
Le tecniche narrative nell’Iliade
28 Dicembre 2019
Introduzione alla scrittura di un testo narrativo
28 Dicembre 2019L’Iliade , attribuita al leggendario poeta greco Omero , è uno dei pilastri della letteratura occidentale e uno dei più grandi poemi epici di tutti i tempi.
Composto probabilmente tra l’VIII e il VII secolo a.C., l’opera è scritta in esametri dattilici (versi composti da sei piedi metrici) e narra eventi legati alla mitica guerra di Troia, che vide contrapposti Greci e Troiani.
Contesto generale
L’Iliade si inserisce in un vasto ciclo di racconti legati alla guerra di Troia, noto come Ciclo Troiano , che comprende molte altre storie (come la Cipria , l’Etiopide e il Ritorno ). Tuttavia, Omero non sceglie di narrare l’intera guerra, ma si concentra su un breve periodo cruciale: 51 giorni tratti dal decimo e ultimo anno del conflitto. Questo focus ristretto permette all’autore di scavare in profondità nei personaggi, nelle emozioni e nei temi universali dell’opera.
Il titolo “Iliade” deriva da Ilio (altro nome di Troia), la città al centro della vicenda. L’epopea si apre con una celebre invocazione alle Muse:
“Cantami, o Diva, del Pelìde Achille l’ira funesta”
(Mῆνιν ἄειδε θεὰ Πηληϊάδεω Ἀχιλῆος ).
Questa frase riassume il tema centrale del poema: l’ira di Achille , il più grande eroe greco, e le sue conseguenze devastanti per entrambe le parti coinvolte nel conflitto.
Trama principale (riassunto)
La vicenda ruota attorno alla collera di Achille , provocata da un dissidio con il re greco Agamennone . Il conflitto nasce quando Agamennone, costretto a restituire la sua schiava Criseide per placare Apollo (il cui sacerdote era stato offeso), decide di compensare la perdita prendendo Briseide, la schiava di Achille. Offeso nell’onore, Achille si ritira dalla battaglia, privando i Greci del loro guerriero più valoroso.
Senza Achille, i Greci subiscono pesanti sconfitte ad opera dei Troiani guidati da Ettore , il nobile principe di Troia. La situazione diventa critica quando i Troiani riescono quasi a distruggere completamente l’esercito greco. Solo allora Achille, spinto dalla morte del suo amico (o amante, secondo alcune interpretazioni) Patroclo , ucciso da Ettore, decide di tornare in campo per vendicarsi.
La furia di Achille raggiunge il culmine quando egli affronta e uccide Ettore in un duello epico. Dopo averne trascinato il corpo attorno alle mura di Troia, Achille sembra trovare una parziale redenzione quando, mosso da pietà, restituisce il corpo al vecchio padre di Ettore, Priamo , in un commovente gesto di umanità.
Temi principali
- L’ira e le sue conseguenze :
L’ira di Achille è il motore dell’intera narrazione. Essa simboleggia non solo la forza distruttiva delle passioni umane, ma anche il loro impatto sul destino collettivo. - L’onore e la gloria :
I personaggi dell’Iliade sono ossessionati dalla ricerca di kleos (gloria eterna) e dall’affermazione del proprio timé (onore). Questi valori definiscono la loro identità e giustificano azioni estreme. - La mortalità e il destino :
L’Iliade riflette profondamente sulla condizione umana, sottolineando la fragilità della vita e l’ineluttabilità della morte. Tutti gli eroi, pur essendo leggendari, sono consapevoli della loro finitezza. - La pietà e l’umanità :
Nonostante la violenza e la brutalità della guerra, l’Iliade mostra momenti di straordinaria compassione, come l’incontro tra Priamo e Achille, che evidenziano la capacità dell’uomo di superare l’odio. - Gli dei e il fato :
Gli dei olimpici giocano un ruolo fondamentale nella vicenda, influenzando gli eventi e i destini dei mortali. Tuttavia, persino gli dei devono sottostare al moira (destino), che governa ogni cosa.
Struttura e stile
L’Iliade è composta da 24 libri (o canti), suddivisi in modo da creare una struttura narrativa bilanciata. L’opera alterna scene di intensa azione bellica a momenti di riflessione, dialoghi e descrizioni liriche. Lo stile omerico è caratterizzato da:
- Formule fisse : frasi ripetitive che aiutavano i rapsodi a memorizzare e recitare il poema.
- Epiteti formulare : espressioni standardizzate usate per descrivere personaggi o oggetti (es. “Achille piè veloce”, “Ettore domatore di cavalli”).
- Similitudini epiche : paragoni lunghi e dettagliati che arricchiscono il testo di immagini vivide.
Personaggi principali
- Achille : L’eroe greco, figlio di Peleo e della ninfa Teti, simbolo di forza, orgoglio e ira.
- Agamennone : Re di Micene e capo supremo dell’esercito greco, rappresenta l’autorità ma anche l’arroganza.
- Ettore : Principe troiano, difensore della sua città e della sua famiglia, modello di virtù e coraggio.
- Priamo : Re di Troia, padre di Ettore, incarna la saggezza e la dignità paterna.
- Ulisse : Astuto eroe greco, noto per la sua intelligenza strategica.
- Paride : Fratello di Ettore, responsabile del rapimento di Elena, causa scatenante della guerra.
- Elena : Moglie di Menelao, simbolo di bellezza e motivo del conflitto.
- Zeus : Re degli dei, garante del destino, ma spesso manipolato dagli altri dei.
- Teti : Madre di Achille, protettrice del figlio.
- Apollo : Dio arciere, alleato dei Troiani, simbolo di giustizia divina.
Importanza e influenza
L’Iliade ha avuto un impatto duraturo sulla cultura occidentale, influenzando la letteratura, l’arte e la filosofia. Essa ha ispirato autori come Virgilio (Eneide ), Dante (Divina Commedia ) e James Joyce (Ulisse ). Oltre alla sua dimensione narrativa, l’opera esplora temi universali che continuano a risuonare oggi: il conflitto tra passione e ragione, la tensione tra individuo e comunità, e la ricerca di significato in un mondo governato dal destino.
In sintesi, l’Iliade è molto più di un racconto di guerra: è una meditazione profonda sulla natura umana, sull’eroismo e sui limiti della grandezza individuale.