
Inizio di Casa di bambola di Henrik Ibsen
28 Dicembre 2019
Tecniche teatrali: recitazione, movimento, copro, voce e spazio
28 Dicembre 2019La letteratura drammatica è un genere letterario che si distingue dagli altri (narrativa, lirica, saggistica) per la sua natura specificamente teatrale.
Mentre la narrativa racconta storie attraverso la parola scritta e la lirica esprime emozioni personali, la letteratura drammatica è concepita per essere rappresentata sulla scena, utilizzando il dialogo, l’azione scenica e gli elementi visivi e sonori per comunicare con il pubblico.
Vediamo ora le caratteristiche principali della letteratura drammatica, i suoi generi, le sue forme e la sua evoluzione storica.
1. Caratteristiche della letteratura drammatica
A. Struttura dialogica
- La letteratura drammatica si basa sul dialogo tra i personaggi, che costituisce il mezzo principale di narrazione.
- Il testo è suddiviso in battute , assegnate a ciascun personaggio, e spesso include indicazioni sceniche (didascalie ) per descrivere azioni, movimenti o atmosfere.
B. Finalità performativa
- A differenza di altri generi letterari, la letteratura drammatica è pensata per essere rappresentata e non solo letta.
- Lo scopo è coinvolgere il pubblico attraverso l’azione scenica, la recitazione degli attori e l’uso di elementi come luci, suoni e scenografia.
C. Azione e conflitto
- Al centro della letteratura drammatica c’è sempre un’azione o un conflitto , che può essere fisico, psicologico, sociale o morale.
- Questo conflitto guida lo sviluppo della trama e crea tensione, portando verso un climax e una risoluzione.
D. Divisione in atti e scene
- Le opere drammatiche sono generalmente suddivise in atti , che corrispondono a grandi blocchi narrativi.
- All’interno degli atti ci possono essere ulteriori suddivisioni in scene , che marcano cambiamenti di luogo, tempo o situazione.
2. Generi della letteratura drammatica
La letteratura drammatica si articola principalmente in due grandi generi: tragedia e commedia . Nel corso del tempo, tuttavia, si sono sviluppati anche generi ibridi e sperimentali.
A. Tragedia
- Caratteristiche :
- Temi gravi e universali: destino, morte, giustizia, caduta dell’eroe.
- Tono solenne e drammatico.
- Esito catastrofico o tragico.
- Esempi :
- Antica Grecia: Edipo re di Sofocle.
- Rinascimento: Amleto di Shakespeare.
- Età moderna: Fedra di Jean Racine.
B. Commedia
- Caratteristiche :
- Temi leggeri e quotidiani: amore, equivoci, critica sociale.
- Tono umoristico, satirico o giocoso.
- Esito felice o risolutivo.
- Esempi :
- Antica Grecia: Le nuvole di Aristofane.
- Rinascimento: La mandragola di Machiavelli.
- Età moderna: Il malato immaginario di Molière.
C. Generi intermedi
- Dramma borghese : Narra storie di vita quotidiana, con personaggi comuni e temi sociali (es. Casa di bambola di Ibsen).
- Teatro dell’assurdo : Riflette l’alienazione e l’assenza di senso nella vita (es. Aspettando Godot di Beckett).
- Melodramma : Combina musica e teatro per amplificare le emozioni (es. opere di Verdi).
3. Forme della letteratura drammatica
A. Testo drammatico
- È la forma scritta della letteratura drammatica, composta da dialoghi e didascalie.
- Serve come base per la rappresentazione teatrale, ma può anche essere apprezzato come opera letteraria autonoma.
B. Spettacolo teatrale
- È la messa in scena del testo drammatico, realizzata attraverso la collaborazione di attori, registi, scenografi e tecnici.
- Lo spettacolo dà vita al testo, trasformandolo in un’esperienza multimediale.
C. Opera lirica
- Un genere particolare della letteratura drammatica in cui il testo è integrato dalla musica.
- Esempi: La traviata di Verdi, Tosca di Puccini.
4. Evoluzione storica della letteratura drammatica
A. Antica Grecia
- Nasce come parte dei riti religiosi dedicati al dio Dioniso.
- Generi principali: tragedia e commedia.
- Autori: Eschilo, Sofocle, Euripide (tragedia); Aristofane (commedia).
B. Teatro latino
- I Romani adattano il modello greco, introducendo innovazioni spettacolari.
- Autori: Plauto, Terenzio (commedia); Seneca (tragedia).
C. Medioevo
- Teatro sacro: misteri e miracoli ispirati alla Bibbia.
- Teatro profano: farse e rappresentazioni satiriche.
D. Rinascimento
- Rinascita del teatro classico, con un ritorno alla struttura formale.
- Autori italiani: Machiavelli (La mandragola ), Ariosto (Suppositi ).
- Teatro elisabettiano: William Shakespeare (Amleto , Romeo e Giulietta ).
E. Età moderna
- Illuminismo: teatro borghese e commedia di carattere (Goldoni, Molière).
- Romanticismo: drammi eroici e sentimentali (Victor Hugo, Alessandro Manzoni).
- Naturalismo e verismo: rappresentazione realistica della società (Ibsen, Strindberg).
F. Novecento e contemporaneità
- Avanguardie: sperimentazione formale e tematica (Pirandello, Brecht).
- Teatro dell’assurdo: riflessione esistenziale (Beckett, Ionesco).
- Teatro politico: critica ai sistemi di potere (Brecht, Dario Fo).
5. Funzioni della letteratura drammatica
A. Intrattenimento
- Il teatro ha sempre avuto una funzione ludica e ricreativa, offrendo al pubblico momenti di svago e divertimento.
B. Riflessione sociale
- Attraverso la critica ironica o diretta, il teatro affronta temi come ingiustizia, disuguaglianza e alienazione.
C. Catarsi
- Nella tragedia, il pubblico sperimenta una purificazione emotiva attraverso l’empatia con i personaggi.
D. Sperimentazione artistica
- Il teatro è un laboratorio per nuove forme di espressione, linguaggi e tecniche narrative.
6. Conclusione
La letteratura drammatica è un genere letterario unico, che combina parola, azione e rappresentazione per creare un’esperienza artistica totale. Dalle tragedie greche alle avanguardie novecentesche, ha saputo adattarsi ai cambiamenti culturali e sociali, mantenendo intatta la sua capacità di emozionare, far riflettere e intrattenere.
NON DIMENTICARE : La letteratura drammatica è un genere letterario basato sul dialogo e concepito per la rappresentazione teatrale. Si articola in tragedia, commedia e generi intermedi, ed è caratterizzata da una struttura dialogica, un forte legame con l’azione scenica e una finalità performativa. Ha subito un’evoluzione storica che riflette i cambiamenti culturali e artistici delle diverse epoche.