
L’ Antigone di Sofocle
28 Dicembre 2019
Complemento oggetto e complementi predicativi del soggetto e dell’oggetto
28 Dicembre 2019La formazione del singolare e del plurale dei nomi nella lingua italiana segue regole abbastanza regolari, ma presenta anche alcune eccezioni.
Di seguito sono esposte le regole principali per formare il plurale dei nomi, con attenzione alle varie categorie di nomi in base al loro genere e alla desinenza.
Nomi maschili
1. Nomi maschili che terminano in -o
La maggior parte dei nomi maschili che terminano in -o al singolare formano il plurale cambiando la desinenza in -i.
- esempio:
- libro → libri
- tavolo → tavoli
- amico → amici
2. Nomi maschili che terminano in -e
I nomi maschili che terminano in -e al singolare formano il plurale cambiando la desinenza in -i.
- esempio:
- fiore → fiori
- dottore → dottori
- giornale → giornali
Nomi femminili
1. Nomi femminili che terminano in -a
La maggior parte dei nomi femminili che terminano in -a formano il plurale cambiando la desinenza in -e.
- esempio:
- casa → case
- sedia → sedie
- amica → amiche
2. Nomi femminili che terminano in -e
I nomi femminili che terminano in -e al singolare formano il plurale cambiando la desinenza in -i.
- esempio:
- notte → notti
- luce → luci
Nomi invariabili
Alcuni nomi restano invariati sia al singolare che al plurale, indipendentemente dal genere:
- esempio:
- il caffè → i caffè
- la città → le città
- il film → i film
- la serie → le serie
Nomi che terminano in -co e -go
1. Nomi che terminano in -co
- Se l’accento cade sulla penultima sillaba, il plurale si forma in -chi o -che (per i nomi femminili):
- banco → banchi
- amico → amici
- medico → medici
- Se l’accento cade sulla terzultima sillaba, il plurale si forma in -ci:
- greco → greci
- tedesco → tedeschi
2. Nomi che terminano in -go
- La stessa regola vale per i nomi che terminano in -go:
- lago → laghi
- asparago → asparagi
Nomi che terminano in -ca e -ga
I nomi femminili che terminano in -ca o -ga formano il plurale in -che o -ghe.
- esempio:
- amica → amiche
- barca → barche
- strega → streghe
Nomi irregolari
Alcuni nomi hanno una formazione del plurale irregolare e devono essere imparati singolarmente:
- uomo → uomini
- uovo → uova (plurale femminile)
- braccio → braccia (plurale femminile)
- dito → dita (plurale femminile)
Eccezioni e casi particolari
- Nomi composti: Alcuni nomi composti formano il plurale cambiando solo il primo elemento o, in altri casi, restano invariati.
- capostazione → capistazione
- cassapanca → cassapanche
- grattacielo → grattacieli
- Nomi di origine straniera: Generalmente restano invariati al plurale.
- bar → bar
- computer → computer
- sport → sport
Riassunto delle regole principali
- Maschili in -o → -i (libro → libri)
- Maschili/femminili in -e → -i (fiore → fiori, luce → luci)
- Femminili in -a → -e (casa → case)
- Invariabili: (città → città, caffè → caffè)
- Nomi in -co/-go: possono fare -chi/-ghi o -ci/-gi a seconda dell’accento
- Irregolari: uomo → uomini, uovo → uova
Con queste regole e eccezioni in mente, è possibile orientarsi nella formazione del plurale nella maggior parte dei casi!