
La malora di Beppe Fenoglio
28 Dicembre 2019
Dal neolitico all’età dei metalli
28 Dicembre 2019La transizione dal Neolitico all’Età del Rame (o Calcolitico) rappresenta un periodo cruciale nella storia dell’umanità, segnato dall’emergere delle prime pratiche metallurgiche.
Questo passaggio non fu un evento brusco, ma un processo graduale e complesso, con variazioni regionali significative.
Contesto Neolitico:
- Nel Neolitico, le comunità umane avevano già sviluppato competenze avanzate nella lavorazione della pietra, della ceramica e di altri materiali naturali.
- L’agricoltura e l’allevamento avevano portato a insediamenti stabili e a una maggiore complessità sociale.
- Tuttavia, gli strumenti e gli oggetti utilizzati erano ancora prevalentemente in pietra, limitando le possibilità di sviluppo tecnologico.
L’emergere della metallurgia:
- La scoperta delle proprietà del rame e la capacità di lavorarlo segnarono una svolta fondamentale.
- Le prime forme di metallurgia furono probabilmente casuali, legate all’osservazione del rame nativo e alla sua malleabilità.
- Successivamente, si svilupparono tecniche di fusione per estrarre il rame dai minerali, utilizzando forni rudimentali.
Tecniche e innovazioni:
- Le prime tecniche metallurgiche erano relativamente semplici, ma richiesero lo sviluppo di nuove competenze e conoscenze.
- La fusione del rame richiedeva il raggiungimento di temperature elevate, ottenute attraverso forni alimentati a legna o carbone.
- La lavorazione del rame fuso avveniva attraverso la colata in stampi di pietra o argilla, per creare oggetti di vario tipo.
- Le prime produzioni metallurgiche riguardavano oggetti ornamentali, utensili e armi, ma anche strumenti per l’agricoltura.
Diffusione e impatto:
- La metallurgia del rame si diffuse gradualmente in diverse regioni del mondo, con centri di sviluppo autonomi.
- La disponibilità di strumenti in rame migliorò l’efficienza delle attività agricole e artigianali, contribuendo allo sviluppo economico e sociale.
- Tuttavia, il rame è un metallo relativamente morbido, e i suoi utensili erano soggetti a usura e danneggiamento.
- Questo portò alla ricerca di leghe metalliche più resistenti, come il bronzo, che segnarono l’inizio dell’Età del Bronzo.
Aspetti rilevanti:
- La transizione al Calcolitico non fu uniforme, e in alcune regioni si verificarono sovrapposizioni e coesistenza di culture neolitiche e calcolitiche.
- La metallurgia del rame ebbe un impatto significativo sull’organizzazione sociale, favorendo la specializzazione del lavoro e l’emergere di élite legate alla produzione e al commercio dei metalli.
- Lo studio della metallurgia preistorica si basa su un approccio interdisciplinare, che combina archeologia, metallografia e analisi chimiche.
Ricerca e studi recenti:
- Le ricerche archeologiche recenti hanno fornito nuove informazioni sulle prime pratiche metallurgiche, attraverso l’analisi di reperti e siti archeologici.
- Le analisi chimiche e isotopiche permettono di tracciare la provenienza dei minerali e di ricostruire le rotte commerciali.
- Gli studi sulla metallurgia preistorica si concentrano anche sull’impatto ambientale delle attività estrattive e metallurgiche.