il protagonista romantico è un ribelle, che si oppone alla società e alle sue regole. È il caso del titanismo, ovvero la volontà di sfidare il destino e superare i limiti umani (Prometeo di Shelley, il Faust di Goethe).
2. La fuga romantica: evasione dalla realtà
Di fronte all’inquietudine e all’insoddisfazione, il romantico cerca una via di fuga. Questa evasione può avvenire in diversi modi:
a) Fuga nello spazio
- Esotismo e ambientazioni lontane → molti autori romantici ambientano le loro opere in luoghi lontani e misteriosi, come l’Oriente o terre esotiche (I racconti di Edgar Allan Poe, I misteri d’Oriente di Byron).
- La natura selvaggia e incontaminata → la natura diventa il rifugio dell’anima romantica, un luogo in cui il protagonista può ritrovare sé stesso e sfuggire alle convenzioni sociali (Le notti di Alfred de Musset, I sepolcri di Foscolo).
b) Fuga nel tempo
- Miti e Medioevo → il Romanticismo rivaluta il Medioevo come epoca di mistero, avventura e spiritualità (Ivanhoe di Walter Scott).
- Ritorno all’infanzia e al sogno → l’infanzia è vista come un’epoca di purezza, mentre il sogno permette di evadere dalla razionalità della vita adulta.
c) Fuga nella morte e nell’irrazionale
- La morte come liberazione → per alcuni autori romantici, la morte è vista come l’unico modo per sfuggire al dolore (I dolori del giovane Werther di Goethe, Ultime lettere di Jacopo Ortis di Foscolo).
- Interesse per il sovrannaturale → fantasmi, demoni e visioni oniriche popolano la letteratura romantica (Frankenstein di Mary Shelley, Dracula di Bram Stoker).
3. Esempi di inquietudine e fuga nelle letterature europee
Germania
- Johann Wolfgang von Goethe → I dolori del giovane Werther (il suicidio come esito dell’inquietudine romantica).
- E.T.A. Hoffmann → Il vaso d’oro (fuga nel mondo del sogno e dell’irrazionale).
Inghilterra
- Lord Byron → Childe Harold’s Pilgrimage (l’eroe byroniano, ribelle e in eterno esilio).
- Mary Shelley → Frankenstein (il rifiuto della società e la fuga nel proibito).
Francia
- Victor Hugo → Notre-Dame de Paris (il gotico medievale come fuga nel tempo).
- Alfred de Musset → Confessioni di un figlio del secolo (inquietudine e delusione amorosa).
Italia
- Ugo Foscolo → Ultime lettere di Jacopo Ortis (la fuga nella morte).
- Giacomo Leopardi → Canti (il desiderio di infinito e la fuga nell’immaginazione).
Conclusione
L’inquietudine e la fuga sono due aspetti essenziali del Romanticismo. Il desiderio di superare i limiti umani porta i romantici a esplorare nuove dimensioni, sia nel tempo che nello spazio. Tuttavia, questa ricerca è spesso destinata a rimanere insoddisfatta, alimentando il senso di malinconia e tormento tipico dell’epoca.