Quarta crociata
28 Luglio 2022Spirto gentil, che quelle membra reggi (Canzoniere di Petrarca, 53)
28 Luglio 2022Le “Repubbliche sorelle”
Nei territori “liberati” dai francesi si formano governi repubblicani (1797-99):
Ricordiamo
- sin dal 1796 la Repubblica reggiana, bolognese e cis/transpadana, laddove poi si insediò la Repubblica Cisalpina (=Lombardia + Emilia),
- la Repubblica Ligure (=ex repubblica di Genova)
- la Repubblica Romana (=ex domini pontifici)
- la Repubblica Partenopea (=ex Regno di Napoli)
Pro e contro Napoleone in Italia
PRO
- Costituzione di stati repubblicani moderni
- Adozione di carte costituzionali, sul modello francese del 1795
- Codice napoleonico
- Leggi modernizzatrici: matrimonio civile, riduzione della manomorta, confisca e vendita terre ecclesiastiche, anche se con questa confisca e con la vendita ai privati i contadini persero il diritto di legnatico e di pascolo. Tale cambiamento quindi andò a vantaggio dei più ricchi e a discapito dei più poveri
- Il tricolore reggiano
- Ordine pubblico: dalla gendarmerie ai carabinieri
- Abolizione delle dogane interne e unificazione di quelle verso I’estero.
- Unificazione del sistema di monete, pesi e misure
- Ripianamento del debito pubblico
- Costruzione di nuove infrastrutture
- Potenziamento dell’istruzione superiore
CONTRO
- Le repubbliche sorelle «minori» devono essere controllate politicamente dalla Francia
- usare la lingua francese negli atti diplomatici e non solo
- contribuire ai progetti francesi, con tributi, e consegnare opere d’arte.
- Godono di scarso consenso popolare: frequenti sono le rivolte (“insorgenze”), a parte ristrette élite intellettuali e filofrancesi
- Nepotismo: Napoleone «accontenta» i suoi parenti concedendo loro titoli e incarichi di governo, soprattutto nell’età imperiale
- Anche le élite si disamorarono di Napoleone e cominciarono a riunirsi in sette segrete, come la carboneria, poi importanti nell’età risorgimentale