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28 Dicembre 2019“Io Vagabondo” è una famosa canzone originariamente eseguita dalla band dei Nomadi.
È stata ripresa da vari artisti nel corso degli anni. Una cover degna di nota è quella del cantante italiano Giuliano Palma, noto per il suo stile ska e reggae. La sua interpretazione di “Io Vagabondo” offre una nuova versione originale della canzone, con il suo arrangiamento musicale unico e lo stile vocale distintivo di Palma.
Testo della canzone
Io un giorno crescerò
E nel cielo della vita volerò Ma un bimbo che ne sa Sempre azzurra non può essere l’etàPoi una notte di settembre mi svegliai
Il vento sulla pelle Sul mio corpo il chiarore delle stelle Chissà dov’era casa mia E quel bambino che giocava in un cortileIo, vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro Soldi in tasca non ne ho Ma lassù mi è rimasto DioSì, la strada è ancora là
Un deserto mi sembrava la città Ma un bimbo che ne sa Sempre azzurra non può essere l’etàPoi una notte di settembre me ne andai
Il fuoco di un camino Non è caldo come il sole del mattino Chissà dov’era casa mia E quel bambino che giocava in un cortileIo, vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro Soldi in tasca non ne ho Ma lassù mi è rimasto DioIo, vagabondo che son io
Vagabondo che non sono altro Soldi in tasca non ne ho Ma lassù mi è rimasto Dio
Vagabondo che son io Vagabondo che non sono altro Soldi in tasca non ne ho Ma lassù mi è rimasto Dio