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28 Dicembre 2019La Monarchia Inglese nel Trecento: Tra Guerre e Trasformazioni Sociali
Il Trecento fu un secolo di profondi cambiamenti e sfide per la monarchia inglese. Caratterizzato da conflitti internazionali, crisi dinastiche interne, sconvolgimenti sociali e l’emergere di nuove forme di governo, questo periodo gettò le basi per l’Inghilterra moderna e per il rafforzamento del ruolo del Parlamento.
1. Monarchi Chiave del Trecento Inglese
- Edoardo I (fino al 1307): Sebbene il suo regno si estenda principalmente nel XIII secolo, le sue politiche, in particolare l’espansione in Galles e Scozia e i primi attriti con la Francia, influenzarono pesantemente il secolo successivo. Morì all’inizio del Trecento, lasciando un’eredità complessa.
- Edoardo II (1307-1327): Figlio di Edoardo I, il suo regno fu segnato da un’estrema debolezza politica e da conflitti con la nobiltà. La sua impopolarità e la sua incapacità di gestire le questioni interne ed esterne (come la sconfitta di Bannockburn contro gli Scozzesi nel 1314) portarono alla sua deposizione da parte della moglie, Isabella di Francia, e del suo amante Roger Mortimer, e alla sua successiva brutale uccisione.
- Edoardo III (1327-1377): Uno dei monarchi più significativi della storia inglese. Salì al trono molto giovane, dopo la deposizione del padre. Il suo lungo regno fu dominato dall’inizio della Guerra dei Cent’anni contro la Francia, che ebbe un impatto enorme sulla società e sulle istituzioni inglesi. Era un re guerriero, che incarnava gli ideali cavallereschi.
- Riccardo II (1377-1399): Nipote di Edoardo III, ereditò un regno provato dalla guerra e dalla Peste Nera. Il suo regno fu caratterizzato da una forte opposizione tra la Corona e il Parlamento/nobiltà, culminata nella sua deposizione da parte di Enrico di Bolingbroke (futuro Enrico IV).
- Enrico IV (1399-1413): Il primo re della dinastia Lancaster, che salì al trono dopo aver deposto Riccardo II. La sua ascesa segnò l’inizio di un periodo di instabilità dinastica che avrebbe portato, nel secolo successivo, alla Guerra delle Due Rose.
2. Eventi Principali e Loro Impatto
Edoardo III d’Inghilterra, uno dei monarchi più influenti del XIV secolo.
A) La Guerra dei Cent’anni (Inizio 1337)
- Cause: La guerra scoppiò per diverse ragioni complesse: la disputa dinastica sulla successione al trono francese (Edoardo III rivendicava la corona per via materna), il controllo dei ricchi territori della Guascogna (sotto dominio inglese in Francia) e gli interessi economici sulle Fiandre (importante mercato per la lana inglese).
- Impatto sulla Monarchia:
- Rafforzamento del Re: Inizialmente, le vittorie militari inglesi (come Crécy nel 1346 e Poitiers nel 1356) consolidarono il prestigio del re Edoardo III e della monarchia.
- Consolidamento Fiscale: La necessità di finanziare la guerra portò a un aumento delle tasse e a una maggiore regolarità nelle convocazioni del Parlamento, che doveva approvare le imposizioni fiscali.
- Identità Nazionale: La guerra contro la Francia contribuì a forgiare un senso più forte di identità nazionale inglese, distinguendosi da quella francese.
- Militarizzazione della Nobiltà: La nobiltà inglese si dedicò sempre più alla guerra, sia per gloria che per bottino, rafforzando la sua influenza militare.
B) La Peste Nera (dal 1348)
- Impatto Demografico e Sociale: La Peste Nera, arrivata in Inghilterra nel 1348, causò la morte di circa un terzo o metà della popolazione. Questo ebbe conseguenze devastanti sulla società:
- Crisi Demografica: Drastico calo della popolazione.
- Cambiamenti Economici: Scarsità di manodopera, aumento dei salari, diminuzione dei prezzi dei cereali. Ciò portò a un miglioramento delle condizioni di vita per i contadini sopravvissuti, ma a un calo dei redditi per i signori feudali.
- Indebolimento della Servitù della Gleba: La scarsità di manodopera contribuì al progressivo declino della servitù della gleba in Inghilterra.
- Impatto sulla Monarchia: La Peste Nera mise a dura prova la capacità del governo di gestire le crisi e aumentò le tensioni sociali.
C) La Rivolta dei Contadini (1381 – Wat Tyler’s Rebellion)
La rivolta dei contadini (1381), un evento che mise a dura prova la monarchia inglese.
- Cause: Fu una diretta conseguenza delle tensioni sociali esacerbate dalla Peste Nera e dalla Guerra dei Cent’anni. I contadini e gli artigiani si ribellarono contro le pesanti tasse (in particolare la poll tax, tassa su ogni persona adulta), le restrizioni salariali imposte e la persistenza di forme di servitù.
- Svolgimento: Guidata da figure come Wat Tyler e il predicatore John Ball, la rivolta vide decine di migliaia di rivoltosi marciare su Londra, bruciare il Palazzo Savoy e chiedere riforme sociali ed economiche radicali al giovane re Riccardo II.
- Risposta della Monarchia: Il re Riccardo II, all’epoca solo quattordicenne, mostrò coraggio e astuzia. Andò incontro ai ribelli, promettendo riforme, ma una volta sedata la rivolta, la repressione fu brutale e le promesse disattese. Nonostante il fallimento immediato, la rivolta accelerò il processo di abolizione della servitù della gleba.
3. Il Ruolo Crescente del Parlamento
Il Trecento fu un periodo cruciale per l’evoluzione del Parlamento inglese, che vide rafforzare le sue prerogative e la sua struttura bicamerale.
- Necessità di Fondi: Le continue guerre (soprattutto la Guerra dei Cent’anni) costrinsero i monarchi a convocare sempre più frequentemente il Parlamento per ottenere l’approvazione di nuove tasse. Questa dipendenza finanziaria aumentò il potere di negoziazione del Parlamento.
- Formazione delle Due Camere (dal 1341): Il Parlamento si divise stabilmente in due camere:
- Camera dei Lord: Composta da nobili e alto clero (lord spirituali e lord temporali), convocati individualmente dal re.
- Camera dei Comuni: Composta dai rappresentanti delle contee (knights of the shire) e delle città (burgesses), eletti dalle comunità locali. Questa camera, che rappresentava gli strati non nobiliari ma influenti della società, vide crescere la sua importanza.
- Prerogative Parlamentari: Il Parlamento acquisì progressivamente il diritto di:
- Votare le Tasse: Nessuna nuova imposta poteva essere introdotta senza il suo consenso.
- Presentare Petizioni: Presentare al re richieste e lamentele, che potevano poi trasformarsi in leggi.
- Impeachment: Mettere sotto accusa ministri e ufficiali regi.
- Crisi e Deposizioni: Le tensioni tra re e Parlamento furono particolarmente evidenti sotto Edoardo II e Riccardo II, portando, in entrambi i casi, alla deposizione del sovrano, un segno chiaro del crescente potere del Parlamento.
4. Conclusione
Il Trecento fu un secolo di prove e trasformazioni per la monarchia inglese. Le ambizioni territoriali in Francia, la devastazione della Peste Nera e le tensioni sociali misero a dura prova il potere regio. Tuttavia, proprio da queste sfide emerse un sistema politico più consolidato, in cui il ruolo del Parlamento divenne sempre più centrale. La Guerra dei Cent’anni contribuì a definire un’identità nazionale inglese distinta da quella francese, e il declino del sistema feudale tradizionale aprì la strada a nuove dinamiche sociali ed economiche. La fine del secolo vide l’inizio di una nuova dinastia, i Lancaster, ma anche l’ombra di future contese dinastiche, che avrebbero caratterizzato il Quattrocento inglese.