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6 Maggio 2025Il pontificato di Papa Francesco ha avuto un evidente impatto sulla Chiesa cattolica e sul mondo.
Il pontificato di Papa Francesco (2013-2025) è stato una figura rivoluzionaria, che ha riformato profondamente la geopolitica della Santa Sede, con la sua enfasi sul “Global South”, le significative riforme economiche e giudiziarie, scontrandosi con forti tensioni interne alla Chiesa.
Temi Principali del Pontificato:
La Chiesa dal “Global South” al Centro: Il pontificato di Francesco ha segnato un cambiamento epocale, spostando simbolicamente il centro del cattolicesimo dalle tradizionali potenze europee al “Global South”, in particolare all’America Latina. La sua origine da Buenos Aires, una città definita come “quasi alla fine del mondo”, è divenuta un simbolo di questa nuova centralità.
“Quella ‘fine del mondo’, da sempre simbolo di marginalità geografica e sociale, si è trasformata improvvisamente nel nuovo centro simbolico del cattolicesimo.” (Alla ‘fine del mondo’)
Francesco ha attivamente promosso questa centralità attraverso la nomina di cardinali provenienti da paesi “spesso trascurati dai suoi predecessori”, rendendo la gerarchia ecclesiastica “meno eurocentrica e più rappresentativa della varietà culturale della cattolicità contemporanea”. (Alla ‘fine del mondo’)
L’America Latina ha rivestito un ruolo particolarmente significativo, con Francesco che ha agito come “portavoce delle aspirazioni sociali e spirituali del suo continente”, promuovendo la dignità della politica e il dialogo. (Alla ‘fine del mondo’)
I cardinali del “Global South” rappresentano ora una “attore chiave nelle dinamiche dell’imminente conclave”, con il 50,4% degli aventi diritto di voto provenienti da quest’area. (Alla ‘fine del mondo’)
Un Papa Riformatore e Rivoluzionario: Francesco è stato definito un pontefice di “rottura” e un “rivoluzionario” per le sue decise prese di posizione e le significative riforme intraprese, specialmente all’interno del Vaticano.
Il suo desiderio per una “Chiesa povera e per i poveri” è stato un manifesto programmatico fin dall’inizio. (TRA TENSIONI E RIFORME)
Ha promosso riforme strutturali, tra cui la creazione del Dicastero per la Comunicazione, il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. (TRA TENSIONI E RIFORME)
La nuova Costituzione Apostolica Praedicate evangelium ha riorganizzato la Curia Romana, promuovendo la sinodalità, la decentralizzazione e l’apertura di ruoli di governo ai laici. (TRA TENSIONI E RIFORME)
Ha riformato lo IOR per aumentarne la trasparenza e prevenire gli scandali finanziari, chiudendo conti non conformi e introducendo un revisore esterno. (TRA TENSIONI E RIFORME)
Ha modificato il Codice Penale vaticano, abolendo l’ergastolo, inasprendo le pene per la corruzione e riconoscendo nuovi reati come la tortura, i delitti contro i minori e i delitti contro l’umanità. (TRA TENSIONI E RIFORME)
Ha riformulato il Catechismo per dichiarare la pena di morte “inammissibile”. (TRA TENSIONI E RIFORME)
Impegno per la Giustizia Sociale, l’Ecologia e la Pace: Il pontificato di Francesco è stato caratterizzato da un forte impegno su temi sociali, ambientali e politici.
Ha riportato al centro dell’agenda ecclesiale “tematiche come lo Stato di diritto, la giustizia sociale, l’ecologia e i diritti dei popoli più vulnerabili”. (Alla ‘fine del mondo’)
La sua enciclica Laudato Si’ è un documento fondamentale che invita alla cura della “casa comune” e sottolinea la crisi ambientale come “sia scientifica che morale”. (Papa Francesco: il Pontefice che ha unito spiritualità ed ambiente)
Ha difeso attivamente gli “‘scartati’, come soleva chiamare poveri e migranti”. (Alla ‘fine del mondo’)
Si è impegnato per la pace attraverso il diritto internazionale, sostenendo il Trattato per la messa al bando delle armi nucleari e invitando al negoziato nel contesto della guerra in Ucraina. È visto come un Defensor iuris humanitatis. (La pace attraverso il diritto nel magistero di Papa Francesco)
Tensioni Interne e Critiche: Il pontificato di Francesco non è stato esente da critiche e tensioni interne, in particolare da parte di settori più conservatori della Chiesa.
Esistono “nemici”, soprattutto “dentro la Chiesa”, che criticano il suo “autoritarismo”, decisioni come la benedizione di coppie omosessuali, la restrizione della liturgia preconciliare e la riforma della Curia. (I nemici di papa Francesco)
Critici anonimi, potenzialmente legati a figure come il cardinale George Pell, hanno espresso un forte dissenso. (I nemici di papa Francesco)
Il cardinale Raymond Burke ha affermato che il sinodo “rischia di far perdere l’identità della Chiesa”. (I nemici di papa Francesco)
Le critiche provengono principalmente da “antiche Chiese di matrice occidentale che sono pesantemente in crisi”, le quali “reclamano una chiesa più autoritaria, più legata alla ‘verità’, alla tradizione”. (I nemici di papa Francesco)
Le posizioni “rivoluzionarie” sulla sessualità e la morale, inclusa l’apertura alle benedizioni per coppie dello stesso sesso e al battesimo per persone LGBT+, sono state particolarmente divisive. (TRA TENSIONI E RIFORME)
Sono state sollevate critiche riguardo alla gestione dei casi di abusi sessuali da parte del clero, nonostante i provvedimenti presi da Francesco. (Alla ‘fine del mondo’, TRA TENSIONI E RIFORME)
Francesco è stato criticato per non aver condannato “con sufficiente chiarezza i governi autoritari latinoamericani” e per i “silenzi, giudicati eccessivi, su questioni come la complicità di parte della Chiesa durante le dittature militari degli anni ’70 e ’80”. (Alla ‘fine del mondo’)
Il Dialogo Interreligioso e le sue Sfide: Francesco ha promosso attivamente il dialogo con le altre religioni, sebbene alcune delle sue affermazioni abbiano suscitato perplessità.
Ha affermato in un contesto di dialogo con i giovani a Singapore che “Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio”. (Singapore: Papa Francesco e il dialogo interreligioso)
Questa affermazione ha generato interrogativi dottrinali e pastorali, sollevando dubbi sulla coerenza con l’insegnamento tradizionale della Chiesa, che annuncia Cristo come “via, verità e vita”. (Singapore: Papa Francesco e il dialogo interreligioso)
La Dichiarazione Nostra Aetate del Concilio Vaticano II, citata come fondamento per il dialogo interreligioso, riconosce elementi di verità in altre religioni ma riafferma la centralità della Salvezza in Cristo. (Singapore: Papa Francesco e il dialogo interreligioso)
Alcuni critici ritengono che il Papa abbia privilegiato la carità sulla prudenza nel suo linguaggio in questi contesti. (Singapore: Papa Francesco e il dialogo interreligioso)
La Sfida della Perdita di Fedeli e la Compentizione Religiosa: Nonostante il prestigio di Francesco, la Chiesa cattolica, in particolare in America Latina, sta affrontando una significativa perdita di fedeli a favore di altre confessioni religiose.
La Chiesa latinoamericana sta vivendo una “progressiva erosione della propria identità religiosa tradizionale”, con il cattolicesimo che “ha ceduto terreno in modo significativo a favore delle chiese evangeliche pentecostali e dei movimenti religiosi carismatici”. (Alla ‘fine del mondo’)
Questa competizione religiosa, insieme alla crescita dell’Islam in Africa, rappresenta una “sfida ancora più ardua” per il prossimo pontefice. (Alla ‘fine del mondo’)
Per rilanciare la presenza cattolica, la Chiesa dovrà “parlare un linguaggio nuovo”, capace di intercettare le domande delle giovani generazioni. (Alla ‘fine del mondo’)
Il Futuro della Chiesa nel “Global South”: Le aree del “Global South” rappresentano sia una sfida che una “grande opportunità” per la Chiesa del XXI secolo.
In queste aree, la fede cattolica “mantiene una vitalità popolare che può diventare il motore di un rinnovamento spirituale globale”. (Alla ‘fine del mondo’)
Francesco aveva indicato l’Asia come “il futuro della Chiesa”. (Alla ‘fine del mondo’)
Il prossimo pontefice, scelto da un Collegio Cardinalizio in gran parte nominato da Francesco, dovrà investire sul “protagonismo delle Chiese locali, valorizzando la ricchezza culturale e spirituale del Sud del mondo” per una Chiesa “numericamente forte, ma anche capace di incidere sulle grandi trasformazioni geopolitiche globali”. (Alla ‘fine del mondo’)
Conclusioni:
Il pontificato di Papa Francesco è stato un periodo di profondo cambiamento per la Chiesa cattolica. Ha ridefinito la sua identità e missione, spostando l’attenzione verso il “Global South”, promuovendo significative riforme interne e impegnandosi attivamente per la giustizia sociale, l’ecologia e la pace. Tuttavia, questo percorso non è stato privo di tensioni e critiche, sia all’interno che all’esterno della Chiesa. La perdita di fedeli in alcune regioni e la crescente competizione religiosa nel “Global South” rappresentano sfide cruciali per il futuro. L’eredità di Francesco pone le basi per una Chiesa più inclusiva e globalmente rappresentativa, ma il successo nel navigare le complessità geopolitiche e religiose del XXI secolo dipenderà dalla capacità del prossimo pontefice di consolidare le riforme e abbracciare pienamente il potenziale del “Global South”.
Riflessioni e Sintesi del Pontificato di Francesco
1. Il Pontificato di Papa Francesco: Una Svolta Geopolitica e Sociale
- Provenienza e Simbolismo: Il primo Papa latinoamericano, Jorge Mario Bergoglio, ha trasformato la sua provenienza dalla “fine del mondo” nel nuovo centro simbolico del cattolicesimo.
- Temi Centrali: Il suo pontificato (2013-2025) ha riportato al centro dell’agenda ecclesiale temi come lo Stato di diritto, la giustizia sociale, l’ecologia e i diritti dei popoli vulnerabili.
- Centralità del Global South: Francesco ha promosso in modo chiaro la centralità del sud del mondo, non più solo oggetto di evangelizzazione, ma soggetto attivo di pensiero teologico e attore chiave nel Conclave. La nomina di cardinali da paesi precedentemente trascurati e del primo Cardinale indigeno ne sono la prova. La composizione del Collegio Cardinalizio è diventata meno eurocentrica.
- Ruolo dell’America Latina: Essendo latinoamericano, ha interpretato il suo ruolo come portavoce delle aspirazioni del suo continente, intriso di cultura popolare sudamericana e visione comunitaria della fede.
- Impatto Politico Tangibile: Ha sottolineato l’urgenza di riabilitare la dignità della politica come servizio al bene comune, promuovendo dialogo e ricerca di convergenze in un continente polarizzato. Ha favorito il processo di pace colombiano, la distensione tra Cuba e Stati Uniti e posto attenzione ai diritti dei popoli indigeni (Sinodo sull’Amazzonia 2019). Si è schierato a favore degli “scartati” (poveri e migranti).
- Diplomazia e Mediazione: Pur criticato per i rapporti con Washington, Mosca e Pechino, ha tracciato una nuova linea di una Chiesa che dialoga e partecipa alle sfide geopolitiche, fungendo da spazio di mediazione.
- Sfide in America Latina: Nonostante il suo prestigio, il pontificato non ha invertito la tendenza alla perdita di fedeli a favore delle chiese evangeliche. La Chiesa può rafforzare la sua influenza promuovendo lo Stato di diritto e i valori democratici.
- Critiche e Ambiguità: Accusato di non aver condannato chiaramente governi autoritari (Venezuela, Nicaragua) e per i “silenzi” sulla complicità della Chiesa con le dittature. Tuttavia, ha preso provvedimenti contro ecclesiastici accusati di abusi sessuali.
2. Francesco: Un Papa di Transizione e Riforma
- Approccio Ecclesiologico: Promozione dell’ecclesiologia di comunione, centrata sulla Chiesa come comunità di credenti, non gerarchia piramidale. Il Papa è “vescovo di Roma”, ministro al servizio dei fedeli e custode dell’unità.
- Sinodalità: Scelta di far emergere la complessità e aprirsi al molteplice attraverso il processo sinodale, inteso come stile di ascolto, cammino comune e confronto. Obiettivo: dare voce alle soggettività ecclesiali e valorizzare ciò che sembra ai margini.
- Oltre la Dicotomia Progressisti/Conservatori: Superamento di questa opposizione per privilegiare la tensione tra Chiesa della consapevolezza (fede riflessiva) e Chiesa popolare (fede esistenziale). Riconoscimento del valore della “fede anonima” e invito a essere meno “esperti di Dio” e più “rabdomanti dei segni dello Spirito”.
- Riforme Curiali:Comunicazione: Istituzione del Dicastero per la comunicazione per ristrutturare gli organismi che si occupano di comunicazione.
- Nuovi Dicasteri: Creazione del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.
- Nuova Costituzione Apostolica: Pubblicazione della Praedicate evangelium per regolamentare la Curia, sostituendo “Congregazione” e “Pontificio consiglio” con “Dicastero”, integrando gli Organismi economici, creando nuovi dicasteri (Servizio della carità, Evangelizzazione, Cultura e educazione). Maggiore collaborazione con le Conferenze episcopali e apertura dei ruoli di governo curiale a tutti i battezzati.
- Riforma dello IOR (Istituto per le Opere di Religione): Istituzione di una commissione per raccogliere informazioni, chiusura di conti non aventi diritto, introduzione di un revisore esterno, nuovo Statuto per snellire la struttura di governo ed evitare conflitti di interessi.
- Riforma del Codice Penale Vaticano: Adeguamento alle norme internazionali, abolizione dell’ergastolo, inasprimento delle pene per la corruzione, regolamentazione dell’estradizione, riconoscimento come reati della tortura, dei “delitti contro i minori” e dei “delitti contro l’umanità”. Riforma del Libro VI del Codice di Diritto canonico per considerare l’abuso di minori reato contro la dignità della persona.
- Abolizione della Pena di Morte: Riformulazione del Catechismo per dichiarare la pena di morte “inammissibile”.
- Riforma Economica della Santa Sede: Istituzione della Cosea per consulenze tecniche e riforme, creazione della Segreteria del Consiglio per l’economia per armonizzare le politiche di controllo e gestire le finanze.
3. Sfide e Contraddizioni nel Pontificato di Francesco
- Opposizione Interna: Papa Francesco ha incontrato una notevole opposizione all’interno della Chiesa, in particolare da parte di fronti conservatori che criticano decisioni come le benedizioni alle coppie omosessuali, la restrizione della liturgia preconciliare e le riforme curiali. Documenti critici anonimi (“Demos”) sono stati attribuiti ad ambienti conservatori.
- Critiche e Inclusività: L’apertura verso la comunità LGBT+ (benedizioni alle coppie dello stesso sesso, battesimo per omosessuali e transgender) ha suscitato polemiche e accuse di incongruenza, pur sottolineando l’inclusività “a delle condizioni”.
- Controversie sulla Sessualità e la Morale: Criticato per presunto attendismo o difesa iniziale in casi di abusi sessuali clericali (Godfried Danneels, Mauro Inzoli, Juan de la Cruz Barros Madrid). L’ONU ha accusato la Santa Sede di non aver preso misure sufficienti per affrontare i casi di abusi e coperture.
- Rilancio della Presenza Cattolica in America Latina: Nonostante la regione ospiti una grande percentuale di cattolici, la Chiesa affronta una progressiva erosione della sua identità religiosa tradizionale a causa della competizione con altre forze religiose (neopentecostalismo). La sfida è parlare un linguaggio nuovo che intercetti le domande delle giovani generazioni.
- Dialogo Interreligioso e Verità di Cristo: Le affermazioni di Papa Francesco, come “Tutte le religioni sono un cammino per arrivare a Dio”, hanno suscitato perplessità e critiche circa una possibile relativizzazione della Salvezza in Cristo e un linguaggio che appare in contraddizione con il Magistero tradizionale. La sfida è bilanciare carità e prudenza, rendendo sempre testimonianza alla fede cristiana.
4. Prospettive per il Futuro
- Eredità per il Prossimo Pontefice: Eredita una Chiesa più aperta al Global South ma inserita in un contesto geopolitico e religioso complesso.
- Ruolo Geopolitico: Consolidare il ruolo di attore neutrale e credibile nei contesti di crisi del sud globale.
- America Latina: Sostenere processi di pace, difendere i diritti umani, promuovere uno sviluppo equo e sostenibile, fronteggiare la competizione religiosa.
- Vitalità del Global South: Il sud del mondo rappresenta la più grande opportunità per la Chiesa, con una vitalità popolare che può essere motore di rinnovamento spirituale globale.
- Il Prossimo Conclave: Chiamato a scegliere un pontefice che continui a guidare la Santa Sede in un mondo multipolare, investendo sul protagonismo delle Chiese locali e valorizzando la ricchezza del sud del mondo. L’obiettivo è una Chiesa non solo numericamente forte ma capace di incidere sulle trasformazioni globali.
Guida allo Studio del pontificato di Papa Francesco
Quiz a Risposta Breve (10 domande)
- Quale simbolismo ha Papa Francesco attribuito alla sua provenienza dall’America Latina all’inizio del suo pontificato?
- Quali temi centrali ha riportato all’agenda ecclesiale il pontificato di Papa Francesco?
- In che modo Papa Francesco ha promosso la centralità del Global South nella Chiesa cattolica?
- Qual è stato l’impatto politico tangibile di Papa Francesco in America Latina?
- Cosa intende Papa Francesco con l’espressione “ecclesiologia di comunione” e quale titolo preferisce usare per riferirsi a sé stesso?
- Quale stile ha promosso Papa Francesco per affrontare la complessità e la pluralità all’interno della Chiesa?
- Quali sono le principali categorie di riforme attuate da Papa Francesco all’interno della Curia Romana?
- Quali sono state alcune delle modifiche chiave apportate da Papa Francesco al Codice Penale Vaticano?
- Quali critiche e opposizioni ha incontrato Papa Francesco all’interno della Chiesa e riguardo a quali decisioni?
- Quali sono alcune delle sfide che la Chiesa cattolica affronta in America Latina secondo le fonti?
Chiave di Risposta del Quiz
- Ha attribuito il simbolismo di trasformare la “fine del mondo” (marginalità geografica e sociale) nel nuovo centro simbolico del cattolicesimo.
- Ha riportato al centro dell’agenda ecclesiale temi come lo Stato di diritto, la giustizia sociale, l’ecologia e i diritti dei popoli più vulnerabili.
- Ha promosso la centralità del sud del mondo nominando cardinali provenienti da paesi spesso trascurati, inclusa la nomina del primo Cardinale indigeno, rendendo la gerarchia ecclesiastica meno eurocentrica e più rappresentativa.
- Ha favorito il processo di pace colombiano, incoraggiato la distensione tra Cuba e Stati Uniti e posto costante attenzione ai diritti dei popoli indigeni e degli “scartati” come poveri e migranti.
- Intende una Chiesa non gerarchica e piramidale, ma una comunità di credenti uniti dalla fede, dai sacramenti e dalla carità, con il Papa come ministro al servizio dei fedeli. Preferisce riferirsi a sé stesso con l’antico titolo di “vescovo di Roma”.
- Ha promosso la sinodalità come stile di ascolto, cammino comune e confronto, non negando la complessità ma facendola emergere e aprendosi al molteplice, con l’obiettivo di includere e valorizzare le soggettività ecclesiali.
- Le principali categorie includono la riforma della comunicazione (Dicastero per la comunicazione), la creazione di nuovi dicasteri (per i laici, la famiglia e la vita; per il servizio dello sviluppo umano integrale), e una nuova Costituzione apostolica (Praedicate evangelium) che ha riorganizzato la Curia.
- Ha abolito la pena dell’ergastolo, inasprito le pene per la corruzione, regolamentato i criteri per l’estradizione e riconosciuto come reati la tortura, i “delitti contro i minori” e i “delitti contro l’umanità”.
- Ha incontrato opposizione da fronti conservatori per decisioni come le benedizioni delle coppie omosessuali, la restrizione della liturgia preconciliare e le riforme curiali. Le critiche hanno riguardato anche presunti attendismi o gestioni controverse di casi di abusi sessuali.
- Le fonti indicano la perdita di fedeli a favore delle chiese evangeliche pentecostali e movimenti religiosi carismatici, deficit democratici, corruzione diffusa e fragilità istituzionali, oltre alla sfida di trovare un linguaggio nuovo per intercettare le domande delle giovani generazioni.
Domande in Formato Saggio (approfondimenti)
- Analizza l’eredità geopolitica del pontificato di Papa Francesco, concentrandoti sulla sua promozione della centralità del Global South e il suo impatto sulla composizione del Collegio Cardinalizio e sulla percezione della Santa Sede a livello internazionale.
- Discuti le riforme strutturali e legislative intraprese da Papa Francesco all’interno della Chiesa cattolica, esaminando in particolare le riforme della Curia Romana, dello IOR e del Codice Penale Vaticano, e valuta il loro significato nel contesto di un “Papa di transizione”.
- Esplora le sfide e le controversie che hanno caratterizzato il pontificato di Papa Francesco, includendo l’opposizione interna alla Chiesa, le critiche riguardo a questioni di sessualità e morale, e le difficoltà incontrate nel rilancio della presenza cattolica in America Latina.
- Valuta l’approccio di Papa Francesco al dialogo interreligioso, analizzando le perplessità e le critiche suscitate dalle sue affermazioni e gesti, e confrontandoli con i principi del Magistero tradizionale e della Dichiarazione Nostra Aetate.
- Considera il significato della sinodalità e dell’ecclesiologia di comunione nel pontificato di Papa Francesco, discutendo come questi concetti abbiano influenzato il suo stile di governo e il suo tentativo di navigare la complessità e la pluralità all’interno della Chiesa.
Glossario di Termini Chiave
- Alla ‘fine del mondo’: Espressione usata da Papa Francesco per descrivere la sua provenienza dall’America Latina, che ha assunto un simbolismo di marginalità geografica e sociale trasformata nel nuovo centro simbolico del cattolicesimo.
- Global South: Termine che si riferisce alle regioni in via di sviluppo del mondo (principalmente Africa, Asia e America Latina), la cui centralità nella vita della Chiesa è stata promossa da Papa Francesco.
- Stato di diritto: Principio politico secondo cui tutti, comprese le istituzioni, sono soggetti alla legge e alla giustizia, un tema riportato al centro dell’agenda ecclesiale da Papa Francesco.
- Giustizia sociale: Principio che promuove l’equa distribuzione della ricchezza, delle opportunità e dei privilegi all’interno di una società, un tema centrale nel magistero sociale di Papa Francesco.
- Ecologia: Lo studio delle relazioni tra gli organismi viventi e il loro ambiente; Papa Francesco ha sottolineato l’importanza della cura del creato attraverso la sua enciclica Laudato Si’.
- Diritti dei popoli più vulnerabili: L’attenzione verso i diritti delle persone e dei gruppi sociali più deboli e marginalizzati, inclusi i popoli indigeni, i poveri e i migranti.
- Collegio Cardinalizio: L’insieme di tutti i cardinali della Chiesa cattolica, i quali sono chiamati a consigliare il Papa e, se elettori, a partecipare al Conclave per eleggere il nuovo Pontefice.
- Cardinale indigeno: Il primo cardinale proveniente da una popolazione indigena, nominato da Papa Francesco (Toribio Porco Tirona dalla Bolivia), a testimonianza della sua volontà di rendere la gerarchia ecclesiastica più rappresentativa.
- Conclave: L’assemblea dei cardinali elettori che si riunisce per eleggere il nuovo Papa.
- Gli ‘scartati’: Termine usato da Papa Francesco per riferirsi ai poveri e ai migranti, evidenziando la loro emarginazione sociale.
- Stato di diritto: Principio politico secondo cui tutti, comprese le istituzioni, sono soggetti alla legge e alla giustizia, un tema riportato al centro dell’agenda ecclesiale da Papa Francesco.
- Ecclesiologia di comunione: Nuovo paradigma ecclesiologico promosso dal Concilio Vaticano II e ripreso da Papa Francesco, che vede la Chiesa non come una gerarchia piramidale ma come una comunità di credenti uniti dalla fede, dai sacramenti e dalla carità.
- Vescovo di Roma: Titolo storico e preferito da Papa Francesco per riferirsi a sé stesso, sottolineando il suo ruolo pastorale e il suo servizio al popolo di Dio.
- Lumen Gentium: Una delle principali costituzioni dogmatiche del Concilio Vaticano II, che tratta della natura e della missione della Chiesa e definisce il Papa come “il perpetuo e visibile principio e fondamento dell’unità”.
- Sinodalità: Stile di Chiesa promosso da Papa Francesco, basato sull’ascolto, il cammino comune e il confronto, con l’obiettivo di dare voce alle soggettività ecclesiali e valorizzare ciò che sembra ai margini.
- Discernimento comunitario: Processo di riflessione condivisa utilizzato nel processo sinodale per cercare la volontà di Dio attraverso l’ascolto reciproco e la preghiera.
- Chiesa docens e discens: Concetto che indica la Chiesa sia nel suo ruolo di insegnante (docens) sia in quello di discepola (discens), capace di imparare dalla fede popolare e dalle esperienze dei fedeli.
- Pensiero aperto: Approccio intellettuale promosso da Papa Francesco, caratterizzato dalla volontà di ascoltare ciò che non è ancora stato detto e di aprire spazi condivisi per discernere insieme.
- Curia Romana: L’insieme degli organi che costituiscono l’apparato amministrativo della Santa Sede, oggetto di significative riforme da parte di Papa Francesco.
- Costituzione apostolica: Documento promulgato dal Papa in qualità di capo di Stato, utilizzato per regolamentare aspetti della Chiesa, come la struttura della Curia (Praedicate evangelium).
- Dicastero: Termine che ha sostituito “Congregazione” e “Pontificio consiglio” nella nuova organizzazione della Curia Romana secondo la Praedicate evangelium.
- Organismi economici: Organismi finanziari integrati nella struttura della Curia Romana, come la Segreteria per l’economia e il Consiglio per l’economia.
- Conferenze episcopali locali: Assemblee dei vescovi di un determinato territorio, con cui i dicasteri della Curia sono chiamati a collaborare per favorire la decentralizzazione.
- Laici: I fedeli cattolici che non sono ministri ordinati; la riforma della Curia ha aperto loro ruoli di governo precedentemente riservati ai chierici.
- IOR (Istituto per le Opere di Religione): Istituto finanziario del Vaticano, oggetto di riforme da parte di Papa Francesco per aumentarne la trasparenza e combattere la corruzione.
- Vatileaks: Scandali legati alla fuga di documenti riservati dal Vaticano, alcuni dei quali riguardavano questioni finanziarie e hanno influenzato il processo di riforma dello IOR.
- Codice Penale Vaticano: L’insieme delle leggi penali dello Stato della Città del Vaticano, modificato da Papa Francesco per adeguarlo alle norme internazionali e affrontare nuovi reati.
- Motu proprio: Documento o decisione presa dal Papa di propria iniziativa, utilizzato da Francesco per introdurre modifiche legislative nel Codice Penale Vaticano.
- Delitti contro i minori: Categoria di reati che include abusi sessuali, vendita e prostituzione di minori, riconosciuti e sanzionati nel Codice Penale Vaticano riformato.
- Abolizione della pena di morte: La decisione di Papa Francesco di dichiarare la pena di morte “inammissibile” attraverso la riformulazione del Catechismo.
- Catechismo: Un compendio degli insegnamenti fondamentali della dottrina cattolica.
- Cosea: Commissione referente di studio e indirizzo sull’organizzazione delle strutture economico-amministrative della Santa Sede, istituita da Papa Francesco per favorire le riforme economiche.
- Segreteria del Consiglio per l’economia: Organismo creato da Papa Francesco per armonizzare le politiche di controllo sulla gestione economica della Santa Sede e della Città del Vaticano.
- Dialogo interreligioso: Il confronto e la collaborazione tra persone di diverse fedi religiose, un tema importante nel pontificato di Papa Francesco.
- Verità di Cristo Signore: La dottrina cristiana che afferma che Gesù Cristo è l’unica via, verità e vita per la salvezza, un punto di confronto nel dialogo interreligioso.
- Nostra Aetate: Dichiarazione del Concilio Vaticano II sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane, che riconosce la presenza di elementi di verità in altre religioni pur ribadendo la centralità di Cristo.
- Logos spermatikos: (Semi del Verbo) Concetto filosofico e teologico che suggerisce la presenza di germi di verità e saggezza al di fuori del cristianesimo.
- Senso religioso: La naturale inclinazione umana a cercare un significato più profondo e una relazione con il trascendente, riconosciuto dalla Chiesa cattolica.
- Prudenza e Carità: Virtù cardinali e teologali che, secondo Nostra Aetate, devono guidare i cristiani nel dialogo con i seguaci di altre religioni, rendendo sempre testimonianza alla propria fede.
- Dogane pastorali: Barriere o restrizioni che ostacolano l’inclusività e l’accoglienza nella pastorale della Chiesa, che Papa Francesco si è impegnato ad abbattere, in particolare nei confronti della comunità LGBT+.
- Benedizioni delle coppie dello stesso sesso: Decisione pastorale autorizzata da Papa Francesco che ha suscitato dibattito e opposizione.
- Battesimo per omosessuali e persone transgender: Decisione pastorale di Papa Francesco che ha ampliato la possibilità di accedere al sacramento.
- Gestazione per altri: Pratica (surrogacy) menzionata in relazione alla possibilità per i bambini nati da coppie omoaffettive di ricevere il battesimo, a determinate condizioni.
- Pubblico scandalo: Situazione che potrebbe turbare i fedeli e ostacolare la loro crescita nella fede, considerata nel contesto dell’ammissione di persone transgender ai sacramenti.
- Competizione religiosa: La rivalità tra diverse fedi e movimenti religiosi per acquisire o mantenere l’influenza, particolarmente evidente nel Global South con la crescita del neopentecostalismo e dell’Islam.
Papa Bergoglio Si concentrano sulla sua enfasi per i poveri, i migranti e la giustizia sociale, nonché sulla sua visione di una “Chiesa povera e per i poveri”. Le riforme interne alla Curia Romana e allo IOR sono tra gli interventi più significativi, unitamente alle sue posizioni su temi come la cura del creato e il dialogo interreligioso. Notevole la sua apertura a tematiche contemporanee, inclusa la benedizione delle coppie dello stesso sesso e il battesimo per le persone transgender. Infine, Papa Francesco ha riflettuto sulla complessità del mondo moderno e sulla necessità della sinodalità della Chiesa.