Questo dipinto era la parte superiore della Pala di Pesaro, cioè, secondo i canoni consuetudini dell’epoca, era montato sulla sommità della pala (cimasa). Nel XVIII secolo fu sostituito da un dipinto di San Girolamo. Secondo alcuni critici il dipinto non era destinato da Bellini ad essere collocato su questa pala, e forse ne divenne il coronamento solo alcuni anni dopo.
La Pietà è di per sé un sublime oggetto artistico. Sembra aver concentrato una profonda conoscenza del sacrificio divino. Il silenzio corale delle tre figure attorno a Cristo, la loro meditazione contemplativa e il gioco delle loro mani che si intrecciano, ne rendono il senso sacramentale di sublime comunione.