Canto tredicesimo dell’Inferno
28 Dicembre 2019Le arpie. Eneide, III, 192-269
28 Dicembre 2019Myricae è una delle raccolte poetiche più importanti di Giovanni Pascoli, pubblicata per la prima volta nel 1891 e ampliata nelle edizioni successive fino al 1911.
Ecco gli aspetti più importanti da studiare dell’opera:
- Titolo e significato:
- “Myricae” è il termine latino per “tamerici”, piccoli arbusti.
- Il titolo è tratto da un verso di Virgilio: “Non omnes arbusta iuvant humilesque myricae” (Non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici).
- Simboleggia la poetica delle piccole cose e della natura umile.
- Struttura e composizione:
- La raccolta contiene oltre 150 componimenti, per lo più brevi.
- Organizzata in sezioni tematiche come “Il giorno dei morti”, “In campagna”, “Ricordi”.
- Evolve nel tempo con l’aggiunta di nuove poesie nelle edizioni successive.
- Temi principali:
- Natura: Descrizioni minuziose di paesaggi, piante, animali.
- Morte e lutto: Riflessioni sulla perdita dei familiari.
- Vita rurale: Scene di vita contadina e campestre.
- Ricordi d’infanzia: Rievocazioni nostalgiche del passato.
- Mistero dell’esistenza: Senso di stupore e inquietudine di fronte al mondo.
- Stile e caratteristiche:
- Linguaggio semplice ma ricercato, con uso frequente di onomatopee.
- Metrica varia: sonetti, ballate, forme tradizionali e sperimentali.
- Fonosimbolismo: uso dei suoni per evocare sensazioni e immagini.
- Sintassi frammentata, con frequenti ellissi e sospensioni.
- Poetica del “fanciullino”:
- Espressione della capacità di guardare il mondo con occhi di bambino.
- Attenzione ai dettagli minimi della natura e della vita quotidiana.
- Ricerca dello stupore e della meraviglia nelle cose semplici.
- Alcune poesie celebri:
- “Lavandare”: scena rurale che diventa metafora esistenziale.
- “X Agosto”: ricordo della morte del padre, associata alla caduta delle stelle.
- “L’assiuolo”: il canto dell’uccello notturno come presagio inquietante.
- “Novembre”: descrizione atmosferica che evoca stati d’animo.
- Innovazioni e influenze:
- Rinnova la tradizione lirica italiana con un linguaggio più immediato e evocativo.
- Anticipa temi e tecniche del simbolismo e del decadentismo.
- Influenza significativa sulla poesia italiana del Novecento.
- Contesto storico-culturale:
- Riflette il passaggio tra Ottocento e Novecento.
- Si distacca dal classicismo carducciano e dal verismo.
- Esprime un nuovo modo di percepire la realtà, più soggettivo e frammentario.
- Aspetti autobiografici:
- Molte poesie sono legate a esperienze personali di Pascoli.
- La perdita dei familiari è un tema ricorrente e profondamente sentito.
- Simbolismo:
- Elementi naturali spesso usati come simboli di stati d’animo o concetti astratti.
- La natura diventa specchio dell’interiorità del poeta.
- Dimensione sonora:
- Grande attenzione alla musicalità del verso.
- Uso di allitterazioni, assonanze e rime interne per creare effetti fonici.
- Evoluzione della raccolta:
- Le edizioni successive mostrano un progressivo affinamento dello stile pascoliano.
- Aggiunta di componimenti che approfondiscono i temi già presenti.
“Myricae” rappresenta una tappa fondamentale nella poesia italiana, segnando il passaggio verso una sensibilità più moderna e introducendo una nuova attenzione alla dimensione intima e quotidiana dell’esperienza umana.