La dipendenza dal gioco d’azzardo (ludopatia) è una piaga che colpisce la società italiana. Spiega le ripercussioni gravi a livello della società e dell’esperienza delle famiglie e delle persone colpite da questa particolare “dipendenza”.
Riassumi la storia della comunità “L’imprevisto di Pesaro” e del suo fondatore, Silvio Cattarina
In quale modo un giovane può uscire dal tunnel della droga? Quale ruolo può svolgere una comunità terapeutica?
Spiega con svariati esempi tratti dal libro “L’eco dei miei passi a Kabul” in cosa consiste il “metodo italiano” di essere soldati in Afghanistan.
Immagina di essere un rappresentante del Parlamento italiano (deputato alla Camera o senatore al Senato della Repubblica). Fai un intervento per dimostrare se è giusto o ingiusto finanziare le missioni di pace in Afghanistan. Confuta la tesi opposta (cioè, perché sarebbe sbagliato fare il contrario?). Anche in questo caso cerca di essere il più concreto possibile, e fai riferimento esplicito agli episodi letti nel libro “L’eco dei miei passi a Kabul” di Giuseppe Amato.
“E’ più facile drogarsi che parlarne” cosa intende Francesco Ramella con questa frase? Sai fare degli esempi, tratti dal libro “Torniamo a casa” di Silvio Cattarina, che dimostrano l’importanza del “parlare” della propria esperienza?
L’incontro con gli alcolisti anonimi mi ha fatto capire come le persone possono liberarsi da gravi dipendenze
“II nichilismo, la negazione di ogni valore, è anche quello che Nietzsche chiama “il più inquietante fra tutti gli ospiti”. Si è nel mondo della tecnica e la tecnica non tende a uno scopo, non produce senso, non svela verità. Fa solo una cosa: funziona. Finiscono sullo sfondo, corrosi dal nichilismo, i concetti di individuo, identità, libertà, senso, ma anche quelli di natura, etica, politica, religione, storia, di cui si è nutrita l’età pretecnologica. Chi più sconta la sostanziale assenza di futuro che modella l’età della tecnica sono i giovani, contagiati da una progressiva e sempre più profonda insicurezza, condannati a una deriva dell’esistere che coincide con il loro assistere allo scorrere della vita in terza persona. I giovani rischiano di vivere parcheggiati nella terra di nessuno dove la famiglia e la scuola non “lavorano” più, dove il tempo è vuoto e non esiste più un “noi” motivazionale. Le forme di consistenza finiscono con il sovrapporsi ai “riti della crudeltà” o della violenza (gli stadi, le corse in moto ecc.). C’è una via d’uscita? Si può mettere alla porta l’ospite inquietante?” Commenta questo testo, tratto da “L’ospite inquietante, Il nichilismo e i giovani” di Umberto Galimberti
In quale modo un giovane può uscire dal tunnel della droga? Quale ruolo può svolgere una comunità terapeutica?
Pregi e difetti dei giovani della tua generazione
La perdita dei valori nei ragazzi delle ultime generazioni
Il rapporto fra adolescenti e adulti si nutre spesso di luoghi comuni (“I ragazzi di oggi non hanno più valori”; “i genitori non mi capiscono”; “ai miei tempi…”). Fai le tue riflessioni su questo conflitto eterno e apparentemente irrisolvibile.
Chi l’ha detto che i giovani d’oggi non hanno valori?
Prova a immaginarti nei panni di un osservatore adulto del mondo giovane; cosa rileveresti in particolare come maggiormente significativo, e anche problematico?
Traccia di un compito di italiano sulla droga
Il problema della diffusione della tossicodipendenza fra i giovani
La Casa del giovane di Pavia: una risposta concreta ai disagi del nostro tempo
Il racconto di Vincenzo Andraous e dei giovani ex-tossicodipendenti accolti nella Casa del Giovane mi ha colpito, perché non era un discorso astratto
Di fronte ad alcune morti per abuso di droghe il giornalista Renato Farina ha affermato che “nella droga non è la droga da combattere. Da combattere c’è il vuoto”. Tu come vedi il problema e quali soluzioni prospetti?
Scrivi una lettera a un ragazzo drogato, reale o immaginario, esprimendogli solidarietà e amicizia. Dagli indicazioni, consigli e suggerimenti per aiutarlo ad uscire dal mondo della droga
Emarginazione e condivisione di fronte ad un malato di AIDS
Cerca di sintetizzare le tue conoscenze relative al morbo dell’AIDS, facendo capire il modo corretto per affrontare questa malattia, senza allarmismi o frasi fatte
L’alcol nel passato e nel presente: tra mito e degrado, tra stile di vita e malattia, tra sano completamente dei cibo ed esagerazione pericolosa per la salute.
Descrivi le conseguenze fisiche e sociali di un uso eccessivo delle sostanze alcoliche
I danni del fumo
Il carcere luogo di detenzione, di giustizia e/o di redenzione?
Il bullismo non fa male solo a chi subisce la violenza, ma anche a chi la fa. Spiega perché