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28 Dicembre 2019Le Formelle alla base del Campanile di Giotto a Firenze
Il Campanile di Giotto, la maestosa torre campanaria del Duomo di Firenze, è un capolavoro dell’architettura gotica italiana, ma è anche un vero e proprio “libro di pietra” grazie al ricco ciclo scultoreo che ne decora il basamento. Queste formelle, esagonali e a losanga, narrano una complessa storia dell’umanità, della sua creazione, del suo lavoro e delle sue conquiste intellettuali e spirituali.
1. Autori e Collocazione
Il progetto originale del Campanile fu ideato da Giotto stesso, che iniziò la costruzione nel 1334. Tuttavia, la sua morte nel 1337 lasciò l’opera incompiuta. La direzione dei lavori e la realizzazione della maggior parte delle formelle scultoree furono affidate ad Andrea Pisano (dal 1337 al 1343) e, successivamente, a Luca della Robbia (intorno al 1437-1439) per alcune delle formelle del lato nord. Altri artisti della bottega di Andrea Pisano e, in seguito, di Nino Pisano e Alberto Arnoldi, contribuirono al ciclo.
Le formelle originali, per ragioni conservative, sono oggi conservate ed esposte nella Galleria del Campanile del Museo dell’Opera del Duomo a Firenze, mentre sul Campanile sono state collocate delle copie.
2. La Struttura del Ciclo Scultoreo
Il basamento del Campanile è decorato su tutti e quattro i lati con due ordini di formelle:
- Primo Ordine: Formelle a forma esagonale.
- Secondo Ordine: Formelle a forma di losanga (o rombo).
La disposizione e l’iconografia seguono un percorso narrativo che inizia sul lato ovest e prosegue in senso orario (sud, est, nord).
3. Le Formelle Esagonali: La Storia dell’Uomo e del Lavoro
Le 28 formelle esagonali del primo ordine (7 per lato) rappresentano la storia dell’uomo a partire dalla Creazione, celebrando il lavoro, le arti e i mestieri che hanno permesso all’umanità di progredire e dominare la natura.
- Lato Ovest (verso la Facciata del Duomo):
- La Creazione dell’Uomo: La prima formella raffigura la creazione di Adamo da parte di Dio.
- La Creazione della Donna: Segue la creazione di Eva.
- Il Lavoro dei Progenitori: Adamo ed Eva dopo la cacciata dall’Eden, intenti a lavorare la terra.
- La Pastorizia (Abele): L’invenzione dell’allevamento, con Abele pastore.
- L’Invenzione della Musica (Iubal): Un pastore che suona uno strumento a fiato.
- L’Invenzione della Metallurgia (Tubalcain): Un fabbro al lavoro.
- L’Invenzione del Vino (Noè): Noè che coltiva la vite.
- Lato Sud (verso Via de’ Calzaiuoli):
- La Caccia
- La Navigazione
- L’Agricoltura
- La Giustizia
- L’Arte Edificatoria (Architettura): Un architetto intento a disegnare con un compasso.
- La Fabbricazione di Vasi (Ceramica)
- L’Arte Equestre
- Lato Est (verso il Campanile):
- La Tessitura
- La Legislazione (Giustizia)
- La Meccanica
- La Scultura (Fidia): Un artista intento a scolpire.
- La Pittura (Apelle): Un pittore al lavoro.
- L’Armonia
- La Grammatica
- Lato Nord (verso la Cattedrale):
- La Dialettica
- La Retorica
- L’Aritmetica
- La Geometria
- L’Astronomia
- La Musica
- La Poesia
4. Le Formelle a Losanga: Le Virtù, i Pianeti e i Sacramenti
Le 28 formelle a losanga del secondo ordine (7 per lato), poste sopra quelle esagonali, rappresentano le forze che influenzano la vita umana e la conducono verso la salvezza.
- Lato Ovest: I Sette Pianeti (Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno), che simboleggiano le influenze celesti sulle attività umane.
- Lato Sud: Le Virtù Cardinali (Prudenza, Giustizia, Temperanza, Fortezza) e le Virtù Teologali (Fede, Speranza, Carità), che guidano l’uomo nella sua condotta morale e spirituale.
- Lato Est: Le Arti Liberali (Trivio: Grammatica, Retorica, Dialettica; Quadrivio: Aritmetica, Musica, Geometria, Astronomia), che rappresentano la speculazione teorica e la conoscenza.
- Lato Nord: I Sette Sacramenti (Battesimo, Confessione/Penitenza, Eucaristia, Cresima/Confermazione, Matrimonio, Ordine Sacro, Unzione degli Infermi), che simboleggiano i gesti della grazia divina che accompagnano l’uomo nella sua vita spirituale.
5. Significato Iconografico e Artistico
Il ciclo delle formelle del Campanile di Giotto è un’opera di straordinaria complessità e significato, che riflette la visione del mondo e la cultura di Firenze nel Trecento e primo Quattrocento.
- Apologia del Lavoro e dell’Umanità: L’intero ciclo è una celebrazione della dignità del lavoro umano e delle capacità intellettuali e creative dell’uomo, viste come doni divini e mezzi per il progresso della società.
- Enciclopedia del Sapere Medievale: Le formelle costituiscono una sorta di enciclopedia visiva del sapere medievale, abbracciando la teologia, la filosofia, le scienze, le arti e i mestieri.
- Armonia tra Fede e Ragione: L’opera esprime l’armonia tra la fede cristiana e la ragione umana, mostrando come le attività terrene e le conquiste intellettuali siano parte di un disegno divino più ampio che conduce alla salvezza.
- Qualità Scultorea: La qualità delle sculture è eccezionale, con figure dinamiche, dettagliate e cariche di espressività, che mostrano la maestria di Andrea Pisano e Luca della Robbia e delle loro botteghe.
Conclusione
Le formelle alla base del Campanile di Giotto sono molto più di semplici decorazioni; sono un profondo e articolato programma iconografico che narra la storia dell’uomo dalla Creazione alla Salvezza, attraverso il suo lavoro, la sua conoscenza e la sua spiritualità. Questo ciclo scultoreo non solo arricchisce la bellezza del Campanile, ma offre anche una preziosa finestra sulla mentalità e i valori della Firenze rinascimentale, rendendolo un monumento di inestimabile valore artistico e culturale.
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