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28 Dicembre 2019Storia dell’Unione Europea: un percorso di integrazione e trasformazione
La storia dell’Unione Europea (UE) è un’affascinante narrazione di cooperazione, integrazione e trasformazione, nata dalla volontà di garantire la pace e la prosperità in un continente devastato da due guerre mondiali. Da un’iniziale comunità economica, l’UE si è evoluta in un’organizzazione politica ed economica unica nel suo genere, che oggi conta 27 Stati membri.
1. Le Origini: Dalla Pace alla Comunità (1945-1950s)
Il desiderio di prevenire futuri conflitti e di ricostruire l’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale fu la forza motrice dell’integrazione europea.
- 1945-1950: Il Contesto Post-Bellico: L’Europa è in macerie, con economie distrutte e tensioni politiche crescenti. Si avverte la necessità di una cooperazione più stretta per garantire la pace duratura.
- 9 maggio 1950: Dichiarazione Schuman: L’allora Ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, propone la creazione di una Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA), ponendo la produzione franco-tedesca di queste risorse strategiche sotto un’autorità comune. Questo atto è considerato la pietra miliare della costruzione europea.
- 1951: Trattato di Parigi e la CECA: Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi firmano il trattato che istituisce la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). L’obiettivo era rendere impossibile una nuova guerra tra i membri, mettendo in comune le risorse essenziali per l’industria bellica.
- 1957: Trattati di Roma: Gli stessi sei paesi firmano due nuovi trattati:
- Il Trattato che istituisce la Comunità Economica Europea (CEE): L’obiettivo era creare un “mercato comune”, eliminando le barriere doganali e promuovendo la libera circolazione di merci, persone, servizi e capitali.
- Il Trattato che istituisce la Comunità Europea dell’Energia Atomica (Euratom): Per promuovere l’uso pacifico dell’energia nucleare.
2. Consolidamento e Primi Allargamenti (1960s-1980s)
Le Comunità Europee iniziano a consolidarsi e ad attrarre nuovi membri.
- 1965: Trattato di Fusione: Unifica gli esecutivi della CECA, CEE ed Euratom, creando un’unica Commissione e un unico Consiglio.
- 1968: Unione Doganale: Vengono aboliti i dazi doganali tra i sei Stati membri e viene introdotta una tariffa doganale comune verso i paesi terzi.
- 1973: Primo Allargamento: Danimarca, Irlanda e Regno Unito aderiscono alle Comunità Europee, portando il numero dei membri a nove.
- 1979: Prime Elezioni Dirette del Parlamento Europeo: I cittadini europei eleggono per la prima volta i membri del Parlamento Europeo a suffragio universale diretto, rafforzando la legittimità democratica delle istituzioni.
- Anni ’80: Allargamenti a Sud:
- 1981: La Grecia aderisce alla CEE.
- 1986: Spagna e Portogallo entrano a far parte della CEE.
- 1986: Atto Unico Europeo: Riforma significativa dei trattati, che mira a completare il Mercato Unico entro il 1992, eliminando le restanti barriere fisiche, tecniche e fiscali. Introduce anche nuove competenze per la Comunità (ambiente, ricerca e sviluppo).
3. Verso l’Unione: Maastricht e l’Euro (1990s)
La caduta del Muro di Berlino e la fine della Guerra Fredda aprono nuove prospettive per l’integrazione.
- 1989-1990: Caduta del Muro di Berlino e Riunificazione Tedesca: Questi eventi storici accelerano il processo di integrazione, ponendo le basi per un’Europa più unita.
- 1990: Accordo di Schengen: Viene firmato l’accordo che prevede l’eliminazione graduale dei controlli alle frontiere interne tra gli Stati partecipanti, creando uno spazio di libera circolazione.
- 1992: Trattato di Maastricht (Trattato sull’Unione Europea): Rappresenta una svolta epocale, trasformando la CEE in Unione Europea (UE). Introduce la struttura a “tre pilastri”:
- Comunità Europee: Che include il Mercato Unico e le politiche comuni.
- Politica Estera e di Sicurezza Comune (PESC).
- Cooperazione nei settori della Giustizia e degli Affari Interni (GAI). Il trattato stabilisce anche le tappe e i criteri di convergenza per l’istituzione dell’Unione Economica e Monetaria (UEM) e l’introduzione della moneta unica.
- 1995: Allargamento a Nord: Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all’UE.
- 1° gennaio 1999: Nascita dell’Euro: L’euro viene introdotto come moneta scritturale per le transazioni finanziarie in 11 Stati membri.
4. L’Europa Allargata e le Nuove Sfide (2000s-Presente)
Il nuovo millennio vede l’UE affrontare allargamenti storici e nuove crisi.
- 2002: L’Euro in Circolazione: Banconote e monete in euro entrano in circolazione, sostituendo le valute nazionali nei paesi dell’eurozona.
- 2004: Il “Grande Allargamento” a Est: Dieci nuovi paesi (Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria) aderiscono all’UE, unificando gran parte del continente.
- 2007: Ulteriori Allargamenti e Trattato di Lisbona:
- Bulgaria e Romania aderiscono all’UE.
- Viene firmato il Trattato di Lisbona (entrato in vigore nel 2009), che riforma le istituzioni dell’UE per renderle più efficienti e democratiche, rafforza il ruolo del Parlamento Europeo e introduce la Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE.
- 2008-2012: Crisi Finanziaria e del Debito Sovrano: L’UE e l’eurozona affrontano una grave crisi economica e finanziaria, che porta all’introduzione di nuovi meccanismi di stabilità (es. Meccanismo Europeo di Stabilità – MES) e a un rafforzamento della governance economica.
- 2013: Adesione della Croazia: La Croazia diventa il 28° Stato membro dell’UE.
- 2015-2016: Crisi Migratoria: L’Europa affronta una massiccia affluenza di rifugiati e migranti, mettendo sotto pressione le politiche di asilo e le frontiere esterne.
- 2016: Referendum sulla Brexit: Il Regno Unito vota per lasciare l’Unione Europea.
- 31 gennaio 2020: Uscita del Regno Unito dall’UE (Brexit): Per la prima volta nella sua storia, uno Stato membro lascia l’Unione.
- 2020-Presente: Nuove Sfide Globali: L’UE affronta la pandemia di COVID-19 (con il lancio del piano NextGenerationEU per la ripresa), la guerra in Ucraina (che rafforza la necessità di autonomia strategica e energetica), l’accelerazione della transizione verde e digitale, e il dibattito su ulteriori allargamenti (es. Ucraina, Moldavia, Balcani Occidentali).
Conclusione
La storia dell’Unione Europea è un percorso dinamico e in continua evoluzione, segnato da successi straordinari nella promozione della pace e della prosperità, ma anche da momenti di crisi e da sfide complesse. Da un’iniziativa di cooperazione settoriale, l’UE è diventata un’entità politica ed economica integrata, un modello unico di governance sovranazionale che continua a cercare il suo equilibrio e a definire il suo ruolo in un mondo in rapido cambiamento.