
La terza declinazione: terzo gruppo e particolarità
28 Dicembre 2019
Star of the County down
28 Dicembre 2019🔍 “La Preferenza” di Paolo Amelio è una canzone che esplora i temi della elezione personale, dell’amicizia speciale e della scoperta del significato della vita. ✨
La struttura si articola in strofe che alternano riflessioni personali a un ritornello che sottolinea l’idea centrale della “preferenza” – l’essere stati scelti tra molti altri.
Il narratore inizia in uno stato di attesa e incertezza (“Che facevo qui, qui su un angolo del mondo?”), per poi scoprire che qualcuno lo ha scelto specificamente (“hai preferito me fra tutti quelli che hai incontrato”). Questa scelta trasforma la sua prospettiva sulla vita, rendendo “tutto nuovo”.
C’è una dimensione che potrebbe essere interpretata sia in chiave spirituale che umana. Il riferimento a “tutte le cose che hai visto tu volando” suggerisce un interlocutore con una prospettiva più ampia o elevata, che ha comunque scelto di stabilire una connessione con il narratore.
La metafora del seme che contiene un fiore appare due volte, simboleggiando come la certezza e la fiducia siano cresciute nel narratore attraverso questa relazione: da “non sapevo neanche come, né se in un seme il fiore c’è” a “certo che la vita è bella, che in ogni seme un fiore c’è”.
Concludendo, “La Preferenza” (Paolo Amelio) è un testo che celebra il valore di sentirsi scelti e la trasformazione che questa consapevolezza può portare nella propria visione del mondo.
📘Testo della canzone “La Preferenza” (Paolo Amelio)
Che facevo qui,
qui su un angolo del mondo?
Aspettavo chi,
chi avesse in fondo lo stesso desiderio.
Desiderio che
non aveva volto e nome,
non sapevo neanche come,
né se in un seme il fiore c’è.
Ma tu hai preferito me
fra tutti quelli che hai incontrato,
fra tutti i figli del creato,
che hanno abitato la terra, il mare e il ciel.
E tutto è nuovo adesso che
mi hai detto che mi sei amico,
prezioso agli occhi tuoi perché
hai preferito, hai preferito me.
Ora siamo qui,
qui su un angolo del mondo,
mi racconti di
tutte le cose che hai visto tu volando.
Quando partirai
io farò da sentinella,
certo che la vita è bella,
che in ogni seme un fiore c’è.
Ma tu hai preferito me
fra tutti quelli che hai incontrato,
fra tutti i figli del creato,
che hanno abitato la terra, il mare e il ciel.
E tutto è nuovo adesso che
mi hai detto che mi sei amico,
prezioso agli occhi tuoi perché
hai preferito, hai preferito me.