Perchè i giovani non fanno impresa in Italia
8 Maggio 2024Le affinità elettive di Johann Wolfgang Goethe
15 Maggio 2024Il monito “Non trasformiamo la scuola in un proiettificio ha sintetizzato quanto appare nei siti scolastici di rete: esprime il sentire di molti operatori della scuola.
Tale orientamento deriva dall’ottica assunta: ci si concentra sullo strumento, cioè sul mezzo necessario per raggiungere l’obiettivo, a scapito della visione d’insieme.
Può essere utile ricordare che la finalità del sistema scolastico è “sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità”, come ha ricordato la legge 12/2020.
Le competenze, come noto, connotano l’aspetto formativo, mentre le capacità sono l’oggetto del mandato conferito al Collegio dei docenti che, per “programmare l’azione educativa”, deve valorizzare la progettualità in chiave didattica.
L’equivalenza tra progettualità e problem solving, in tale sede, è inconfutabile.
Chi progetta, infatti, ha uno scopo da raggiungere, ma non sa come fare. Pertanto considera i dati disponibili e recupera quelli necessari, formula ipotesi e disegna e applica strategie, ottiene risultati che, comparati con le attese, consentono di migliorare l’intero processo, ritornando sui passi fatti.
Evidente la perfetta corrispondenza con la didattica per problemi, così come è evidente la dissonanza con l’attività dei Collegi: gli ordini del giorno, stilati per convocarli, non li hanno vincolati alla “valutazione periodica dell’andamento complessivo dell’ azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli orientamenti e agli obiettivi programmati, proponendo, ove necessario, opportune misure per il miglioramento dell’attività scolastica”.