
Dopo i Promessi Sposi la Storia della Colonna infame
28 Dicembre 2019
I campi elisi seconda parte, Eneide, VI, vv. 788-800 e 847-853
28 Dicembre 2019L’ironia manzoniana: un’arte sottile e complessa
L’ironia rappresenta uno degli strumenti stilistici più sofisticati e caratteristici della prosa di Alessandro Manzoni, particolarmente nei “Promessi Sposi”. Si tratta di un dispositivo retorico che Manzoni impiega con straordinaria maestria, differenziandosi nettamente dall’ironia romantica o da quella illuministica, per costruire un sistema di valori e giudizi che attraversa l’intero romanzo.
Caratteristiche dell’ironia manzoniana
- Sottile distacco narrativo
- L’ironia manzoniana si manifesta anzitutto come distacco del narratore, che osserva con sguardo lucido e talvolta divertito i fatti narrati
- Non è mai sarcastica o distruttiva, ma piuttosto una forma di comprensione superiore della realtà
- Si esprime attraverso l’adozione temporanea di punti di vista parziali, successivamente superati
- Ironia come strumento di giudizio morale
- L’ironia manzoniana ha una chiara funzione etica: smascherare le contraddizioni umane
- Non è fine a se stessa, ma orienta il lettore verso una valutazione morale dei comportamenti
- Rivela il divario tra apparenza e realtà, tra pretese e risultati
- Pluralità di livelli ironici
- Ironia verbale: giochi di parole, antifrasi, litoti
- Ironia situazionale: contrasto tra aspettative e risultati
- Ironia strutturale: contraddizioni interne ai personaggi o alle situazioni
- Ironia provvidenziale: il rovesciamento delle intenzioni umane secondo un disegno superiore
- Strategie espressive
- Uso del diminutivo e dell’aggettivazione apparentemente innocua ma sottilmente giudicante
- Inserimento di incisi e parentesi che suggeriscono un secondo livello di lettura
- Adozione temporanea del linguaggio e della prospettiva dei personaggi (discorso indiretto libero)
- Commenti del narratore, a volte appena accennati
Esempi significativi nei “Promessi Sposi”
- Il ritratto di Don Abbondio
- La descrizione del carattere timoroso del curato è pervasa di ironia comprensiva
- L’ironia si concentra sul contrasto tra il suo ruolo sociale e il suo carattere
- “Il nostro Abbondio” è formula che contiene sia vicinanza che giudizio
- La figura di Don Ferrante
- L’ironico ritratto dell’intellettuale secentesco, con la sua cultura enciclopedica ma sterile
- La morte per pestilenza negata dalle sue stesse teorie è apice dell’ironia situazionale
- “Uno studio senza amore” che diventa emblema dell’intellettualismo vuoto
- La conversione dell’Innominato
- Ironia provvidenziale nel ribaltamento della situazione: il più potente dei criminali diventa strumento di salvezza
- Contrasto tra le intenzioni umane e gli esiti reali degli eventi
- Il racconto della monaca di Monza
- Ironia drammatica nella narrazione della vocazione forzata
- Uso sottile del commento narrativo che svela le contraddizioni della situazione
Funzioni dell’ironia nel romanzo
- Funzione conoscitiva
- L’ironia come strumento di indagine sulla realtà e sulla natura umana
- Mezzo per rivelare le contraddizioni sociali e personali
- Funzione etico-pedagogica
- Strumento per orientare il giudizio del lettore senza imposizioni dirette
- Modalità di proporre valori morali attraverso il loro rovesciamento
- Funzione narratologica
- Creazione di diversi livelli di lettura
- Coinvolgimento attivo del lettore nella decodifica del messaggio
- Funzione stilistica
- Arricchimento della prosa con sfumature di significato
- Creazione di un tono peculiare, riconoscibile e personale
Evoluzione dell’ironia manzoniana
L’ironia manzoniana mostra un’evoluzione dalle opere giovanili al romanzo definitivo:
- Nelle tragedie è più esplicita e diretta
- Nel “Fermo e Lucia” si presenta ancora come satira sociale piuttosto marcata
- Nei “Promessi Sposi” del 1827 diventa più raffinata e complessa
- Nell’edizione definitiva del 1840-42 raggiunge il massimo della sottigliezza e dell’integrazione con il tessuto narrativo
Originalità dell’ironia manzoniana
Ciò che distingue l’ironia manzoniana è il suo equilibrio unico tra:
- Distacco critico e partecipazione emotiva
- Giudizio morale e comprensione umana
- Dimensione estetica e funzione etica
- Tradizione classica e sensibilità moderna
L’ironia manzoniana rappresenta quindi uno dei contributi più originali e significativi alla letteratura italiana, un dispositivo retorico che diventa visione del mondo e strumento di interpretazione della complessa realtà storica e umana.