1. Il motivo della creazione di Enkidu
Gilgamesh, re di Uruk, è descritto come un sovrano superbo e oppressivo, che non conosce limiti nella sua forza e nei suoi desideri. La popolazione di Uruk, stanca delle sue prepotenze, si lamenta presso gli dèi, i quali decidono di creare un essere capace di bilanciarlo: Enkidu.
L’idea alla base della creazione di Enkidu è quella di fornire a Gilgamesh un suo pari, un avversario in grado di sfidarlo e limitarlo, in modo da impedire che continui a opprimere la sua gente.
2. La creazione di Enkidu
L’epopea narra che la dea Aruru, creatrice dell’umanità, plasma Enkidu dalla terra e dall’argilla. Il testo sottolinea la sua natura primitiva e selvaggia:
- È coperto di peli come un animale.
- Vive con le bestie nei campi, bevendo dalle stesse fonti d’acqua e nutrendosi d’erba come loro.
- Non conosce la civiltà né le leggi degli uomini.
La descrizione di Enkidu ricorda quella di un uomo pre-civilizzato, libero e in armonia con la natura. È una figura che simboleggia lo stato originario dell’uomo prima della civilizzazione.
3. La civilizzazione di Enkidu
Per portare Enkidu nel mondo umano e renderlo un vero avversario per Gilgamesh, viene usato un metodo particolare: la seduzione da parte di una sacerdotessa del tempio, Shamhat.
- Shamhat, una cortigiana sacra, viene mandata a incontrare Enkidu.
- Dopo averlo attirato, lo introduce al sesso, segnando il suo passaggio dal mondo animale a quello umano.
- Dopo aver passato sei giorni e sette notti con Shamhat, Enkidu non è più riconosciuto dagli animali come uno di loro: ha perso la sua natura selvaggia.
Attraverso questa esperienza, Enkidu sviluppa la conoscenza, la consapevolezza di sé e un nuovo senso di appartenenza al mondo umano. Questo passaggio segna il tema della civilizzazione come perdita dell’innocenza e separazione dalla natura, un concetto che ritornerà in molte opere letterarie future.
4. L’incontro con Gilgamesh
Dopo essere stato civilizzato, Enkidu viene condotto a Uruk, dove incontra Gilgamesh. I due inizialmente si affrontano in un violento duello, ma la loro lotta finisce con il rispetto reciproco e la nascita di una profonda amicizia.
Questa amicizia è il cuore del poema, ed è ciò che porterà Gilgamesh a intraprendere il suo viaggio alla ricerca dell’immortalità dopo la morte di Enkidu.
Conclusione: Il significato di Enkidu
La creazione e l’evoluzione di Enkidu rappresentano diversi temi fondamentali:
- L’equilibrio tra natura e civiltà: Enkidu inizia come uomo selvaggio e diventa parte della società, ma con questo passaggio perde la sua libertà primitiva.
- Il destino umano: La sua storia mostra il destino inevitabile dell’essere umano, soggetto alla trasformazione, alla sofferenza e infine alla morte.
- L’amicizia e l’umanità: Attraverso la sua relazione con Gilgamesh, Enkidu insegna al re cosa significa essere umano, gettando le basi per il viaggio esistenziale dell’eroe.
La creazione di Enkidu non è solo un momento fondamentale della narrazione, ma è anche una riflessione sulle origini dell’uomo e sul suo rapporto con la civiltà e il destino.