
Ettore appare in sogno ad Enea, II, 268-295
28 Dicembre 2019
Il gerundio e il supino
28 Dicembre 2019Spiegazione dei verbi deponenti in latino
con particolare attenzione a:
- ✅ Participio e infinito dei deponenti
- 🧠 Altre particolarità grammaticali
Questi verbi sono fondamentali per comprendere il latino classico, poiché pur avendo forme attive, esprimono un significato passivo o medio .
📚 Che cosa sono i verbi deponenti ?
I verbi deponenti (dal latino deponere = deporre) sono verbi che:
- Hanno solo forme attive , ma
- Esprimono un significato passivo o riflessivo
Esempio:
- hortor → sembra “io lodo”, ma in realtà significa “io sono sollecitato”
- loquor → sembra “parlo”, ma talvolta ha valore medio: “mi esprimo”
🔤 Forme principali del verbo deponente
Prendiamo come esempio il verbo hortor, hortari, hortatus sum (esortare):
Come vedi:
- Il verbo deponente ha le stesse desinenze degli attivi , ma le radici e i paradigmi sono diversi
- L’infinito è in -āri , non -āre
- Il perfetto è in -ātus sum , non -āvi
- Il supino è in -ātum , non -ātum
🧩 Participio dei verbi deponenti
Il participio nei deponenti si forma come negli altri verbi, ma ha un valore passivo o medio .
Struttura:
Radice + -ns + desinenza di genere/sesso
Esempio:
- Hortans me rogavit
→ Egli, esortandomi, chiese
(letteralmente: “Esortante mi chiese”)
📌 Nota bene: anche se la forma è attiva (hortans ), il significato è medio/passivo : “mentre mi esortava”
🧪 Infinito dei deponenti
L’infinito dei verbi deponenti termina in -āri , anziché -āre , come negli attivi.
Esempi:
- Hortari discipulos est difficile
→ Esortare gli alunni è difficile - Loqui multum fatigat
→ Parlare molto stanca
📌 Nota bene: l’infinito è sempre in -ari , mai in -are. Questo è un tratto distintivo dei deponenti.
🎯 Supino e gerundio dei deponenti
Supino:
Ha la stessa funzione dell’attivo, ma in forma passiva.
Esempio:
- Causa hortatum est
→ La causa fu esortata / venne esortata la causa
Gerundio:
Anche il gerundio segue la struttura degli attivi, ma conserva il valore medio/passivo.
Esempio:
- Hortando discipulos, laboravi
→ Esortando gli alunni, ho faticato
⚖️ Differenza tra verbi deponenti e semideponenti
🧠 Uso sintattico dei deponenti
I verbi deponenti seguono le regole della sintassi latina, ma richiedono attenzione perché il soggetto è spesso implicito o riferito indirettamente tramite ablativo o dativo .
Esempi:
- Hortatus sum discipulos
→ Sono stato esortato dagli alunni (ma in realtà: ho esortato gli alunni ) - Fateor me errasse
→ Ammetto di aver sbagliato - Sequitur exemplum tui
→ Segue il tuo esempio - Vulneratus est gladio
→ Fu ferito dalla spada
📌 Nota bene: in questi casi, il verbo è deponente, ma la costruzione è attiva nel senso logico , anche se formalmente passiva.
🧩 Principali verbi deponenti
Ecco una lista dei verbi deponenti più comuni, con infinito e participio perfetto :
🎯 Particolari sintattici e stilistici
1. Dativo di persona interessata
Spesso i deponenti richiedono un dativo per indicare la persona interessata all’azione.
- Seneor tibi
→ Ti invidio (ti porto invidia) - Consolor ei
→ Lo consolo
2. Coniugazione irregolare
Alcuni verbi deponenti hanno coniugazioni irregolari, soprattutto nell’infinito e nel perfetto.
- sequi , secutus sum → seguire
- fateri , fassus sum → ammettere
- oriri , ortus sum → sorgere
3. Gerundivo con valore simile
In alcuni contesti, il gerundivo può assumere un valore simile ai deponenti, soprattutto quando indica azioni necessarie o doverose.
- Res agenda → Cosa da fare
- Homines audiendi → Uomini da ascoltare
🧩 Frasi d’esempio con verbi deponenti
- Hortatus sum discipulos saepe.
→ Ho spesso esortato gli alunni. - Fateor me erravisse.
→ Ammetto di aver sbagliato. - Sequitur exemplum parentis.
→ Segue l’esempio del padre. - Vereor ne veniat.
→ Temerò che venga. - Nitor ad parietem.
→ Mi appoggio al muro. - Consolor te in dolore.
→ Ti consolo nel dolore. - Moneo te saepe.
→ Ti ammonisco spesso. - Ortus est sol.
→ È sorto il sole.
📋 Tabella riassuntiva
🧠 Curiosità e osservazioni
- I deponenti sono frequenti nei testi classici (soprattutto in Cicerone, Livio, Seneca).
- Molti verbi legati a emozioni, stati d’animo, movimenti naturali o azioni volontarie sono deponenti.
- Alcuni verbi deponenti derivano da forme antiche del latino o dal greco.
- Il verbo “possum” (potere) è considerato deponente nella forma originale potis esse .
📌 Riassunto veloce
- I verbi deponenti hanno solo forme attive, ma significato passivo o medio
- L’infinito è in -ari , non -are
- Il perfetto è in -atus sum , il supino in -atum
- Richiedono particolare attenzione nella traduzione
- Usano spesso dativo o accusativo per esprimere relazioni sintattiche tipiche del passivo 😊