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28 Dicembre 2019Lussemburgo: Geografia e Storia
Il Granducato di Lussemburgo è uno dei più piccoli stati sovrani d’Europa, ma la sua posizione strategica, la sua storia complessa e il suo ruolo attuale come centro finanziario e istituzionale europeo lo rendono un attore di notevole importanza. La sua identità è il risultato di secoli di influenze culturali e politiche dei suoi potenti vicini.
1. Geografia del Lussemburgo
Il Lussemburgo è un piccolo paese senza sbocco sul mare, situato nel cuore dell’Europa occidentale.
- Posizione e Confini: Confina a ovest e a nord con il Belgio, a est con la Germania e a sud con la Francia.
- Morfologia: Il territorio è diviso in due regioni principali:
- Oesling (o Éislek): La parte settentrionale, che fa parte delle Ardenne. È una regione collinare e montuosa, con foreste dense e valli profonde, caratterizzata da un paesaggio più aspro e meno densamente popolato.
- Gutland (o Bon Pays): La parte meridionale, che è una continuazione del bacino di Parigi. È una regione di pianure e dolci colline, più fertile e agricola, dove si concentra la maggior parte della popolazione e delle attività economiche.
- Idrografia: I fiumi principali includono la Mosella (che segna parte del confine orientale con la Germania), la Sûre e l’Alzette.
- Clima: Temperato continentale, con influenze oceaniche. Gli inverni sono freddi e le estati miti, con precipitazioni distribuite durante l’anno.
- Città Principali: Lussemburgo (capitale e maggiore città), Esch-sur-Alzette, Differdange.
2. Storia del Lussemburgo
La storia del Lussemburgo è caratterizzata dalla sua posizione di “ponte” tra le grandi potenze europee, che lo ha reso spesso oggetto di contesa ma anche un crocevia di culture.
- Origini e Medioevo:
- Fortezza Romana: L’area era un importante punto strategico già in epoca romana.
- Fondazione del Castello (963 d.C.): La storia del Lussemburgo come entità politica inizia tradizionalmente nel 963 d.C., quando il conte Sigfrido delle Ardenne acquisì un promontorio roccioso su cui costruì un castello, il Lucilinburhuc (piccola fortezza), da cui il nome.
- Contea e Ducato: Nel corso dei secoli, la contea di Lussemburgo crebbe in importanza, diventando un ducato nel 1354. Diversi membri della Casa di Lussemburgo divennero imperatori del Sacro Romano Impero.
- Dominazioni Straniere (dal XV al XIX secolo):
- Borgogna e Asburgo: Nel 1443, il Lussemburgo passò sotto il controllo dei Duchi di Borgogna e, successivamente, degli Asburgo di Spagna e poi d’Austria.
- Periodo Francese: Fu occupato e annesso dalla Francia durante le Guerre Rivoluzionarie e Napoleoniche.
- Congresso di Vienna (1815): Dopo la sconfitta di Napoleone, il Lussemburgo fu elevato a Granducato e dato al re dei Paesi Bassi, Guglielmo I, in unione personale. La sua parte orientale fu ceduta alla Prussia.
- Crisi del Lussemburgo (1867): Una crisi internazionale scoppiò quando Napoleone III tentò di acquistare il Lussemburgo dai Paesi Bassi. La Conferenza di Londra (1867) dichiarò il Lussemburgo uno stato neutrale e indipendente, con la sua fortezza smantellata.
- XX e XXI Secolo:
- Guerre Mondiali: Nonostante la sua neutralità, il Lussemburgo fu invaso e occupato dalla Germania in entrambe le Guerre Mondiali, subendo gravi sofferenze.
- Fine della Neutralità (1948): Dopo la Seconda Guerra Mondiale, il Lussemburgo abbandonò la sua politica di neutralità e divenne un membro fondatore di importanti organizzazioni internazionali.
- Integrazione Europea: Il Lussemburgo è stato un fervente sostenitore dell’integrazione europea fin dall’inizio. È uno dei sei membri fondatori della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) nel 1951, e successivamente della Comunità Economica Europea (CEE) nel 1957.
- Centro Finanziario: Oggi, il Lussemburgo è uno dei principali centri finanziari globali, noto per il suo settore bancario e dei fondi di investimento.
- Plurilinguismo: Il paese è caratterizzato da un forte plurilinguismo, con il lussemburghese (lingua nazionale), il francese e il tedesco come lingue ufficiali.
Il Lussemburgo, pur essendo una piccola nazione, ha saputo trasformare la sua posizione strategica e la sua storia di influenze esterne in una forza, diventando un modello di stabilità, prosperità e integrazione europea.