
Com’è bella la città di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019
Trani a gogò di Giorgio Gaber interpretata da Luigi Gaudio
28 Dicembre 2019Il mio amico Dario Madini, anche lui appassionato di Giorgio Gaber, dice che questa canzone descrive lo stupore per una “corrispondenza inattesa” con quanto ci circonda, vissuta quasi con imbarazzo.
Non vi capita mai di passare delle notti insonni, tormentate, notti un po’ alla “Innominato”, in cui vi vengono pensieri tristi, angosce, paure, ansie o tentazioni di mollare tutto e togliervi di mezzo? Ebbene, come capita questo, così può capitare che il risveglio sia un’apertura, uno spalancarsi ad una dimensione di coraggio e di fiducia, forse, per qualcuno, inspiegata (illogica, appunto) o, per qualcun altro, il segno di qualcosa d’altro, di un desiderio, di una mancanza che è innegabilmente dentro di noi.
Luigi Gaudio

L’illogica allegria di Giorgio Gaber
di Gaber – Luporini
[Intro] D9 D5+ D9 D5+ Da solo D9 Lungo l'autostrada D5+ D9 Alle prime luci del mattino D5+ D9 A volte spengo anche la radio D5+ D E lascio il mio cuore incollato al finestrino F C D Lo so, del mondo e anche del resto F C D Lo so, che tutto va in rovina Bm Ma di mattina Em A Quando la gente dorme Em A Bm7 Col suo normale malumore A Mi può bastare un niente G F#m Em Forse un piccolo bagliore F#m Un'aria già vissuta Em7 A Un paesaggio o che ne so D E sto bene G D G Io sto bene come uno quando sogna Bm Non lo so se mi conviene A Em Ma sto bene, che vergogna D G Io sto bene D G Proprio ora proprio cui Bm7 A Em Non è mica colpa mia se mi capita cosi G F#m È come un'illogica allegria Em7 A Di cui non so il motivo D Non so che cosa sia G F#m È come se improvvisamente Em7 Mi fossi preso il diritto A Di vivere il presente D G D G Io sto bene Bm7 Quest'illogica allegria A Em A Proprio ora, proprio qui D9 D5+ Da solo D9 Lungo l'autostrada D5+ D9 D5+ D9 Alle prime luci del mattino
Audio Lezioni sulla Letteratura del novecento del prof. Gaudio