Ricerca di geografia sul Texas

Il Texas è Stato federato degli Stati Uniti d’America situato nella parte centromeridionale del paese. Confina a nord con l’Oklahoma; a nord-est con l’Arkansas; a est con la Louisiana; a sud-ovest con il Messico; a ovest con il New Mexico; a sud-est si affaccia sul golfo del Messico.

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TERRITORIO

Gran parte del Texas centrale e della sua propaggine settentrionale è occupato dalle montagne; esse comprendono, a sud, il Texas Hill Country e l’Edwards Plateau;. La zona centrale del Texas è costituita dalle Osage Plains, anch’esse molto fertili. Nella sezione orientale, infine, si estende parte della pianura costiera del golfo, una zona molto fertile grazie alle abbondanti precipitazioni.

HOUSTON

Houston, città degli Stati Uniti, nel Texas, porto marittimo situato a nord-ovest del golfo del Messico. È il principale centro finanziario e commerciale del Texas. Di notevole importanza per l’economia della città è anche il Lyndon B. Johnson Space Center, gestito dalla NASA. L’enorme complesso del Texas Medical Center è assai noto per il suo ruolo pionieristico nel campo della chirurgia. La città ospita numerosi istituzioni culturali e musei. Houston è sede di numerosi atenei, tra cui la University of Houston.

STORIA

Il primo insediamento europeo sul sito dell’attuale città risale al 1826 e fu opera di John Harris, da cui prese il nome (Harrisburg). Distrutta nel 1836 dal generale messicano Antonio Lòpez deSanta Anna, la città venne ricostruita e ribattezzata in onore del generale Sam Houston, vincitore della Battaglia di S. Jacinto. Houston funse da capitale del Texas dal 1837 al 1839. Il moderno sviluppo industriale ebbe inizio dopo la scoperta, nel 1901, di importanti giacimenti petroliferi nelle immediate vicinanze e il completamento, nel 1914, del canale navigabile. L’ulteriore espansione industriale ebbe luogo nel corso della prima guerra mondiale, con l’installazione delle prime raffinerie e industrie collegate all’attività petrolifera.

POPOLAZIONE

Nel 2000 il Texas aveva una popolazione di 20.851.820 abitanti, con una densità media di 31 abitanti per km². I bianchi (lingua inglese) costituiscono il 71% della popolazione totale, gli ispanici (soprattutto di origine messicana) il 32%, e i neri l’11,5%; i gruppi etnici autoctoni sono solo lo 0,6%.

ECONOMIA

Houston è il principale centro finanziario e commerciale del Texas, nonché uno dei più avanzati poli industriali del paese. Situata in prossimità di uno dei più importanti bacini petroliferi e di gas naturale degli USA, è il cuore dell’industria petrolifera nazionale ed è al primo posto nella produzione di gomma sintetica, insetticidi e fertilizzanti. La città va annoverata inoltre fra i porti più attivi d’America. Le esportazioni comprendono petrolio, prodotti petrolchimici e zolfo, oltre al bestiame e ai prodotti
agricoli locali quali riso, cotone e sorgo. Prodotti di rilievo dell’industria sono inoltre carta, macchine elettriche ed elettroniche, ferro e acciaio.
Di notevole importanza per l’economia della città è anche il Lyndon B. Johnson Space Center, gestito dalla  NASA e universalmente noto quale centro di controllo delle missioni dell’uomo nello spazio. L’enorme complesso del Texas Medical Center è assai noto per il suo ruolo pionieristico nel campo della
chirurgia cardiaca e dei trapianti d’organo oltre che nella cura del cancro.

CULTURA

La città ospita numerosi istituzioni culturali e musei (complesso del Civic Center, Museum of Fine Arts, Contemporary Arts Museum). Houston è sede di numerosi atenei, tra cui la University of Houston (1927) e la Texas Southern University (1947).

Dallas, la seconda città del Texas, è famosa per i numerosi grattacieli dove hanno sede gli uffici delle principali compagnie petrolifere del Texas.

Texas spagnolo

Gli spagnoli erano stati nelle Americhe sin dai tempi di Colombo nel 1492.
La Spagna possedeva gran parte del Nord America, incluso il Texas.

Nel 1821, solo circa 4.000 texani vivevano in Texas. I Tejanos sono persone di origine spagnola che considerano il Texas la loro casa. Il governo spagnolo cercò di attirare altri coloni spagnoli in Texas, ma ne vennero pochissimi.

Moses Austin

Un americano, Moses Austin, ottenne dal governo spagnolo il permesso di fondare una colonia in Texas. Tutto ciò che gli americani dovevano fare era seguire le leggi spagnole. Mosè morì nel 1821, quindi suo figlio Stefano cercò di fondare la colonia.

Stephan F. Austin

Imprenditore di 27 anni, realizza il sogno del padre, avviando un insediamento di 300 famiglie americane sul fiume Brazos.

Indipendenza messicana

In 1821, Il Mexico Diventa indipendente dalla Spagna

Americani in Texas

L’Indipendenza messicana cambia le regole in Texas

Il governo messicano disse a Stephen Austin che i suoi coloni avrebbero dovuto diventare cittadini messicani e membri della Chiesa cattolica romana e imparare lo spagnolo. Tra il 1821 e il 1827, Austin attirò 297 famiglie nel suo nuovo insediamento, ma non tutti avevano intenzione di adeguarsi alle leggi rigide del Messico.

Il successo della colonia di Austin attirò speculatori fondiari e coloni in Texas dagli Stati Uniti. Alcuni cercavano una nuova vita, altri scappavano dalla legge e altri cercavano un’opportunità per arricchirsi. Nel 1830, la popolazione era aumentata a circa 30.000, con gli americani che superavano i Tejanos sei a uno.

Le idee degli Americani in Texas

Nel 1829, il governo messicano mise fuori legge la schiavitù.

I coloni invece volevano mantenere i loro schiavi in ​​modo che potessero coltivare cotone.

Inoltre gli americani non volevano imparare lo spagnolo o seguire le leggi
messicane.
Ad esempio, pochissimi coloni si erano convertiti al cattolicesimo.

1830: il Messico vieta ulteriori insediamenti americani

Incomincia la guerra (rivoluzione texana)

Nel 1829, il governo messicano chiuse lo stato a un’ulteriore immigrazione americana. I texani  dovettero iniziare a pagare le tasse per la prima volta. Il presidente messicano, il generale Antonio

Texas declared independence  (March 2, 1836)

Battaglia di Fort Alamo Inizia il 23 febbraio 1836

2000 soldati messicani contro 189 texani, che si  rifugiarono a Fort Alamo

I texani tennero a bada l’esercito messicano per 2 settimane. Ma alla fine Fort Alamo cade, e tutti i difensori sono uccisi.

Battaglia di San Jacinto del 21 Aprile 1836

Fu la vittoria decisiva della rivoluzione texana.

Confini contesi fra lo stato del Messico e il Texas nel 1836

Annessione, oppure no?

Paradossalmente, all’inizio il Texas voleva l’annessione, mentre gli U.S. non ne erano così sicuri e convinti, per la presenza in Texas della schiavitù e la minaccia messicana.

I Nordisti, ad es. erano contro l’annessione

Solo i Sudisti  supportavano l’ annessione

Il corso degli eventi portò comunque, nel giro di pochi decenni alla annessione e alla nascita dello stato del Texas.

Il primo presidente del Texas Sam Houston

Audio Lezioni di Geografia del prof. Gaudio

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