
O popoli del mondo date lode al Signore salmo responsoriale 99
28 Dicembre 2019
Lode a te o Cristo re di eterna gloria in RE Minore
28 Dicembre 2019🙏 Il Salmo 88 (87), spesso intitolato “Signore, Dio della mia salvezza, in te mi rifugio”, è una lamentazione individuale che esprime una sofferenza estrema, quasi senza via d’uscita, uno dei salmi più struggenti e profondi dell’intero Salterio.
📜 Estratto del testo
Signore, Dio della mia salvezza, davanti a te grido giorno e notte. Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio alla mia supplica. Io sono sazio di sventure, la mia vita è sull’orlo degli inferi… Hai allontanato da me amici e conoscenti, mi fanno compagnia soltanto le tenebre.
🕯️ Chiave di lettura spirituale
- Un salmo senza lieto fine: a differenza di altri salmi di lamento, questo termina nel buio, con la parola “tenebre”. È il grido di chi non vede ancora la luce, ma continua a pregare.
- Fede nella disperazione: il salmista non smette di rivolgersi a Dio, anche se si sente abbandonato. Questo è un atto di fede puro, nudo, senza consolazioni.
- Cristo nel salmo: la tradizione cristiana vede in questo testo un’anticipazione della Passione di Gesù, il “uomo dei dolori” che ha conosciuto l’abbandono e la morte.
📖 Testo e accordi
Signore, in te mi rifugio – salmo 87 (88)
(la la sib la sol fa sol sol la fa mi re)
SOLm SIb SOLm FA SOLm
Signore, in te mi rifugio