Perché tardi? di Eugenio Montale
28 Dicembre 2019L’eta’ della dinastia Giulio Claudia con esecuzione delle canzoni su C…
28 Dicembre 2019“Sulla riva” è una poesia che, con pochi elementi, riesce a costruire un quadro denso di riflessioni e simboli, invitando il lettore a riflettere sulla propria condizione di fronte alle difficoltà e alle incertezze della vita, e sull’importanza di mantenere viva la speranza e la luce nell’oscurità.
Sulla riva di Mario Luzi
I pontili deserti scavalcano le ondate1, La brigata dispersa si raccoglie, Sulla riva, da Onore del vero, Venezia, Neri Pozza, 1957 |
Parafrasi
I pontili vuoti superano le onde, anche il marinaio più esperto diventa triste. Che cosa fai? Aggiungo olio alla lampada, mantengo illuminata la stanza in cui mi trovo, ignaro di te e della tua famiglia. Il gruppo sparso si riunisce e si conta dopo queste tempeste. Dove sei tu? Spero che tu sia in qualche porto sicuro. L’uomo del faro esce con la barca, osserva, esplora, va verso il mare aperto. Il tempo e il mare hanno queste pause. |
Analisi
Tema e Ambientazione: La poesia descrive una scena marina, con pontili deserti e onde che si infrangono, simboli di tempesta e solitudine. L’ambientazione è resa più drammatica dalla presenza di un marinaio triste e dall’uomo del faro che esce a perlustrare il mare. Questi elementi creano un senso di attesa e preoccupazione per qualcuno che è lontano e di cui non si hanno notizie.
Simbolismo:
- Pontili deserti e ondate: Simboli di isolamento e difficoltà. Rappresentano le sfide e le incertezze della vita.
- Lupo di mare: Simbolo di esperienza e resilienza, ma anche di vulnerabilità di fronte alla forza della natura.
- Lucerna: Simbolo di speranza e perseveranza. Tenere la lucerna accesa rappresenta il tentativo di mantenere la luce (speranza) viva nell’oscurità dell’incertezza.
- Brigata dispersa: Simbolo di una comunità che, nonostante le difficoltà, cerca di ritrovarsi e sostenersi.
- Uomo del faro: Simbolo di guida e ricerca, rappresenta chi cerca di portare luce e sicurezza nell’incertezza del mare aperto.
Struttura e Linguaggio:
- La poesia è composta da versi liberi, per lo più endecasillabi sciolti) senza rima fissa, che conferiscono un ritmo naturale e discorsivo al testo.
- Il linguaggio è semplice ma carico di significato, con immagini visive e metaforiche che evocano un’atmosfera di attesa e speranza.
- L’uso di domande dirette (“Che fai?” e “Tu dove sei?”) coinvolge il lettore e sottolinea l’incertezza e l’ansia del poeta.
Tematiche:
- Solitudine e Attesa: Il poeta si trova solo, in una stanza illuminata dalla lucerna, in attesa di notizie da qualcuno caro.
- Speranza e Perseveranza: Nonostante le tempeste e l’isolamento, c’è un forte desiderio di ritrovarsi e di mantenere viva la speranza.
- Ricerca e Guida: L’uomo del faro rappresenta il bisogno di cercare e portare luce nell’oscurità, un simbolo di speranza e guida in tempi difficili.
Commento
Mario Luzi, con “Sulla riva”, riesce a evocare un’atmosfera di solitudine e incertezza attraverso immagini marine e simboli potenti. La poesia, pur nella sua semplicità, esplora temi universali come la solitudine, l’attesa, la speranza e la perseveranza. L’ambientazione marina e l’uso di simboli come il lupo di mare, la lucerna e l’uomo del faro contribuiscono a creare un quadro ricco di significati e di emozioni.
La figura dell’uomo del faro che esce con la barca e scruta l’orizzonte rappresenta non solo la ricerca di chi è perduto, ma anche il desiderio di portare sicurezza e guida nell’incertezza. Questa immagine riflette il ruolo del poeta stesso, che attraverso le sue parole cerca di portare luce e speranza al lettore.
In conclusione, “Sulla riva” è una poesia che, con pochi elementi, riesce a costruire un quadro denso di riflessioni e simboli. Luzi ci invita a riflettere sulla nostra condizione umana di fronte alle difficoltà e alle incertezze, ma allo stesso tempo ci mostra la forza della speranza e della perseveranza nel mantenere viva la luce nell’oscurità.