
Participio e infinito dei deponenti e altre particolarità sui deponenti
28 Dicembre 2019
La morte di Laocoonte Eneide II 199-249
28 Dicembre 2019“Nemo, nihil, e nullus”, sono tre parole latine strettamente legate tra loro, tutte negative, ma con funzione e uso diversi.🏛️📚
Qui sotto una spiegazione sintetica
🧠 1. NEMO – “nessuno” 👤🚫
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È un pronome (mai aggettivo!)
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Significato: nessuna persona
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Invariabile tranne in genitivo e dativo, dove si sostituisce con “nullius” e “nulli”
Caso | Forma |
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Nom. | nemo |
Gen. | nullius |
Dat. | nulli |
Acc. | neminem |
Abl. | nullo |
📌 Nemo me impune lacessit → “Nessuno mi provoca impunemente”
🧠 2. NIHIL – “niente, nulla” 💨❌
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È un pronome neutro = nessuna cosa
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Deriva dalla fusione di ne + hilum (una sciocchezza, un nonnulla)
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È invariabile (ma esiste anche la forma poetica nil)
📌 Nihil novi sub sole → “Niente di nuovo sotto il sole”
🧠 3. NULLUS, –A, –UM – “nessuno/a” (come aggettivo) 📉
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È un aggettivo indefinito negativo = nessuno
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Concorda in genere, numero e caso col nome a cui si riferisce
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Deriva da ne + ullus (“neppure uno”)
📌 Nullus homo est sine culpa → “Nessun uomo è senza colpa”
🧩 Attenzione! Come aggettivo, si usa con nomi:
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Nulla spes → “Nessuna speranza”
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Nullum verbum → “Nessuna parola”
⚠️ Errori da evitare
❌ Nemo puella → sbagliato!
✅ Nulla puella → “nessuna ragazza” (aggettivo su nome femminile)
❌ Nihil bonus → sbagliato!
✅ Nihil boni → “nulla di buono” (con partitivo in genitivo neutro)