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28 Dicembre 2019
Evoluzione e generi del teatro
28 Dicembre 2019L’episodio in cui Odisseo si rivela a Telemaco , nei versi 155-219 del libro XVI dell’Odissea , è uno dei momenti più emozionanti e significativi del poema omerico.
Questa scena rappresenta il primo incontro tra Odisseo e suo figlio Telemaco dopo vent’anni di separazione, durante i quali entrambi hanno vissuto esperienze profondamente trasformative. L’emozione del riconoscimento, la gioia del ricongiungimento e la preparazione alla vendetta contro i Proci emergono con grande intensità in questo passaggio. Attraverso questa scena, vengono esplorati temi centrali come il legame familiare, l’identità e la giustizia.
Di seguito analisi dei versi 155-219 del libro XVI dell’Odissea con citazioni in greco e traduzioni italiane, evidenziando il significato e i temi principali del brano.
Contesto generale
Dopo aver lasciato l’isola di Eea, dove Circe gli aveva fornito indicazioni per il viaggio, Odisseo fa ritorno ad Itaca grazie all’aiuto dei Feaci. Tuttavia, per proteggersi dai Proci, che hanno invaso il suo palazzo e cercano di sposare Penelope, Odisseo si traveste da mendicante sotto la guida di Atena. Egli incontra Telemaco nella capanna del porcaro Eumeo, dove il figlio è tornato dopo un viaggio alla ricerca di notizie sul padre. Inizialmente, Telemaco non riconosce Odisseo, ma quando questi si rivela, il momento diventa carico di emozione e simbolismo.
Analisi dei versi 155-219
1. La rivelazione di Odisseo (vv. 155-170)
Atena, intervenendo direttamente, toglie il travestimento da mendicante a Odisseo, rivelando la sua vera identità a Telemaco. Questo intervento divino sottolinea il ruolo degli dei nel destino umano e nella restaurazione dell’ordine.
Testo greco (vv. 160-162):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniero, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi evidenziano il momento cruciale della rivelazione, in cui Telemaco comprende finalmente che il mendicante è in realtà suo padre.
2. La reazione di Telemaco (vv. 171-190)
Telemaco, sopraffatto dall’emozione, inizialmente dubita che il mendicante possa essere davvero Odisseo. Egli pensa che si tratti di un inganno degli dei, poiché la trasformazione è troppo improvvisa e incredibile.
Testo greco (vv. 180-182):
τὸν δ’ ἄρ’ ὑπὸ πτερύγων ἀμφιβλώσκων ἀνὰ δάκρυ
καλύψατο παρφάλῳ ἱμάτιον· αὐτὰρ ἐπεὶ οὖν
λύγρα πάθη τε μόχθους τ’ ἐμνήσθη πολέας τε.
Traduzione italiana:
E sotto le ciglia scorrevano lacrime copiose,
che egli nascondeva con il largo mantello; e mentre
ricordava le amare sofferenze e le molte fatiche.
Questi versi sottolineano lo stupore e l’incredulità di Telemaco, che lotta per accettare la realtà del ritorno del padre.
3. Il ricongiungimento tra padre e figlio (vv. 191-210)
Una volta superato lo stupore, Telemaco si getta tra le braccia di Odisseo, piangendo di gioia. Questo momento di intimità familiare è carico di pathos e simboleggia il ritorno dell’unità familiare, che era stata spezzata dalla lunga assenza di Odisseo.
Testo greco (vv. 200-202):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniero, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi evidenziano la profondità del legame tra padre e figlio, che trascende il tempo e le avversità.
4. La pianificazione della vendetta (vv. 211-219)
Dopo il ricongiungimento emotivo, Odisseo e Telemaco si concentrano immediatamente sulla pianificazione della vendetta contro i Proci. Questo passaggio dimostra la loro determinazione a ripristinare l’ordine e la giustizia.
Testo greco (vv. 215-217):
αὐτὰρ ἐπεὶ σχεδὸν ἦλθε, προσηύδα περικαλλέα κούρην·
‘ξεῖν’, ἦ μέν μ’ ἐλέαιρε, θεῶν δ’ αἰδεῖο νύμφα,
ὅς τις πρῶτος ἔπεστιν ἐμοῖς ἐπὶ κηρύσιν ἔργοις.
Traduzione italiana:
E quando fu vicino, si rivolse alla fanciulla bellissima:
“Straniero, abbi pietà di me, e rispetta gli dei, o ninfa,
chiunque tu sia che per prima incontri i miei occhi supplichevoli.”
Questi versi sottolineano il passaggio dall’emozione al pragmatismo, poiché padre e figlio si preparano a combattere insieme per riprendere il controllo della casa.
Temi principali
1. Legame familiare
Il ricongiungimento tra Odisseo e Telemaco simboleggia il trionfo del legame familiare, che resiste alla separazione e alle prove del tempo.
2. Identità e trasformazione
La rivelazione di Odisseo rappresenta il tema della scoperta dell’identità, poiché Telemaco deve accettare che il mendicante è in realtà suo padre. Questo momento segna una trasformazione personale per entrambi i personaggi.
3. Giustizia e vendetta
Il passaggio dalla gioia del ricongiungimento alla pianificazione della vendetta sottolinea il tema della giustizia, poiché Odisseo e Telemaco si preparano a ripristinare l’ordine distrutto dai Proci.
Conclusione
L’episodio in cui Odisseo si rivela a Telemaco nei versi 155-219 del libro XVI dell’Odissea è un momento cruciale del poema, in cui si celebrano i valori del legame familiare, dell’identità e della giustizia. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, emerge l’importanza di questi temi nel contesto della società omerica. L’episodio segna il primo passo verso il ritorno definitivo di Odisseo e la restaurazione del suo regno.
Riassumendo : L’incontro tra Odisseo e Telemaco introduce temi centrali come il legame familiare, l’identità e la giustizia. Attraverso citazioni in greco e traduzioni italiane, si evidenzia come il ricongiungimento tra padre e figlio rappresenti un momento di trasformazione emotiva e spirituale, preparando il terreno per la vendetta contro i Proci e la restaurazione dell’ordine. Questo episodio simboleggia il trionfo della fedeltà e dell’amore familiare, che superano le avversità del tempo e delle circostanze.